Il tragitto è stato un continuo cantare canzoni a squarcia gola e a ridere.
"Ta-daan!" esclama Travis arrivati a destinazione.
Un Luna park.
"Sei serio? Hai la febbre o ti senti male?" chiedo adagiando la mia mano sulla sua fronte per sentire se fosse più caldo del dovuto.
"No Alexa" ridacchua lui.
"Perché mi hai portato qui?"
"Qui ci venivo con mia sorella e ho ricordi molto belli" sorride malinconico.
"Un orsoo" urlo vedendo un orso semi-gigante.
"Vuoi provare a vincerlo?"
Annuisco freneticamente e ci dirigiamo verso lo stand.
Paga 5 dollari e il signore ci porge 5 palline. Per prendere l'orso si devono fare 5 canestri e ce la metterò tutta.
"Noo" dico quando manco un canestro.
"Non te ne andrai finché non lo vincerai, vero?" annuisco e per nostra fortuna alla quarta volta che paghiamo vinciamo l'orso.
"Sii" esulto.
"Tu non sei a posto"dice Travis per la mia esaltazione.
"Mai detto il contrario troglodita" sorrido e poi rido.
"Andiamo sulla ruota mocciosetta?"
"Ehm..okay"
"Che...wow" il tramonto padroneggia il cielo e con le case e i grattacieli c'è una vista fantastica.
Tiro fuori il blocco che porto con nella borsa e incomincio a disegnare questo fantastico tramonto.
"Che bello" sussurra Travis guardando il disegno e io chiudo subito il blocco e lo infilo velocemente nella borsa.
Solo James ha visto i miei disegni e solo lui li potrà vedere. Lui e nessun altro.
"Perché hai smesso?"
"Non sono affari tuoi" e scendo dalla ruota panoramica.
"Alexa aspetta!" mi urla Travis da dietro. Non mi fermo ma poco dopo vengo strattonata per il polso.
"Alexa non fare così" dice mettendo la sua fronte contro la mia.
"Io-io non ce la farò mai. Senza James, senza loro" singhiozzo non guardando quegli occhi color mare.
"Ora ci siamo io e te. E ci divertiamo, pensiamo solo a ridere. Okay?" chiede dolce guardandomi e asciugandomi la prima lacrima che riga il mio volto.
"Uhm" annuisco."Pizzaa" urla appena vede una pizzeria. Mi prende la mano incomincia a correre.
"Aspettami" dico a Travis ora mai diventato Flash.
Si ferma,mi prende a mo'di sacco di Babbo Natale e continua a correre come se non avesse niente sulle spalle.
"Travisss!!" urlo ridendo.
"Arrivati mocciosetta" mi accarezza i capelli come un cane scompigliandomeli. Io faccio una faccia ombronciata e aumenta la sua risata.
"Potevi almeno avvertirmi!"
"Avevo fame" fa spallucce."Pizza con patatine senza mozzarella, grazie" rispondo al commesso che mi sorride come se fossi dello zucchero filato inzuppato nella nutella.
"Pizza margherita, ora puoi andare" gli dice Travis e io lo guardo sbigottita.
"Ma che modi sono Travis"
"Ti stava guardando in un modo inquietante" risponde.
"Vada beene!" rido per la sua faccia.Finiamo di mangiare e dopo aver preso il dolce,ci dirigiamo alla cassa.
"Io pago il mio e tu paghi il tuo o se preferisci puoi pagare tutto tu" gli dico e lui fa una faccia per dire 'Non sei a posto'.
Ci dirigiamo in macchina e incominciamo a cantare canzoni.
"We were staying in Paris
To get away from your parents
You look so proud
Standing there with a frown and a cigarette
Posting pictures of yourself on the internet
Out on the terrace
We breathe in the air of this small town
On our own cuttin' class for the thrill of it
Getting drunk on the past we were livin' in
If we go down then we go down together
They'll say you could do anything
They'll say that I was clever
If we go down then we go down together
We'll get away with everything
Let's show them we are better""Arrivati a destinazione mocciosetta"
"A domani Travis" lo saluto.
"E grazie ancora per tutto" gli regalo un sorriso dolce e vado nella mia camera.
"Ciao Maddie!"
"Oh Dio Alexa" mi abbraccia Maddie.
"Cretina, dove stata?!" mi tira uno scappellotto sulla nuca.
"Sono stata con Travis"
"Ah ecco,James aveva ragione!"
Dopo aver raccontato a Maddie cosa è successo vado nel dormitorio maschile e busso alla porta di James.
"Mammut!" mi fiondo su James e lui rimane rigido nel primo momento ma poi mi abbraccia.
"Scusa se non ti ho avvisato, il cellulare lo avevo dimenticato, sono stata inizialmente male poi io e Travis ci siamo visti e dopo aver mangiato siamo andati al Luna park e poi siamo ritornati. Scusa scusa scusa. Mi perdoni Mammut?!" dico parlando a razzo.
"Hey, calmati, mi ha detto tutto Travis" dice calmo guardandomi.
"E perché sei così calmo?"
"Non è male e sono d'accordo che tu stia con qualcuno diverso da me"
"Ah"
"Sarà meglio che tu vada a dormire Nana" ride dolcemente.
"Va bene, 'notte."
"'Notte Nana, a domani"
"A domani Mammut" lo saluto baciandogli la guancia.
E rieccomi alle 3 di notte sveglia.
Non riesco mai a dormire, mi chiedo come Maddie abbia il sonno pesante.
Ora mai il cielo è il mio compagno notturno.
Esco con la coperta alla mano ma mi fermo immediatamente sentendo qualcuno suonare una chitarra. La musica è accompagnata da una voce melodica.
Travis.
Travis sta cantando.
Travis sta cantando una canzone triste,abbastanza triste.
See you again è la canzone in questione.
Faccio un colpo di tosse d lui si ferma all'istante.Mi guarda attentamente.
"Scusa se ti ho svegliato" si scusa.
"Non mi hai svegliato affatto. Non sapevo cantassi"
"Come tu disegni,io canto" risponde un po' brusco.
"Vieni qui?" chiedo .
"A guardare le stelle?"
"Si,come la scorsa volta" rispondo sorridendo.
Gli faccio segno di sedersi sulla sedia e quando lo ha fatto mi siedo sopra di lui adagiando la mia coperta sopra di noi.
"Cerchiamo di non fare come la scorsa volta" dice ridacchiando, e lo faccio anche io al ricordo.
"Cercheremo" faccio spallucce.
" Come mai stavi cantando proprio See you again?"
"Fa riaffiorare ricordi tristi e quindi l'ho cantata"
"E perché dovresti ricordare cose brutte?"
"Ricorda serve a non dimenticare e io ho influito su quel male" decido di cambiare argomenti e gli chiedo:
"Mi canti qualcosa?" chiedo facendo gli occhi dolci.
"Tipo?" ride per la mia faccia.
"Quella che fa 'Baby, I'm dancing in the dark with you between my arms
Barefoot on the grass, listening to our favorite song
When you said you looked a mess, I whispered underneath my breath
But you heard it, darling, you look perfect tonight' "
"Intendi Perfect" annuisco.
Mi accoccolo tra le sue braccia, gli sorrido e l'ultima cosa che vedo è lui che sorride a sua volta a me e che canta.
Quella melodia che mi culla per farmi dormire e quelle braccia che mi hanno stretto quando piangevo e mi hanno fatto rivivere,in un certo senso.
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Indelebile come un tatuaggio
RomanceAlexa ha una vita turbolenta. Dopo essere scappata dalla sua città natale, si trasferisce a Boston. Vuole aprire un nuovo capitolo della sua vita e dimenticare ciò che ha passato, eccetto il suo migliore amico James. Trevis è il solito ragazzo stron...