"Maddie, ahia!"
"Devi stare ferma, ci credo che ti faccio male se ti muovi!"
Mi sta facendo una treccia e mi sta praticamente tirando tutti i capelli. Mi fanno un male cane.
"Okay, passami l'elastico"
"Fosse facile!" con molte complicazioni, glielo passo.
"Oh! Finalmente! Vatti a mettere il vestito"
"Si capo" abbiamo scelto un vestito che arriva a metà coscia, con la gonna in tulle bianco, come il resto del vestito, senza spalline.
"Wow! Sei fantastica!"
"On bhe grazie,anche te" Mi ringrazia e ci dirigiamo al bar, che oggi è chiuso quindi non lavoro.
"Wow Nana! Non sei tanto nana con questi tacchi e poi-dice venendomi in contro probabilmente per non farsi sentire dagli altri-farei un pensierino su di te se non fossi la mia migliore amica" e con questo rido.
"Scemo!" lo spintono ma visto che è un ammasso di muscoli non si sposta di un centimetro.
"No, James!" risponde ridendo anche lui.
"Ciao ragazzi" saluto tutti gli altri.
James e Travis hanno i capelli alla rinfusa ma stanno bene. James ha una camicia azzurra che risalta i suoi muscoli e dei jeans neri.
Invece Travis ha una semplice maglietta bianca e anche lui dei jeans neri.
Guarda che muscoli!
Oh, è vero! E poi guarda i suoi jeans, sono così attillati che..Cosa stavi dicendo?
Niente, lasciamo stare!
Marcus e i gemelli sono vestiti simili a James invece Stella e Valerie hanno un vestito attillato che mette in mostra le loro forme di colore rosso e nero.
"Su! Tutti alla confraternita!" urla Maddie.
Un po' troppo forte perché qualche ragazzo che era in cortile si gira verso noi.
"Okay,meglio andare" dico imbarazzata.
"Benvenuti alla festa!" ci accoglie un ragazzo.
Appena entriamo si sente un velo di odore di fumo,poi alcol e infine si sente una musica assordante.
"Ma non si capisce un cazzo!" urlo a Maddie.
"Lo so, ma sono così le feste delle confraternite" urla a sua volta. Peggio di quelli feste con cui andavo con James.
James mi invita a ballare e accetto per non starmene lì a fare niente tutta la serata.
"Ti muovi bene Nana!" Mi urla nell'orecchio.
"Lo so, è non hai visto ancora niente!" dico con un sorriso furbo.
"Ora ti faccio vedere Mammut!" lo sfido.
Prendo un ragazzo a caso,che avrà sicuramente bevuto,e ci incomincio a ballare muovendomi molto sensualmente.
Io e James facciamo sempre a gara e la maggior parte delle volte vinco io.
Il ragazzo davanti a me sta cedendo molto velocemente.
"Piccola, ti muovi molto bene, chissà come sarai a letto" mi sussurra all'orecchio.
Blah.
"Tranquillo che con te non ci vengo" e lo lascio li.
Il gioco è vedere in quanti minuti ti cade ai piedi e poi puoi lasciarlo andare. Tanto la mattina successiva non si ricorderà niente.
Avviso James che mi dirigo fuori per prendere aria ma appena vedo la scena di Travis e quella Canissa mi viene il volta stomaco.È Clarissa....
Sisi,quella....
Ritorno dentro e vado a bere.
Bere per dimenticare, l'ho sempe pensato.
Ti dedichi solo all'alcol e poi ritorni alla realtà.
Nove o dieci bicchieri ho bevuto?
Decido di mandare un messaggio a James per rassicurarlo. Anche se ci impiego un po'perché vedo sfocato.
"Cause I loved you dangerously
More than the air that I breathe
Knew we would crash at the speed that we were going
Didn't care if the explosion ruined me
Baby I loved you dangerously"
Canticchio tra le strade del campus.
"Alexa?"
"Qualcuno mi ha chiamata? Oh dio! Dobby! Vieni qua!" dico ridendo a metà frase.
"Alexa, sono Travis. Stai bene?"
"Oh Travis! Io benissimo, ti stavi divertendo con Canissa?"
"Con Clarissa? Non male" fa spallucce.
"Blah! Non voglio sapere dettagli, grazie. Ora, addio!" lo saluto sventolando la mano ma mi prende per il polso e mi trascina nel giardino del dormitorio maschile.
"Ma stavo andando nella mia dimora!" urlacchio ridendo.
"Ssh" mi zittisce per non svegliare altre persone.
"Non sto zitta! E poi non so che fare!" dico alzando il tono di voce.
"Ma Dobby dove è finito? Non dirmi che è dietro il cespuglio!" dico cercandolo.
"Oh dio!" sussurra spazientito Travis.
Mi tira a sé e mi scruta.
"Sei ubriaca?"
"Noo! Sono Alexa Stephenson!" dico ovvia.
"Sdraiati, è meglio" faccio ciò che mi dice e guardo le stelle.
"Guarda là!" sussurro vedendo una stella cadente.
"Vorrei essere felice" esprimo il desiderio a bassa voce chiudendo gli occhi.
Sento che Travis si sdraia e a questo punto apro gli occhi beccandolo che mi guarda.
"Le stelle sono la, non sulla mia faccia" ma appena mi accorgo di quello che ho detto mi tappo la bocca con le mani e lui si gira guardando le stelle.
"Perché hai chiesto di essere felice? Non lo sei?"
"No, la felicità di adesso non è la felicità che desidero. Vorrei essere spensierata e ridere come se non ci fosse un domani. Capisci?"
"Si, anche io lo desidero" mi dice Travis guardandomi.
"Perché? Sembri abbastanza felice" sussurro guardandolo.
"Hai detto bene, sembro" sussurra a sua volta guardandomi negli occhi.
"L'hai nascosto bene, io vedo tutto in una persona appena la guardo" annuisce e stiamo in silenzio fino a quando non lo rompe lui.
"Ma James non ti rende felice?"
"Lui è come un...un fratello per me, mi fa ridere e mi fa felice ma non credo sarò mai felice come lo ero un anno fa"
"Neanche io lo sarò, sai, da quando abbiamo parlato sotto le stelle, mi stai più simpatica e sembri simile a me"
"Ma quindi Dobby dove è finito?"
"Oh dio, stavamo parlando tranquillamente e tu arrivi con Dobby, meglio che ti faccia dormire"
"Fooorse perché.... I loved you dangerously
More than the air that I breathe
Knew we wo..."
"Smettila Alexa!" mi ammonisce Travis. Alzandosi a sua volta per tenermi in equilibrio.
"E daiii. Lasciati andare" dico con voce sexy guardandolo dolcemente e toccandogli il petto.
Sono decisamente ubriaca.
"Alexa basta. Andiamo in camera"
"Mmh...intrigante la tua proposta" sussurro.
Il suo pomo d'Adamo fa su e giù molto lentamente.
"Entra e non fare rumore" dice indicandomi la porta.
Faccio come dice lui e mi sdraio sul letto di fronte a quello di James.
Ha il profumo di Travis.
Forse perché è il suo letto?!
Oh certo! Tra poco mi alzo.
"Alexa mettiti questi almeno" dice indicandomi dei vestiti posato sul letto.
Contro voglia li metto ma non mi sposto dal letto,anzi mi accoccolo di più nell'angolino.
"Travis, resta, non te ne andare" lui mi ascolta e mi tira a sé.
"Tranquilla Alexa, dormi che ci sono io" mi sussurra e con questo mi addormento con un sorriso sul viso.
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Indelebile come un tatuaggio
RomanceAlexa ha una vita turbolenta. Dopo essere scappata dalla sua città natale, si trasferisce a Boston. Vuole aprire un nuovo capitolo della sua vita e dimenticare ciò che ha passato, eccetto il suo migliore amico James. Trevis è il solito ragazzo stron...