"Shh" mi coccola Travis tra le sue calde e muscolose braccia.
Ho fatto un altro incubo. Non finiranno mai, lo so, anche se io continuo a ripetere il contrario.
Ho risognato quando mia madre e mio padre mi guardavano con disprezzo e ho riprovato le stesse cose di allora.
"Guardami Alexa" mi richiama alla realtà Travis.
Nego con la testa. Mi ero promessa di non farmi vedere debole da nessuna persona,eccetto James, perché lui sa cosa è successo precisamente.
"Alexa,guardami" mi ripete Travis.
"Non-singhiozzo-non voglio" mi asciugo le lacrime con la manica della felpa.
Con un po' di forza mi fa girare verso di lui e asciuga le lacrime scese poco prima.
"Non succede niente, sono anche io un po' rotto e so cosa si prova ma non chiuderti nel tuo mondo" mi posa un leggero bacio vicino all'angolo della bocca e poi mi fa stendere.
Mi abbraccia e mi stringe.
E così mi addormento.
Con due braccia possenti che mi stringono, con il volto attaccato al suo petto nudo e caldo e con il suo respiro che arriva al mio collo."Mh" mi passo una mano sul naso per via di qualcosa di fastidioso.
Quella cosa fastidiosa mi fa starnutire e poi sento una risata.
Apro l'occhio e vedo Travis ridere a crepa pelle.
"Oi" gli tiro la piuma con cui mi ha fatto starnutire ma questa svolazza fino ad arrivare al pavimento.
Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio.
"Buongiorno dormigliona" mi accoglie Travis con un sorriso che farebbe invidia a chiunque.
Sorrido anche io perché il suo sorriso di mattina mi fa stare stranamente bene.
"Ecco a lei la colazione. Cioccolata alla cannella con due cucchiani di zucchero e una brioches" mi porge i due alimenti e io,dopo averli lasciati sul letto,lo abbraccio.
"Grazie...per quella-indico la colazione-e per questa mattina" sussurro vicino al suo orecchio e poi gli lascio un bacio sulla guancia.
"Buona" mi congratulo con lui per la scelta giusta della brioches.
"Che ore sono?" domando spaesata.
"Quasi le undici" dice guardando l'orologio che ha al polso.
"E dove sarebbe Maddie?" domando guardando il suo letto ancora fatto.
"In camera mia a fare non so cosa con il tuo amichetto" risponde.
"Che schifo, dai!" gli lancio il cuscino.
"Dico solo la verità! Vuoi ricreare ciò che stavamo facendo ieri?" gli tiro di nuovo il cuscino in testa e lui fa lo stesso con me e così incomincia una battaglia di cuscini.
"Non azzardarti a fare la replica di ieri!" dico mentre lo prendo a cuscinate.
"Okay, basta, basta, basta" mi ferma lui,buttando i cuscini di entrambe sul letto e prendendomi i fianchi.
"Ora ti vai a vestire e poi facciamo i compiti" dice in tono dolce giocando con una mia ciocca.
Senza dire niente,mi stacco da lui e dai suoi occhi magnetici per dirigermi in bagno.
Dopo essermi lavata, mi vesto ma mi accorgo di aver dimenticato la maglietta sul letto.
È ufficiale, la sfortuna mi ama!
Cerco di escogitare un modo per prendere la mia maglietta e alla fine decido di mettermi attorno l'asciugamano.
Apro piano piano la porta per non farmi vedere da Travis che è vicino al balcone a guardare il cellulare.
Tengo ben stretto l'asciugamano per non farlo cadere.
Mi giro lentamente cercando di non far rumore ma tiro un urlo e lascio l'asciugamano quando vedo Travis di fronte a me con un sorrisino da ebete sulle labbra.
Porca vacca.
"Oh merda" dice guardandomi attentamente.
"Buongiorno Al.." dice Maddie stoppandosi quando vede me in reggiseno e Travis che mi squadra da capo a piedi.
"Non è come sembra" dico subito mettendomi la maglietta sotto gli sguardi di Maddie, Travis e James.
"Avevo solo dimenticato la maglietta mentre ero in bagno, non era come sembrava" parlo velocemente.
Travis viene in aiuto: "Esattamente come ha detto lei"
Maddie e James ridono per la nostra preoccupazione e io guardo male entrambe.
"So che non faresti niente con lui,tranquilla Nana" spiega tra le risate James.
Io guardo Travis e lui guarda me come per dire 'non si direbbe visto che ieri c'eravamo molto vicino'.
Faccio una risata finta e chiedo a James come mai era qui.
"Volevo accompagnare Maddie e volevi sapere perché Travis era qui"
"Ho visto che tu e Maddie ieri siete andati in camera nostra quindi preferivo non disturbarvi" fa un sorriso da stronzo ai due ragazzi che ha di fronte e io gli dò uno schiaffo sulla testa, al che fa un mugolio di dissenso.
"Voleva dire che voleva farvi dormire tranquillamente e così ha rotto tutta la notte a me"
"Non è vero!" si discolpa lui.
"Certo'voglio dormire con te nel letto' o 'sicura che non ti senti sola su quel letto?' non hai detto queste frasi,vero?"chiedo sarcastica.
"Così non vale però!" si arrabbia lui mettendo il broncio.
"Okay, basta bambini, ora ogniuno va nelle rispettive camere a svolgere il proprio compito" ci divide Maddie.
James mi salute e poi se ne va seguito da Travis.
"Cosa è successo questa notte?" domando a Maddie che da quando è entrata ha un sorriso stampato in faccia.
"Ieri sera, dopo essercene andati dalla festa, abbiamo parlato e poi lui mi ha baciato.Siamo finiti in camera sua ed è successo. Era dolcissimo, sussurrava parole che tu fac.."
"Okay ho capito" dico tappandomi le orecchie.
Lei ride al mio gesto e io la seguo.
"Invece te e Travis cosa stavate facendo prima che noi arrivassimo?" muove su e giù le sopracciglia con fare malizioso ma io nego subito.
"È solo venuto per chiedere un letto su dove dormire" spiego semplicemente.
"Quindi, visto che il mio è ancora fatto, posso dedurre che avete dormito insieme"
"Si, ma niente di speciale, mica ci siamo scambiati effusioni o robe del genere" rido anche se è quello che è successo.
"Dobbiamo parlare ancora di quell'incubo che avevi fatto"
Già,circa una settimana fa ho fatto un incubo e per mia sfortuna l'ha sentito anche Maddie e per questo devo raccontarle una parte della storia.
Dopo esserci sedute sul mio letto incomincio a raccontare.
"All'incirca 13 mesi fa, cercando dei fogli per mio padre ho trovato un certificato di adozione. Io e mio fratello siamo sempre stati uniti e pensare che mio fratello fosse stato adottato mi ha scosso. In poche parole,in un momento d'ira ho detto tutta la faccenda che avevo scoperto mesi prima e dopo essere stata disprezzata dai miei genitori sono andata via arrivando da James, dove mi ha ospitato fino a che non sono venuta qui" Maddie mi guardo spiazzata e subito dopo che ho finito di raccontare, in parte, la storia, mi abbraccia è sussurra che andrà tutto bene. Anche se così non sarà mai.
Perché il dolore è difficile da guarire,ma le ferite ancora di più.Angolo autrice
Ed ecco a voi una parte della storia di Alexa!
Vi sta piacendo la storia?
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Indelebile come un tatuaggio
RomanceAlexa ha una vita turbolenta. Dopo essere scappata dalla sua città natale, si trasferisce a Boston. Vuole aprire un nuovo capitolo della sua vita e dimenticare ciò che ha passato, eccetto il suo migliore amico James. Trevis è il solito ragazzo stron...