𝟐. 𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚, 𝐧𝐨𝐧 𝐀𝐥𝐢𝐱𝐢𝐚.

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Driin-Driin-Driin!!
Tasto il comodino per spegnere l'aggeggio che mi ha svegliata dal mio sogno fantastico, in cui mi stavo fidanzando con Harry.
Con la pigrizia di un bradipo apro un occhio e vedo che sono le 6.58
6.58??!
Sono in ritardoo!
Perché ho rimandato così tanto la sveglia?
Prendo i vestiti e vado in bagno.
Dopo venti minuti scarsi sono pronta,e bussa Maddie.
Almeno, penso sia lei, è l'unica che io conosca.
"Hey Maddie!"
"Ciao Alexa"
"Andiamo a prendere un cappuccino?"
Cappuccino?!
"Blah,meglio la cioccolata"
"Ah,non ti piace?"
"No, per niente, è troppo amaro e poi la cioccolata è migliore"
"Ookay, meglio andare, ti farò conoscere anche dei miei amici!"
Ci dirigiamo al bar del campus prendendo un cappuccino e una cioccolata da portare via.
"Sarebbe una buona idea venire a lavorare qui secondo te, Maddie?"
"Si, non dovrebbe essere male, poi al massimo cinque minuti e sei a casa"
"Si" dico ridendo.

"Loro sono i miei amici, Travis, Marcus, Michael, Thomas, Valerie e Stella!" dice indicandomeli.
Oh no, quello che mi ha rubato il taxi!
Saluto tutto con un sorriso e poi entriamo.
Oggi ho frequentato diversi corsi,tra cui quelli di letteratura e di arte, e devo dire che mi sono piaciuti.
In questi due corsi fanno parte alcuni amici di Maddie, precisamente Travis, Valerie e Stella.
Ora mi sto dirigendo al bar del campus per vedere se potrò lavorare.
"Scusi, buongiorno, ho visto che cercavate del personale" dico rivolgendomi ad un ragazzo girato di spalle dietro il bancone.
"Oh ciao Alixia" dice il ragazzo che riconosco, Travis.
"Alexa, non Alixia" lo correggo.
"Comunque posso sapere dove trovare il capo del bar?"
"Certo mocciosetta" dice facendomi l'occhiolino.
Non faccio caso al nome lo seguo,arriviamo davanti ad una porta, che suppongo sia l'ufficio del capo.
"Buongiorno, abbiamo una proposta per il posto da barista"
"Si accomodi signorina, Travis, vai pure"
"Allora, lei come si chiama e perché vorrebbe questo lavoro?" mi chiede gentilmente la signora, seduta su una sedia nera, posta dietro una scrivania di legno.
"Io mi chiamo Alexa Stephens, ho 18 anni e con questo lavoro vorrei ovviamente guadagnare dei soldi ma anche esternarmi dalla vita scolastica, come se fosse un posto in cui riflettere delle proprie azioni,sulle proprie scelte"
"Molto interessante, oggi alle 18 in punto la voglio pronta vicino al bancone. Lei farà dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 21 e il week-end dalle 18 all'1. Okay?"
"Certo a dopo signora"

Indelebile come un tatuaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora