Complicated| Taekook

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• Taehyung

Arrivai a scuola, di nuovo in ritardo. Presi posto affianco a Yoongi e provai a ricopiare quello che vi era scritto sulla lavagna prima che la prof cancellasse ma si ritrovò un'impresa inutile. Ultimamente facevo sempre tardi perché ero troppo occupato a consolare mia madre la sera fino a tardi, quindi mi addormentavo sempre un paio d'ore prima della sveglia e, di conseguenza, arrivavo in ritardo. La mia situazione a casa era sempre più disastrosa e non sapevo più cosa fare, mio padre era sempre più ubriaco, sempre di più, senza mai smettere. Ma cosa mai potevo fare? Ch avrei potuto fare?

- Signor KIM!!!- Urlò la professoressa risvegliandomi dai miei pensieri.

- Presente!- Risposi alzandomi in piedi.

- Tutto bene?- Domandò Yoongi appena tornati a sedermi.

- Certo.- Risposi forzando un sorriso.

- Hai chiesto a quel tuo amico per la squadra?-

- Mi sono dimenticato.- Sussurrai notando che la prof ci stava osservando. Lo vidi sbuffare e mi concentrai sui compiti da svolgere per quel giorno. Le lezioni mattutine terminarono e mi precipitai nella mia macchina e poggiai la testa sul volante. Ero fottutamente nervoso. Non potevo sicuramente fumare proprio nel parcheggio della scuola, i miei professori avrebbero beccato sicuro. Misi in moto la macchina e sentii bussare allo sportello del passeggero. Alzai la testa e vidi Jungkook farmi segno di aprire.
- Che vuoi?- Domandai ma lui mi baciò senza un preavviso.

- Piove.- Sussurrò mettendosi la cintura.

- Che minchia ci fai nella mia macchina?- Domandai provando ad insanire dopo il suo tocco.

- Volevo un passaggio. Yoongi ha detto che era inutile fare gli allenamenti in tre ed io ho finto che ti non ti fossi dimenticato.- Mi mordi il labbro, mi ero completamente dimenticato degli allenamenti di Basket.

- Andiamo a casa tua a scopare?- Domandai inclinando la testa sulla sua spalla e morendogli l'orecchio.

- Avevi qualche idea migliore?- Domandò allontanandomi. Scossi la testa e guidai fino a casa di Jungkook in sua compagnia.- Merda!-

- Che succede?- Domandai appena lo sentii imprecare.

- Mia madre è a casa.- Rispose Jungkook.- Senti... lei pensa che io sia agli allenamenti.... che ne dici di farlo in macchina?- Domandò con uno strano luccichio negli occhi.

- Ci sto ma andiamo lontano da qui che mi viene l'ansia.- Dissi tornando sulla stradina precedente.

- Non ti eccita?- Domandò stringendomi la coscia con forza. Mi morsi il labbro provando a concentrarmi sulla guida ma era abbastanza difficile con Jungkook al mio fianco. Il suo telefono squillò e lo sentì rispondere.

- Pronto? Cosa?.... Jimin??.... ora? Dove sei??... arrivo.- Disse attaccando il telefono.

- Che minchia significa arrivo??-

- Jimin ha un problema. Potresti darmi un passaggio fino a casa sua?-

- Mi stai prendendo per il culo!- Urlai. Scosse la testa, era serio.
- Va bene. Mi devi un favore.- Prese il mio Mento con la mano e mi diede un piccolo bacio a fior di labbra.

- contaci.- Sussurrò appena sulle mie labbra. Io deglutii a fatica e lo accompagnai per la strada indicata. Jimin abitava in un quartiere di Seoul ma non impiegammo molto ad arrivare.

- Devo venirti a prendere?- Domandai appena si slacciò la cintura.

- Perché? Tu non vieni?-

- Non sarà strano se ci vede insieme?- Domandai alzando un sopracciglio.

- Jimin è gay. Cosa potrà dire?- Alzai le spalle e scesi da quella macchina salendo verso l'appartamento di Jimin. Bussammo ed una donna molto bassa ci venne ad aprire.

- Jungkook???-