Complicated| Taekook

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• Jungkook

Iniziammo a camminare senza una meta precisa e mi incantai davanti il panorama a noi circostante. Seoul mi aveva sempre annoiato, ma tutto questo era prima di conoscere Taehyung, lui era riuscito a cambiare ogni parte della mia vita è questo riusciva ancora a spaventarmi. Camminare al suo fianco tenendogli debolmente la mano mi portò delle leggete scariche elettriche per tutto il braccio ma la sensazione era abbastanza piacevole. Io camminavo su un muretto mentre lui sulla stradina normale. Era così bello vestito normalmente, senza il bisogno di quell'odiosa uniforme scolastica. Avevo voglia di accarezzarlo ma mi limitai semplicemente a passare il pollice sul suo palmo.

- A cosa pensi?- Mi Domandò alzando lo sguardo verso di me.

- Solo che adoro questa città.- Risposi alzando le spalle.

- Strano.- Rise.- Fino a qualche mese fa non la pensavi così.-

- Sono cambiato molto in questi mesi, lo sai.-

- Purtroppo lo so.- Rise fermandosi. Scesi dal muretto ed arrivai difronte a lui.- Siamo stati sempre insieme da quando ci siamo conosciuti.-

- tra pochi mesi la scuola finisce.- Dissi provando a trattenere le lacrime che minacciarono di uscire.

- Per poi iniziare. Un altro anno nella stessa classe.- Il suo sorriso si ampliò sempre di più, fino a diventare questi quadrato.

- Pensi che il nostro rapporto sarebbe stato lo stesso se non fossimo finiti nella stessa classe?- Domandai guardando il basso. Non avevo proprio voglia di piangere in quel momento.

- Molto probabilmente no, saremmo restati due sconosciuti che facevano sesso ogni tanto. La scuola ci ha avvicinato parecchio, anche la storia di JIMIN ci ha aiutato.- Rispose.

- Anche tu mi hai aiutato.-

- Io??-

- Mi hai salvato da una vita noiosissima, insomma, me l'hai migliorata alla grande. Sei stato in grado di farmi innamorare, ridere, piangere, incazzare. Mi hai fatto rinascere.- Dissi non facendo caso alla lacrima che era scesa sulla mia guancia. Avvicinò la sua mano alla mia guancia e me L'asciugò delicatamente.

- Non c'è bisogno di piangere.-

- Non voglio una vita senza di te, Tae!- Urlai comprendimi il volto con le mani per non fargli vedere le mie lacrime, non volevo essere considerato un debole ma non riuscii proprio a fermarle.

- Jungkook, guardami!!- Provò a levarmi le mani dal viso ma io era troppo forte per lui. Si arrese e si sedette sul muretto affianco a noi.- Sai vero che non resteremo mai tutta la vita insieme?-

- Perché?-

- Sono un assassino, lo sai bene.- Disse iniziando a tremare.- Prima o poi dovrò pagare per questo errore, lo sappiamo entrambi.-

- Lo sai che io non credo a queste cose.- Provai ad avvicinarmi.

- Ma io ci credo. Non potrei mai stare con te con la paura che un giorno mi portino via.- Mi piegai davanti a lui.

- Ti pagherò la cauzione, sai che ho davvero tanti soldi. Ti prego, non allontanarmi più.-

- Io prometto di non allontanarmi più se tu prometti di non tradirmi più.-

- Preferirei l'astinenza al tuo sguardo carico di odio.-

- Sul serio?- Domandò avvicinandosi al mio viso.

- Tu non sai cosa significa essere guardato in quel modo, è orribile.- Dissi prendendo a giocare con le sua dita.

- In realtà lo so, penso che mio padre mi abbiamo guardato nello stesso modo quando gli ho confessato di essere gay.-

- E come ti sei sentito?-

- Bene. Sono fiero di me stesso, sono fiero di amare un altro ragazzo e non me ne vergogno.-

- Chi sarebbe questo ragazzo?-