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Hoseok

C'era un leggero vento fresco ma per il resto si stava bene. Mi coprii leggermente con la giacca della divisa scolastica ed aspettai che uscisse insieme a tutta quella marea di compagni, anche se sapevo che la sua classe era una delle ultime ad uscire, stando all'ultimo piano. Le mie mani tremavano e sentivo il cuore battermi in petto al solo pensiero di vederlo. Quando lo vidi camminare a testa bassa e con la sciarpa che gli copriva quasi mezzo viso mi paralizzai completamente. Non potevo andare a parlare con lui, sarebbe stato davvero un colpo basso. Gli avevo urlato di non cercarmi, di non rivolgermi più la parola e tanti altri insulti cattivi.

- Hobi!!- Mi chiamò NamJoon risvegliandomi dal mio stato di trance.- Che stavi facendo?-

- Ehm... niente amico. Perché?- Domandai sentendo il sudore sulla mia pelle per via dell'ansia.

- Vuoi venire a casa mia a giocare? Verrà anche Jin.- La sua frase mi lasciò leggermente spiazzato, mi aveva raccontato di qualche uscita insieme a Jin ma non che fossero diventata in così poco tempo tanto amici. Annuii forzando un sorriso e provando a non pensare al tipetto dai capelli argentati che mi aveva sorpassato. Arrivammo a casa di Nam a piedi, dato che nessuno di noi aveva ancora la macchina, e iniziammo immediatamente a giocare ai videogiochi.

- Mi hanno detto, di nuovo, i miei amici che hanno incontrato il gay in un parco ieri.- Disse Namjoon interrompendo un lieve silenzio che si era creato da poco.

- Chi sarebbe il gay?- Domandò Jin prendendo una patatina dal tavolino.

- Park Jimin.- Rispose NamJoon.- A quanto pare, durante una delle feste di Yoongi, si è limonato con un ragazzo e Rosé gli ha fatto le foto, l'altro ragazzo non si vede.-

- Quindi ci sono due gay, tecnicamente.- Osservò Jin.

- Si ma non si sa chi è l'altro, insomma, aveva semplicemente i capelli neri... tipo i tuoi o quelli di Hobi!- Spiegò NamJoon. Iniziai a sentirmi male, avevo le mani che sudavano ed il mio battito cardiaco era aumentato notevolmente. Misi in pausa il gioco e presi la mia cartello sotto lo sguardo confuso dei due.

- Dove vai?- Domandò Jin.

- Devo fare delle commissioni.- Mentì aggiustandomi la giacca.- Me ne ero dimenticato.-

- Stai bene Hobi?- Mi Chiese NamJoon fermandomi dalla giacca. Gli feci mollare la presa e annuì uscendo da quella stanza. Non sopportavo più quella situazione, era impossibile continuare così almeno per me. Camminai tantissimo, non sapevo nemmeno se avessi una meta precisa ma, appena mi ritrovai davanti casa sua, realizzai di averla. Avevo bisogno di parlargli, dopo un mese di silenzi, ma non riuscì a trovare il coraggio. Mi allontanai un po' dalla porta e decisi di mandargli un messaggio con su scritto di uscire. Ci mise un paio di minuti prima di uscir fuori, appena vidi quel manto argentato un grande sorriso comparì sul mio viso.

- Ciao Jiminie!- Sorrisi. Il suo sguardo era un miscuglio tra il confuso e l'addormentato.

- Hoseok? Cosa ci fai tu qui?- Domandò grattandosi i capelli.

- T.. Ti ho mandato un messaggio chiedendoti di scendere.- Spiegai balbettando.

- Ah eri tu? Pensavo fosse l'amico di Jungkook... perdonami.- Aveva anche eliminato il mio numero... d'altronde me lo meritavo.- Di cosa volevi parlare?-

- Come di cosa?? Della festa da Yoongi!!-

- Ancora ci pensi?? È una storia passata, tranquillo, non sono arrabbiato con te.-

- Ah... m...mi hai perdonato??- Domandai provando a nascondere il rossore sul mio viso con la mano.

- Diciamo di si anche se in realtà mi sono innamorato di un altro, in pratica non penso più a te quindi possiamo dire che ti ho perdonato.-

Complicated| Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora