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Taehyung

Ci dirigemmo verso la casa di mio cugino, Hung. Lui ci aveva sempre aiutato nei momenti più difficili e noi avevamo fatto altrettanto. Proprio per questo anche lui non si fidava molto di mio padre e provò a far cambiare idea alla mamma più e più volte, sempre senza risultato. Nonostante i due genitori fossero benestanti proprio come i miei lui non abitava in una zona lussuosa, anzi il contrario. La sua casa stava ad un'ora dal centro, per questo quella mattina saltai scuola, poi la maggior parte dei lavori gli aveva fatti lui da solo. Parcheggiammo la mia auto nel portico e suonammo il campanello in attesa di una sua risposta.

- Finalmente siete arrivati!- Disse guardandosi attorno, in modo di assicurarsi che non ci fosse nessun altro ad ascoltarci.

- Hung che è successo?- Domandò mia madre prima che Hung le trascinasse all'interno dell'abitazione per poi fare lo stesso con me.

- Dobbiamo essere discreti. È una situazione delicata.- Sussurrò chiudendo la porta a chiave.

- Eomma forse è meglio che tu non resti qui ad ascoltare.- Dissi abbassando lievemente la testa. Non volevo che mia madre iniziasse a pensare che fossi un assassino, preferivo che mantenesse quella dolce immagine che si era fatta del suo unico figlio.

- Tae te l'ho detto che ti avrei aiutato.- Mi consolò accarezzandomi dolcemente il braccio.

- Lasciala qui.- Disse mio cugino nel suo solito tono serio.- Infondo è colpa sua se siamo in questo pasticcio.-

- Hung!!- Lo sgridai.

- Tae, è vero. Qual è il problema?- Domandò mia madre prendendo posto sul divano.

- Avevo chiesto aiuto ad un mio amico per sbarazzarmi del corpo senza lasciare tracce di alcun tipo ma, a quanto pare, questo ha iniziato a ricattarmi chiedendo indietro dei soldi. Voi lo sapete bene che io ora come ora ne sono accorto. Non so come potrebbero andare le cose.- Mi alzai in piedi prendendo il portafoglio cercando di tremare sempre di meno.

- Quanto vuole questo?? Si tratta solo di Won, giusto??? O vuole anche dollari?? Ho entrambi!- Urlai completamente invaso dalla pura di essere scoperto.

- Calmati Tae, non possiamo continuare così per tutta la vita. Non possiamo lasciare che questo ci ricatti per sempre.- Mi spiegò mio cugino.

- Allora che facciamo?? Uccidiamo anche lui?- Domandai ironicamente.

- Assolutamente no! Ma serve giusto un piccolo avvertimento e, soprattutto, dobbiamo inscenare una scomparsa.-

- In che senso una scomparsa?- Domandò mia madre.

- Dobbiamo far credere che tuo marito sia scappato perché non gli piaceva più la sua famiglia ed il suo lavoro. Tipo mandare dei messaggi ambigui sul suo telefono, ammettere che faceva tardi la sera, chiedere se l'hanno mai incontrato in un motel.-

- Questo non sarà difficile.- Rise amaramente mia madre.

- Poi dovrete sporgere denuncia.-

- Cosa?- Urlai.

- Tranquillo.. non dovrete fingere di essere ancora la famiglia perfetta. Potete dire che avevate il dubbio che aveva un'altra donna così la polizia penserà che sia scappato con una ragazza più giovane ad archivierà il caso.- Spiegò mio cugino bevendo un bicchiere di vino.-

- Ma dovremmo iniziare subito, o sbaglio?-

- Ci vediamo domani sera al parcheggio di casa tua Tae, capito?- Annuii debolmente.- Porta la mazza da baseball.-

- Capito.- Dissi lasciando la sua abitazione insieme a mia madre. Entrammo in macchina completamente in silenzio e per tutto il tragitto finché non arrivammo.

- Domani.... non dovrai fare niente di troppo complicato, okay?- Domandò mia madre tremando.

- Non mi succederà niente Eomma, non ti lascio sola.- Le sorrisi baciandole la testa.

- Ora scendi che qualcuno ti sta aspettando.- Disse mia madre ampliando il suo sorriso. Scesi dalla macchina dopo di lei e notai Jungkook seduto sugli scalini con l'intento di aspettarmi.

- Cosa ci fai qui?- Domandai avvicinandomi.

- Non sei venuto a scuola.- Rispose alzando la testa.

- Io vado dentro, se avete fame venite pure.- Ci sorrise mia madre prima di scomparire dopo la porta di casa.

- Avevo da fare.- Risposi alzando le spalle. Mi voltai e iniziai a tirare dei calci ai sassolini davanti i miei piedi.

- Mi hai fatto preoccupare bastardo.- Disse passando su entrambe le mani sul viso.

- Sempre molto dolce.- Risi amaramente.- Perché sei qui?-

- Sono venuto per finire quello che abbiamo iniziato stamattina. Probabilmente non troverò più il coraggio di parlarti con questa sicurezza quindi ne approfitto.- Disse afferrandomi entrambe le mani.

- Ti ascolto.-

Complicated| Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora