Complicated| Taekook

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• Jungkook ( ritorno a scuola)

Era così vuota la palestra da quando tutti i tizi del terzo anno si erano diplomati. Come matricole eravamo rimasti soltanto io e Yoongi e nessuno parve voler entrare nella squadra. Molto probabilmente perché l'ex capitano, ora il titolo era passato a Yoongi, era molto severo ed asfissiante. Difatti soltanto io e Yoongi avevamo passato la selezione l'anno scorso ma questo non significava che nessuno poteva entrare nella nostra squadra.

- Non ha senso allenarsi, non verrà mai nessuno, lo sai?- Domandai a Yoongi lanciando il pallone per terra.

- Certo che lo so, solo che non voglio arrendermi!- Rispose il ragazzo circondato dai vecchi schemi che avevano lasciato i giocatori dell'anno scorso.

- Io me ne vado. Ci vediamo domani.- Dissi uscendo dalla palestra. Yoongi mi seguì a ruota fermandomi appena mi arrivò di fronte.- Che vuoi?-

- Dai non ti arrabbiare, che ne dici se vieni a casa mia a mangiare schifezze?- Domandò.

- Non ti darò ripetizioni.- Precisai.

- Lo sai che non sono tuo amico per le ripetizioni. C'è Taehyung per quello.- Rispose ridendo. Tornammo negli spogliatoi e ci cambiammo per poi incamminarci verso l'enorme casa Min. - A proposito di Taehyung... ho notato che voi due siete molto amici.-

- Ma che dici?- Urlai.

- Ho visto la tua immagine del profilo.- Mi Rispose sorridendo.

- Solo perché lui è amico di Jimin.- Inventai al momento.- Ci piace giocare a entrambi a overwatch.-

- E mentre giocavate vi siete fatti un selfie?-

- Lui ha insistito e sono venuto particolarmente bene quindi l'ho messa come profilo. Perché mi stalkeri sui social?- Urlai appena arrivammo davanti casa sua.

- Calmati. Mi è solo comparso nella home stamattina e pensai fosse strano dato che non vi rivolgete mai la parola. Non farne una tragedia.- Rise Yoongi aprendo le porte di casa.- Sono a caso Eomma!-

- Bentornato!- Lo Salutò la signora Min correndo ad abbracciare il figlio.- Ciao JEON, quando sei cresciuto.-

- Salve signora Min.- Dissi facendo un debole inchino.

- Appa?- Domandò Yoongi sorridendo.

- L'ho mandato a fare delle compere per il nostro prossimo viaggio di lavoro.- Spiegò la signora.

- Partirete di nuovo?- Domandai incuriosito.

- Purtroppo si, ma torneremo presto.-

- Noi saliamo nella mia stanza.- Spiegò Yoongi correndo su per le scale ed io lo seguii per poi buttarmi sul suo letto.

- A proposito... potremmo giocare un giorno tutti insieme a Overwatch.- Dissi lanciando in aria il suo pallone da basket per poi riprenderlo.

- Io, tu e Taehyung?- Domandò.

- Io, tu e Jimin.- Risposi.

- Cosa c'entra ora Jimin?-

- Sai com'è ultimamente è molto solo...-

- per via di quella storia?- Domandò Yoongi ed io Annuii con la testa.- Per questo dovresti stargli al suo fianco.-

- A te da fastidio il fatto che sia gay?- Domandai alzandomi dal letto.

- No.-

- Allora perché non puoi aiutarmi, ho paura che possa fare qualche cazzata, non parla con nessuno tranne me e sua madre!!- Urlai.

- Okay penso di poter fare qualche sforzo.-

- Questo sabato organizzerai un'altra festa o sbaglio?-

- Non Sbagli...-

- Invitalo.-

- Come sei seccante JEON Jungkook.-

- Lo prendo come un complimento.- Sorrisi.

- Dovrei invitare anche Tae?- Domandò alzando un sopracciglio.

- A differenza tua Io sono etero al 100% caro.-

- Come fai a sapere che io sono pansessuale?- Domandò alzando un sopracciglio.

- Ma stai scherzando?? Ti vedo come squadri sia le ragazze che i ragazzi. Siamo amici da anni!-

- Non fa una piega.- Rispose alzando gli occhi al cielo. In realtà pensai che fosse semplicemente bisessuale perché, onestamente, non c'era più tanta differenza tra i pansessuali ed i bisessuali, era semplicemente un'etichetta, un modo che usava la gente per definirti, ciò che volevo evitare con tutto me stesso.

- Quindi lo chiamerai?- Domandai incuriosito, sapevo bene della cotta che aveva preso Jimin per il mio compagno di classe classe e sperai con tutto me stesso che lui ricambiasse.

- Lo chiamerò quando inviterò anche gli atri.- Rispose.

- No, chiamalo ora e davanti a me!- Ordinai. Lui sbuffò e compose il numero di Jimin sul suo telefono.

- Pronto Park? Sono Min Yoongi, il compagno di classe di JEON Jungkook.- Mi lanciò un'occhiataccia.- Volevo chiederti se volevi venire questo sabato ad una festa a casa mia... Certo, okay. A dopo.-

- Che hai detto?- Domandai urlando.

- Che mi farà sapere. Mi chiama stasera.- Un sorrisetto comparve sul mio volto.

- Non fate sexting, è troppo presto.- Mi assicurai facendogli l'occhiolino.

- Stai cercando di accalappiarmi il tuo amico?- Domandò alzando un sopracciglio.

- Ha sofferto tanto, penso che formereste una bella coppia.- Risposi alzando le spalle.

- Non mi interessa il tuo amico.-

- Come dici tu.-