Complicated| Taekook

60

• Taehyung

Arrivammo in ospedale e trovammo i genitori di Jennie completamente in lacrime e NAMJOON intento a mangiarsi completamente le unghie. Vidimo Jennie attraverso il vestito della sua stanza ed in quel momento mi maledissi per non esserle stato accanto in questi mesi. Come avevo potuto ignorarla così? Non notare quanto aveva bisogno di aiuto? Lisa sbucò fuori dall'ascensore e corse verso di noi in cerca di spiegazioni per l'accaduto. Vederla con quei capelli arancioni legati da un lato mi fece realizzare sempre di più quanto mi fossi distaccato da tutte loro. Ero abituato alla mia Lisa coi capelli biondi e questa sua nuova versione quasi mi spaventava, perché non avrei mai immaginato che avrebbe trovato il coraggio di tingerli in quel modo. Eppure l'aveva fatto.

- Ragazzi meglio se andate, tanto per oggi non ci diranno niente sicuro.- Spiegò il signor Kim provando a mantenere un tono calmo, nonostante la sua voce tremasse parecchio.

- Non lascio Jennie da sola.- Si oppose Lisa piazzandosi davanti all'uomo.

- Puoi restare al posto mio, io andrò a farmi una dormita.- Disse NAMJOON prendendo la sua giacca. Nonostante volesse restare al fianco di Jennie per tutto il tempo in attesa del suo risveglio, cedette il suo posto a Lisa.

- Grazie Kim.- Sorrise la ragazza dai capelli arancioni sedendosi accanto la signora Kim.

- Vi accompagno fuori.- Disse NAMJOON forzando un sorriso verso me e Jungkook. Noi annuimmo e lo seguimmo fuori.- Avevo chiamato anche HOSEOK per farlo venire qui, ma mi ha risposto che non la conosceva e sarebbe stato irrispettoso. Assurdo vero?-

- Perché non sei rimasto con lei?- Domandai una volta fuori dall'edificio.

- Perché Lisa era appena arrivata e non me la sentivo di rimandarla a casa.- Menti.

- Tu la ami, dovresti restare al suo fianco.-

- Ma lei ama Lisa. Preferirebbe lei a me. Per questo l'ho fatto.- Rispose forzando lo stesso sorriso di prima.- I medici hanno detto che si sveglierà prego comunque, quindi non c'è da preoccuparsi.-

- Vuoi un passaggio fino a casa?- Domandai. NAMJOON annuì e si sedette sul retro della mia auto. Non abitava molto lontano da li quindi non ci misi molto a raggiungere casa sua.

- Buonanotte e grazie.- Disse prima di scendere dalla macchina.

- Ci vediamo domani Nam.- Risposi forzando un sorriso verso di lui. Appena chiuse lo sportello mi girai verso Jungkook e notai che mi stesse già fissando.- Non puoi dormire a casa mia?-

- Lo sai che mia madre mi ucciderà.- Rispose afferrando la mia mano posata sul freno.

- Già, hai ragione. Ti accompagno.- Svolgemmo il tragitto in completo silenzio ma, ad ogni semaforo, poggiai la mia mano sulla sua coscia.
- Siamo arrivati.- Dissi parcheggiando leggermente lontano dal suo cancello.

- Purtroppo si, ci vediamo domani?-

- Ti verrò a prendere per andare a trovare Jennie, che ne dici?-

- Forse è meglio se vengo a piedi. Devo studiare prima.-

- Basta che mi fai sapere.- Dissi abbassando la testa.

- Ciao Tae!- Mi salutò scendendo velocemente dalla macchina.

- Ciao Kookie.- Dissi nonostante non potesse ascoltarmi. Guidai fino a casa mia, ovvero vicino a quella di NAMJOON e salii le scale trovando mia madre seduta sul divano con l'intento di aspettarmi.

- Tae ma dove sei stato tutto il giorno?- Mi Domandò appena entrai in casa.

- In giro.- Risposi alzando le spalle.

- Potevi anche avvisarmi. Non sono mica un'estranea.- Disse mia madre in tono triste.

- Perdonami, non succederà più.-

- 1 alla fine