Complicated| Taekook

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• Jungkook

Il tragitto con mia madre si svolse in assoluto silenzio, finché non arrivammo nel cortile di casa nostra.

- Mi hai disubbidito Jungkook.- Disse parcheggiando la macchina e tirando il freno a mano.

- Non è vero.- Mentii. Prese il suo telefono e mi fece vedere la mia immagine del profilo: una vecchia foto di me e Taehyung.

- E questa come la chiami?- Domandò.

- È solo una foto.- Risposi alzando le spalle.- Siamo compagni di classe.-

- Quindi tu mi assicuri che tra te e quel Taehyung non sia mai successo niente?-

- Assolutamente niente. Siamo dei semplici compagni di classe. Non so perché tu te la prenda tanto.-

- Allora rispondi ad una semplice domanda: sei uscito con lui stasera?- Domandò mia madre.

- Siamo usciti io Yoongi, Jimin e Taehyung.- Dissi abbassando la testa.

- C'era anche Park?- Domandò alzando il tono della voce.

- Si...-

- Ti avevo proibito di vederlo.-

- Lo so.-

- Ti devo rinchiudere in casa fino al diploma, Jungkook? È questo quello che vuoi?-

- Ma io non capisco!- Urlai.- Perché non posso vederli??-

- Ti rendi conto delle porcherie che svolgono questi due individui?? Mi dispiace un casino per le loro famiglie, dato che so che sono due famiglie molto rispettabili, ma non voglio che tu abbia qualcosa a che fare con questi delinquenti. Potrebbero farti venire in testa qualche strana idea.-

- A me piacciono le ragazze, Eomma! Sono anche stato con Lisa.-

- Perché stato? vi siete lasciati?- Domandò mia madre.

- Si.. qualche settimana fa...- Risposi abbassando la testa.

- E quando pensavi di dirmelo?- Urlò mia madre.

- Non è una cosa di cui andare fieri.- Mia madre iniziò a colpirmi debolmente sulla schiena.

- Non è una scusa!! Me lo devi dire!! Io devo saperlo!!- Continuò a colpirmi finché non uscii dalla macchina.
- Vai in camera tua e rimanici!!!- Urlò mia madre Ed io iniziai a correre mentre delle deboli lacrime solcarono le mie guance. Mi chiusi a chiave nella mia stanza e provai a chiamare Taehyung. Col cazzo che volevo cambiare il mondo, sono solo un vigliacco.

- Pronto? Tae?-

- Kookie?- Rispose.

- Sono nella merda.- Dissi sedendomi sul letto.

- Anche io. Mia madre ha scoperto che tu sai tutto e si è incazzata.- Mi Spiegò.

- Cosa? Perché? Potete fidarvi di me!-

- Lo so... ma lei dice che non è una buona cosa fidarsi di uno sconosciuto.-

- Ma io non sono uno sconosciuto!- Urlai nonostante mia madre avesse potuto sentirmi. Mi alzai dal letto e iniziai a camminare avanti e indietro.

- Cosa siamo io e te Jungkook?- Domandò Taehyung sbuffando.

- Cosa intendi?-

- Non siamo niente, riesci a capirlo? Io e te non siamo e non saremo mai niente, okay?- Urlò.

- Siamo innamorati, questo non conta nulla per te?- Sussurrai avvicinandomi il più possibile al telefono.

- Stai sussurrando Jungkook? Hai paura che tua madre possa sentirti? Perché io mi sono lasciato prendere a pugni da mio padre per difenderti, lo sai?-

- Non c'era bisogno.- Sentii delle lacrime rigarmi il volto e caddi con le ginocchia sul pavimento.

- Lo so che non c'era bisogno. Stammi lontano, per favore.- Disse prima di attaccarmi il telefono in faccia . Iniziai a piangere ed a disperarmi e mi distrai completamente sul pavimento. Perché era scappato via da me? Perché con questa facilità poi? Mi addormentai sul pavimento e mi svegliai con gli occhi rossi, anzi rossissimi. Mi alzai e andai a farmi una doccia veloce, per poi andare al piano di sotto con mia madre.

- Buongiorno Jungkook.- Mi Salutò bevendo la sua tazza di caffè.

- Buongiorno Eomma.- Risposi senza entusiasmo.

- Mal d'amore?- Domandò retoricamente.

- No, io amo solo me stesso!-