Complicated| Taekook

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• Taehyung

Mi preparai per andare a casa di Kookie, come ormai la maggior parte dei venerdì. Da un parte mi piaceva quella routine ma dall'altra volevo di più. Non mi dimenticherò mai il nostro primo bacio, così spontaneo, così casto. È incredibile quanto eravamo cambiati in un paio di mesi. Presi le chiavi della mia macchina e mi precipitai nel parcheggio, ignorando la litigata dei miei genitori. Ormai andava da troppo tempo sempre così e mi ero veramente stancato di tutti quei litigi e quelle scenate. Arrivai davanti casa sua e gli mandai il solito messaggio per farmi aprire il cancello.

Jungcook
C'è mia madre... non sembra volersene andare, nasconditi

Come minchia mi nascondo con una macchina? Pensai inizialmente, poi misi la retromarcia e parcheggiai in un punto coperto da alberi, per precauzione non perché la mamma di Jungkook sapesse la mia macchina, non sapeva nemmeno il mio viso. Aspettai con la musica in radio il messaggio di Jungkook per darmi il via libera. Stavano trasmettendo Sweet Lies degli EXO, la stessa canzone che misero alla festa di Yoongi, quando ci fummo conosciuti. Aspettai finché non vidi una donna molto simile a Jungkook uscire con una BMV fuori dal cancello.

Jungcook
Sei ben atteso!

Scesi dalla macchina e arrivai davanti casa sua.

- Buongiorno!- Mi salutò appoggiandosi allo stipite della porta.

- Ci siamo visti stamattina, pirla!- Risposi entrando in casa. Lui roteò gli occhi e chiuse la porta girandosi verso di me, per baciarmi. Era così bello sentire le sue mani sul mio collo, si avvicinò sempre di più finché non caddi sul divano, con lui sopra di me. Gli tolsi la maglietta bianca che indossava e mi levai la giacca, per poi sbottonarmi la camicia e togliere anche quella.

- Sei bellisismo Tae!- Sussurrò Jungkook prima di abbassarsi a baciarmi il petto. Mi era impossibile ragionare chiaramente sentendolo scendere sempre di più e imprigionare pezzi di pelle per tempi leggermente più lunghi rispetto ad altri, ma dovevamo parlare.

- C..Che mi dovevi dire?- Biascicai maledicendomi per la mia insicurezza nella voce, lasciava trasparire troppe emozioni.

- Possiamo parlarne dopo!- Sussurrò prima di baciarmi il lobo. Il mio corpo era un completo fuoco sotto il suo tocco e gli accarezzai la schiena fino a scendere sempre più giù. Jungkook sapeva di avere troppo potete su di me e se ne approfittava ogni volta.

- Voglio saperlo!- Dissi con convinzione fissandogli le spalle muscolose. Lui sbuffò e si mise a sedere, aggiustandosi il ciuffo sulla fronte. Mi aggiustai anche io, in modo da sedermi di fronte a lui.- Cos'è questa storia che ci hanno scoperti?-

- Jimin sa che la macchia sulla tua maglia era sperma.- Spiegò.

- E allora?-

- Allora?? O ti sei masturbato davanti a me o abbiamo fatto qualcosa insieme! Te l'ho detto che Jimin non è innocente, le sa bene queste cose!-

- Merda!!!- Imprecai gettando la testa all'indietro, non mi andava proprio che un ragazzino qualunque sapesse il segreto mio e di Jungkook.

- Tranquillo, lui non parlerà, lo conosco troppo bene.- Disse accarezzandomi il braccio.

- Sarà meglio per lui. Comunque anche io devo dirti una cosa!- Dissi convinto, forse avevo trovato il coraggio, finalmente, per liberarmi dal peso che portavo da quando c'eravamo conosciti, forse finalmente avrei parlato.

- Dimmi!-

- Non oggi. Che ne dici se domani mi accompagni da Gucci a comprare una cosa?- Domandai facendo gli occhi dolci per intenerirlo.

- E la devi comprare proprio da Gucci?- Domandò alzando gli occhi al cielo.

- Gucci non si infama.-