Complicated| Taekook

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• Taehyung

Slegai Jungkook e lo aiutai a risolvere il suo piccolo problema poco prima che arrivassero le pizze. Non mi era mai capitato di passare una vigilia di Natale a casa del mio-Non-ragazzo a mangiare pizza dopo che aveva tirato un pugno a mio padre. Ci divertimmo molto a guardare un film horror che non faceva per niente paura e passammo tutto il tempo a criticare la ragazza per le sue scelte stupide.

- È così bello stare qui con te.- Disse sorridendo. La sua frase fece sorridere anche me ma provai a nasconderlo.

- Io e te non abbiamo ancora chiarito o sbaglio?- Chiesi abbassando la testa in modo da nascondermi dietro alcune ciocche rosse leggermente lunghe.

- Ma cosa dici? Ormai sei mio.- Rispose sorridendo. Non riuscii più a trattenermi dal sorridere e provai a distogliere lo sguardo dai suoi occhi scuri. Notai che fuori stava nevicando e rimasi impalato davanti quello spettacolo bellissimo.

- Kookie nevica!- Dissi indicando con la testa la porta finestra dietro di lui. Lui si girò e Sorrise verso di essa.

- Che ne dici di fumare?- Domandò alzandosi dal divano. Io lo guardai stranito e lui mi porse la sua mano. Ci mettemmo le giacche perché fuori faceva davvero freddo ed uscimmo per fumare insieme.

- Senti freddo?- Chiesi accendendomi la sigaretta.

- È una scusa per abbracciarmi?- Domandò sorridendo mentre aspettava il mio accendino. Il suo lo tenevo io per sicurezza, se sua madre lo avesse scoperto lo avrebbe ucciso.

- Scemo.- Dissi sorridendo e passandoglielo.

- Però è bello che nevichi il giorno di Natale. È più magico.- Commentò osservando il cielo.

- Non è ancora Natale. Mancano due ore.- Precisai osservando il suo profilo perfetto completamente concentrato al cielo.

- Come sei pignolo!- Disse dandomi una leggera spinta per poi riprendermi ed avvicinarmi a se.

- Mi sei mancato, Kookie!-

- Nessuno ti ha detto che dovevi evitarmi.-

- Passavo tutti i giorni a farmi le canne per provare a dimenticarti.- Confessai senza guardarlo.

- Mi hai dimenticato così tanto che ti sei tinto i capelli di rosso.- Scherzò ridendo.

- Ero fatto.- Mentii.- Però mi piacciono.-

- Anche a me.- Disse annusandoli.- Ma penso sia perché mi piace il rosso e mi piaci tu.-

- Ti piaccio di più io o il rosso?-

- Mi piaci tu rosso. Ma se proprio dovessi scegliere tu.-

- Come mai?-

- Perché potrei tingerti di rosso ma non posso trasformare il rosso in Taehyung.-

- Ma siamo fatti che facciamo questa conversazione?- Scherzai.

- È proprio per questo che mi piaci. Con te sono me stesso e non mi vergogno a fare queste strane conversazioni. Capisci?-

- Perfettamente.- Buttò la sua sigaretta nel giardino e là coprì con dell'erba ed io feci lo stesso. Rientrammo dentro ed accendemmo i riscaldamenti per stare meglio.

- Finiamo il film?- Domandò strofinandosi le mani per il freddo.

- Nah non mi piace. Tanto alla fine è incinta, sicuro.- Dissi indicando il televisore con l'immagine della protagonista.

- Allora che facciamo? Io non sono stanco.- Si sedere affianco a me.

- Andiamo in camera tua e parliamo.- Proposi.

- Parliamo??? E di cosa??-

- Di noi due. Non so nemmeno se esiste un noi due.- Dissi abbassando la testa e lui me la rialzò delicatamente con le mani.

- Certo che esiste, non essere sciocco.- Sorrise ed io insieme a lui.- Che ne dici se, prima di salire, facessimo della cioccolata calda?-

- Ci sto!- Esultai saltando giù dal divano. Andammo in cucina e ne preparammo due tazze enorme ridendo e scherzando per poi cospargerle di panna e portarle sopra.

- Penso che questo sia stato il miglior Natale della mia vita.- Commentò buttandosi sul suo letto. Io Annuii ridendo e mi abbassai per lasciargli un leggero bacio a fior di labbra ma lui mi cinse la schiena con le sue forti braccia e mi costrinse a sedermi a cavalcioni su di lui.
- Ti amo così tanto Taehyung.- Disse guardandomi negli occhi.

- Che buffo, a me hanno detto che tu ami Lisa.- Commentai.

- Tae,.. mi dispiace. Volevo solo scoparla ma lei non voleva darmela se prima non ci fossimo fidanzati, capisci? So che è una cosa stupida ma sai come sono fatto.- Scesi da sopra di lui e camminai indietro per qualche passo.

- Proprio perché so come sei fatto non voglio fidarmi più di te.-