"Cassiecat, è quasi mezzogiorno, non ti sembra sia arrivato il momento di alzarsi?"
Apro un occhio, e vedo mio padre in piedi vicino il mio letto che mi guarda in attesa di risposta.
"Mmh..." è tutto ciò che riesco a dire mentre mi stiracchio.
"Ti aspetto di sotto, Olly mi ha detto che vuoi andare a fare shopping. Andremo tutti insieme al centro commerciale. Anche io e Katie dobbiamo fare degli acquisti!"
"Mmh..." odio che mi parlino appena sveglia, anche se è tardi.
Quando mi alzo dal letto vedo che ho ancora i vestiti di Dylan, ieri dopo essermi struccata e aver fatto la doccia, ho deciso di rimetterli. Li annuso e odorano ancora di lui.
Dopo una doccia bollente e un' abbondante colazione, sono pronta ad una giornata di shopping sfrenato.
Prima di entrare in macchina, Olly mi prende per un braccio e bisbiglia "Grazie per stanotte, non so come abbia fatto ad esagerare così tanto con l' alcol...forse perchè non avevo mangiato tanto... In ogni caso ho detto alla mamma e a Christian di aver lasciato l' auto da Lydia, visto che si era fatto molto tardi, e che perciò non me la sentivo di guidare perchè avevo sonno. Gli ho detto che abbiamo preso un taxi! Insomma...insomma mi chiedevo se potessi reggermi la scusa!"
Non sono molto contenta di mentire a papà e Katie, ma non me la sento di mettere Olly nei guai, in fondo a tutti capita di fare cavolate.
"Tranquilla non dirò niente....a patto che mi aiuti nella scelta dei vestiti!"
Olly sorride e mi abbraccia "Affare fatto!"
Il centro commerciale è immenso, e per prima cosa io e Olly ci fiondiamo da Macy's, mentre papà e Kate si avviano nel reparto elettrodomestici.
Olly mi convince a provare tantissimi vestiti, ma la maggior parte dei quali vengono scartati per forza di cose: o sono troppo succinti, o mi stanno malissimo.
"Dai, prova questo!" Olly mi indica l' ennesimo vestito lungo con delle balze.
Scuoto la testa "Sembrerò una tenda con quello!"
"Ma dai...sei troppo dura con te stessa!"
"La fai facile tu, a te sta bene praticamente tutto!"
"Non dire sciocchezze!"
Ho provato a far capire ad Olly che io non sono alta come lei, e che quindi certi vestiti mi sarebbero arrivati alle caviglie. Ma lei insisteva a farmeli provare ugualmente, dicendo che solo lei avrebbe potuto giudicarli. Che prepotente!
Dopo aver pranzato in una trattoria nel centro commerciale e aver fatto un altro giro per negozi, decidiamo che è ora di tornare a casa.
Sono molto fiera degli ultimi acquisti, anche se in realtà ho lasciato perdere i vestitini. Non sembrava starmi niente bene, e poi tanto non ho nessuna intenzione di andare ad altre feste. Devo concentrarmi sullo studio, non posso perdermi in distrazioni. Piuttosto ho comprato qualche nuovo paia di jeans, e diversi maglioncini con ricamo a trecce.
"Cosa volete per cena?" chiede Katie.
Io e Olly ci guardiamo e urliamo in coro "Sushi!"
"E sushi sia!" ridacchia mio padre.
Quando mi metto a letto sono stanchissima. Olly ha insisito affinchè vedessi un programma alla TV dove ci sono un mucchio di ragazzi e ragazze in coppia su un' isola, e dove dopo un pò arrivavano i loro ex a mandarli in confusione. Si divertiva così tanto a commentare ogni situazione così assurda, che non me la sono sentita di dirle che avrei preferito guardare altro. Mi addormento subito ascoltando "Oblivion" dei Bastille.
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Dans de beaux draps
FanfictionDopo un po' non fa più male. È così che dicono tutti, no? Non fanno altro che ripeterci che il tempo sistema ogni cosa, che ci si abitua a tutto...che si impara a convivere con il dolore, che dopo un po' diventa tutto più facile. Beh...mentono! "Dan...