Quando esco dal bagno Olly mi dice che è tempo di tornare a casa, perciò saluto tutti.
"Hey Cassie..."
"Si, Log?" getto nervosamente un'occhiata a Dylan e vedo che ci sta fissando, poi torno a concentrarmi su Logan.
"Domani pomeriggio c'è una fiera nei pressi del porto e..."
Rispondo di getto e senza lasciarlo finire, so già cosa vuole chiedermi.
"Non so ancora se la mia famiglia ha già fatto programmi per domani, se così non fosse....mi piacerebbe tantissimo. Facciamo che ti mando un messaggio?"
È chiaro che Logan non si aspettasse questa risposta da me, visto che passa dallo stupore alla contentezza in meno di un secondo.
"Va bene, allora ti scrivo il mio numero!"
"Ok!" gli passo il mio cellulare.
So che ho detto di non volere storie, ma Logan è un bravo ragazzo. È sempre buono e gentile con me e poi che male c'è a vedere come va? In fondo è solo un appuntamento!
Quando arrivo a casa è già ora di cena, perciò mi siedo direttamente a tavola.
"Come è andata la serata a casa di Lydia?" chiede Katie a me e Olly, mentre versa nei nostri piatti quella che dovrebbe essere pasta al sugo. Katie è un'ottima cuoca, ma non quando si tratta di cucinare la pasta.
"Benissimo!" rispondiamo in coro.
"Papà, hai programmato qualcosa per domani?" chiedo.
"No, tesoro. Purtroppo io e Katie domani siamo di turno." sembra dispiaciutissimo.
"Oh, non importa. Chiedevo solo perché pensavo di andare alla fiera domani..."
"Certo, vai e divertiti. Olly vai anche tu?"
"Credo di si, Christian."
Olly insiste nel farmi vedere quello che secondo lei è il film più bello di tutti, ma ho voglia di starmene un po' da sola in camera mia, perciò declino l'offerta.
Non appena entro in camera sbatto più volte gli occhi perché non mi capacito di cosa sto vedendo: Dylan è seduto sul mio letto ed ha in mano i miei appunti di scienze.
"Ah, sei tu...questa parte non mi piace molto. Ti ho segnato ai lati spunti su come migliorarla!" fa lui con un sorriso spavaldo. Gli si vedono le fossette e io vorrei solo prenderlo a schiaffi.
Per tutta risposta mi avvicino a lui e gli strappo il quaderno da mano.
"Hey, calmati. Volevo solo darti un consiglio...sai, ne dipende anche il mio voto da quell' elaborato lì!"
Sento il fumo uscirmi dalle orecchie dalla rabbia.
"Dylan cosa diavolo ci fai qui? E...smettila di frugare tra la mia roba!" riposo il quaderno nel cassetto.
"Sono qui per parlarti..."
"Abbiamo già parlato....tranquillo, non dirò niente a nessuno, te l'ho già detto. La tua reputazione è salva! Quindi, se per te va bene, vorrei tornare a quando stavamo lontani l'uno dall'altra!" sbotto.
"No!"
"No, cosa?" sento che sto per perdere la pazienza.
"Non voglio starti lontano! Cioè, insomma...quello che intendo dire è...che siamo costretti a frequentarci!"
"Costretti?"
"Si, hai capito,no? Tu sei la sorella di Olly e io sono un suo amico, frequentiamo diverse lezioni insieme e sei anche nella squadra di lacrosse, cioè tifi...ma è come se fosse lo stesso. Quindi saremo costretti a stare insieme più volte, sarà meglio che troviamo un compromesso! Non lo credi anche tu?"
Effettivamente ha ragione: bisogna trovare un compromesso, se vogliamo tollerarci a vicenda e riuscire a stare nella stessa stanza senza litigare.
"Si, ma...Dylan non puoi continuare a comportarti così! Non puoi un giorno baciarmi e il giorno dopo trattarmi male e ignorarmi...non lo sopporto!"
"Hai ragione, scusa! Non so cosa mi sia preso....ma ti ricordo che mi hai baciato tu per prima!"
"E tu non mi hai fermato!" rispondo piccata. "E poi la seconda volta mi hai baciato prima tu! Così non va bene... o ci allontaniamo del tutto, o proviamo a.... a restare amici!"
Dylan scoppia a ridere "Amici? Chi...noi?"
"Si, Dylan...noi!" Indico prima me e poi lui, e incrocio le braccia per darmi un tono.
Dylan si passa una mano sotto il mento "Amici, eh? Credo che...possa andare!"
Mi sorge un dubbio.
"Dylan il tipo di amici che intendo io non si bacia, lo sai vero?"
"Ah, no?" alza un sopracciglio e ridacchia. È chiaro che mi prende in giro. "Quindi, il tipo che intendi tu va oltre il bacio?"
Sbuffo "No! So a cosa ti riferisci...non saremo più che amici, non sarò la tua scopamica! Mi chiamo Cassie, non Maddy. Ripeti con me: Cas-sie!" scandisco lentamente.
"Cass, eh?" ridacchia. Si sta proprio divertendo un mondo. "E va bene, vorrà dire che saremo semplici amici. Beh, inutile dire che se volessi passare da amica a più che amica, a me starebbe bene!"
"No...solo amici, senza più!"
Sento una punta di delusione crescere dentro di me. Ma in fondo questo è quello che ho sempre voluto, no? Essere amica di Dylan come lo sono lui ed Olly.
"Allora, Cas-sie..." lo guardo storto e lui mi risponde con un sorriso. "Cosa farebbero esattamente adesso due amici?"
"Uhm...vedrebbero un film?"
"Andata! Avevi già in mente qualcosa?" batte con la mano sul letto per farmi andare a sedere vicino a lui.
"Veramente...si!" dico mentre mi stendo vicino a lui e accendo il portatile.
"Non dirmi che è uno di quei soliti film per ragazze, tutti pianti e amore?"
"Qualcosa del genere..." rispondo con un'alzata di spalle.
Dylan sbuffa "Posso almeno abbracciarti mentre lo vediamo?"
"No!"
"È una noia questa cosa dell'amicizia!"
Scoppio a ridere "Beh, prima cominci a familiarizzare con la cosa, prima ti ci abituerai. Perciò mani in vista, ma soprattutto a posto!"
Dylan mi scocca un' occhiata risentita, ma poi si mette comodo e rimane in silenzio per quasi tutta la durata di 'Amami se hai coraggio', a parte qualche piccolo sbuffo o "Certo, come no!" di tanto in tanto. Spesso, con la coda dell'occhio lo sorprendo a fissarmi, ma decido di non farglielo notare.
"È una stronzata questo film!" sentenzia non appena finisce.
"No, che non lo è!"
"Vuoi farmi credere che tu vorresti finire cementata viva per amore?"
"Se questo significa stare per sempre con la persona che amo, si!"
Dylan scuote la testa "Potevano stare insieme da vivi e non sprecare del tempo con altri!"
"Dylan la vita non è sempre così facile!" ripenso alle parole di mia madre sull' amore.
"Sarà...comunque adesso me ne vado. Immagino che due 'solo amici' non dormano insieme!"
"Eh, no!"
Lo vedo uscire sul terrazzino e prima di scendere la scala si volta e dice "Questi due amici..." indica prima lui e poi me "...domani escono insieme!"
"Domani, devo uscire con un altro amico!" sottolineo. So per certo che ha sentito la conversazione tra me e Logan.
"Beh...non hai ancora accettato, no?"
"Beh...in teoria, no!"
"Ottimo, ci vediamo domani alle 15.00. 'Notte Cass!" scende la scala senza neanche darmi il tempo di rispondere "Notte Dyl!"
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Dans de beaux draps
FanfictionDopo un po' non fa più male. È così che dicono tutti, no? Non fanno altro che ripeterci che il tempo sistema ogni cosa, che ci si abitua a tutto...che si impara a convivere con il dolore, che dopo un po' diventa tutto più facile. Beh...mentono! "Dan...