Dans de beaux draps

Cap. 8

"Che cosa gli è preso prima a Dylan? Era così strano..."
Sospiro "Credimi...non lo so proprio. Ti spiace se cambiamo argomento ?"
Non mi va di parlare di Dylan.
"No no, anzi... in effetti c'è qualcosa che volevo chiederti..."
"Spara!" dico.
Logan sembra nervoso. Non mi guarda in faccia. Ma che ha?
"Mi chiedevo se...se ti andrebbe di uscire con me una di queste volte" è arrossito tutto.
"Mi piacerebbe molto...solo che adesso quello di cui ho bisogno sono dei nuovi amici, di concentrarmi sullo studio e ambientarmi meglio in questa nuova città. Sai per me è tutto nuovo qui, e devo prima ristabilire gli equilibri se devo frequentare qualcuno. Perciò ti va se per il momento restiamo amici ?"
"Si...si certo, non c'è problema..." ma non mi sembra sincero.
"Davvero Logan, non ti sto dicendo di no...ho solo bisogno di un po' più di tempo tutto qui."
Adesso sembra credermi, perché si volta verso di me e mi sorride. Ah...vorrei che tutti i ragazzi fossero così sensibili come Logan.
"Eccoci arrivati!" dice Logan, accostando fuori il vialetto di casa mia.
"Grazie di tutto Logan!" gli do un bacio sulla guancia, e poi scendo dall'auto.
"Sono a casaa!" dico una volta entrata.
"Siamo quì!" strilla Olly dal salone.
Lei e Daniel sono sul divano a guardare un film.
"Hey Dan!"
"Ciao Bambi!" No! Anche lui?
Guardo storto lui e Olly, e lei gli da un pugno sul braccio.
"Non fare il cretino con mia sorella!" dice in un tono che non è per niente minaccioso, tanto che lui sorride e la bacia.
Distolgo lo sguardo perché mi sento a disagio.
"Ti unisci a noi? Stiamo per vedere 'Il Meglio di Me'"
"No, ti ringrazio, ma non mi interessa fare il terzo in comodo. E poi devo chiamare mia madre su Skype...non la sento da un po'." inoltre non sono dell'umore adatto per vedere un film d'amore strappalacrime.
"Sai che noi non ti faremmo mai sentire così!" Ora fa la finta arrabbiata.
"Lo so, lo so...scherzavo. Ma davvero devo chiamare mia madre e studiare! Divertitevi anche per me. Ciao Dan!"
Mentre mi avvio sulle scale sento Olly urlarmi dietro "Tu studi troppo, secchiona!"
Prima di chiamare mia madre ho bisogno di stemperare un po' di tensione con un lungo bagno. Mentre sono in vasca i miei pensieri vertono inevitabilmente su Dylan. Fuori scuola sembrava diverso. Sembrava davvero dispiaciuto e che volesse dirmi qualcosa di importante. Ecco, adesso mi sento in colpa per averlo trattato male... In fondo se non gli piaccio non posso mica obbligarlo. Mi sono comportata davvero come una bambina...Domani non appena lo vedo gli chiederò scusa. Forse potremmo provare ad essere amici come lo sono lui ed Olly, no?
Quando chiamo mia madre, vengo così tanto bombardata di chiacchiere sulla sua luna di miele, che finalmente smetto un po' di pensare a Dylan. A mia madre non dico niente dei problemi che sto avendo con lui, non voglio farla preoccupare inutilmente, così gli racconto dì Tyler e di Olly, e le mostro tramite webcam la mia splendida stanza. Lei d'altro canto sembra felicissima per me, e mi rincuora dicendomi che parteciperà alla cerimonia dei diplomi. Temevo che non potesse venire a causa del biglietto aereo troppo caro. Quando stacchiamo mi sento più sollevata e di ottimo appetito, infatti a cena divoro l'intero roast-beef con patate preparato da Katie. Devo ammettere che quando vuole è davvero un'ottima cuoca. Peccato che i turni lavorativi non le permettano di stare di più a casa e dedicarsi a sua figlia. Si vede che Olly soffre l'assenza di sua madre anche se si finge forte. Anche a me manca mio padre, ma in fondo ero già abituata a vederlo solo in estate. Ora, invece, sto soffrendo la mancanza di mia madre. Mi fa così strano non averla sempre con me, ma so anche che con questa mia distanza le sto regalando un po' di gioventù che non ha potuto godersi, e per questo sono contenta così.
Quando mi metto a letto mi convinco che se domani riuscirò a chiarire con Dylan, le cose andranno di nuovo per il verso giusto. Non avrò più l'ansia, non mi sentirò più a disagio con lui, e tutto potrà ritornare alla normalità.