Dans de beaux draps

Cap. 29

Arrivati al porto per poco non mi escono gli occhi fuori dalle orbite alla vista della vastità della fiera. No, sul serio...i film americani non le rendono giustizia! Mi rendo sempre più conto che qui in America le cose tendono ad essere sempre più sproporzionate rispetto alla media, qui tutto viene raddoppiato, triplicato ed esageratemente ingigantito: case, edifici, fiere e...sentimenti.
Ci sono talmente così tanti ragazzi e ragazze che, vista la mia altezza ho paura che non mi vedano e mi calpestino, perciò mi avvicino a Logan e lo prendo sotto braccio.
"Sei davvero bellissima stasera, cioè lo sei sempre...ma stasera hai...non so una luce particolare..." mi dice Logan passandosi la lingua sui denti in modo platealmente sexy .
Sul mio viso compare una smorfia. So per certo di essere inguardabile, visto che in nessun universo esistente qualcuno potrebbe mai trovare bellissima una persona con capelli arruffati e trucco post pianto.
Trasformo la mia smorfia in un mezzo sorriso e aggiungo "Grazie Log!" dopotutto voleva solo essere gentile, cosa che non è da Dylan, cioè volevo dire...da tutti!
"Luce particolare, eh?" non ho bisogno di voltarmi per riconoscere la voce roca che ha appena parlato, visto che oggi quella stessa voce era intenta a sussurrarmi oscenità all' orecchio.
Vedendo che non rispondo aggiunge "Sarà che forse è venuta qui per la prima volta con te, Log?" sottolineando le parole 'venuta' e 'prima volta' con più enfasi. Non ci credo, non può averlo appena detto.
Mi volto immediatamente per guardarlo storto, ma rimango a bocca aperta quando vedo che vicino a lui c'è... Maddy.
Per tutta risposta Dylan sghignazza, tronfio di aver appena colpito nel segno.
"Non essere invidioso, Dylan!" lo rimprovera Logan.
"Ti piacerebbe!"
"Kassidi ti sei fatta bionda!" osserva Maddy con la sua voce sguaiata, mentre mastica una gomma in modo sguaiato e mentre indossa vestiti sguaiati, strusciandosi sguaiatamente su Dylan.
"Mi chiamo Cassie non Kassidi, che fai hai la memoria di un pesciolino rosso, Teddy?" dopotutto la pronuncia è la stessa,no?
"Ha-ha!" fa lei.
"Hey, certo che sbrana quando vuole la piccoletta!" dice Logan sorridendo.
"Mi pare abbia sottolineato che si chiami Cassie, non piccoletta. O almeno, non per te!" sentenzia Dylan in modo velenoso. Se potesse incenerire Logan con uno sguardo, lo avrebbe già fatto.
"Ah, immagino che per te invece sia possibile farlo, vero? Io non capisco le tue reazioni immotivate, Dylan. Cassie non è la tua ragazza, o vuoi forse dirci che stai uscendo con lei?" chiede spavaldo Logan.
Vedo Dylan stringere i pugni e irrigidirsi.
Saetto lo sguardo da Logan a Dylan e viceversa, mentre Maddy si guarda annoiata le unghie, come se nulla fosse. Possibile che a lei non interessi?
"Hey, ragazzi! Siete arrivati finalmente..." Olly osserva confusa la scena che le si sta presentando davanti "...fermi! Ma che sta succedendo? Sento puzza di eccesso di testosterone da qua!"
Alle spalle di Olly ci sono: Daniel, Liam e Susan, e tutti osservano la scena curiosi.
Volete forse i popcorn?
Ma perché non chiedere direttamente a me se stiamo uscendo o no? Gli avrei tranquillamente risposto che noi...beh, che noi...
Ok, lo ammetto: non avrei saputo rispondere!
Sento che sta per venirmi un esaurimento nervoso, mentre fisso Dylan e aspetto la sua risposta. È chiaro che da quella dipenderà tutto, anche se non so ancora bene cosa.
"Ciao, Olly... succede che Dylan è sul punto di dirci se sta uscendo o no con Cassie!"
Vedo Dylan gettare un'occhiata veloce ad Olly, per poi tornare su Logan. Forse è il suo modo di salutarla.
"Allora, Dylan...che ci rispondi? Siamo tutti curiosi!" insiste Logan, che adesso ha un sorriso quasi...perfido.