Dopo un po' non fa più male. È così che dicono tutti, no? Non fanno altro che ripeterci che il tempo sistema ogni cosa, che ci si abitua a tutto...che si impara a convivere con il dolore, che dopo un po' diventa tutto più facile. Beh...mentono!
"Dan...
A lezione di scienze alla vista di Dylan che ridacchia con Maddy, sento nascere un fastidioso formicolio all'altezza dello stomaco. "Che stai fissando? E cosa stai cercando di riprodurre con quel fazzoletto, la neve?" mi chiede Ty divertito. Come? Sposto lo sguardo sulle mie mani: ho appena ridotto in briciole un fazzoletto, senza neanche accorgermene, poiché ero troppo intenta a fissare Dylan e Maddy. "Nulla...ero assorta nei miei pensieri. Sai, pensavo agli esami finali..." mento. "Certo, capisco..." è chiaro dal tono che non mi ha creduto neanche un po'. Ma che mi prende? Perché mi comporto così? Davvero mi sono ridotta a mentire persino al mio migliore amico? E per cosa poi? "Ma a chi vuoi prendere in giro, Cass!", mi rammenta la mia coscienza: ormai sei totalmente ossessionata da quel ragazzo, è evidente...rassegnati! Quando arrivo a mensa, finalmente posso rilassarmi un po' con le mie amiche: ultimamente le lezioni stanno decisamente diventando sempre più pesanti. Sarà che forse ci stiamo avvicinando al giorno del diploma, e quindi, agli esami finali. E poi, la mia mente è stata così occupata da quell'ingombrante presenza che è Dylan, che ho perso completamente di vista tutto il resto. "Capelli sconvolti, abito della sera prima e trucco inesistente. Sai come la chiamo io questa?" sghignazza Olly. "No, come?" "La camminata della vergogna." sentenzia Olly. "E che cosa sarebbe?" chiedo ingenua. Susan fa una risatina "È la passeggiata che noi ragazze siamo forzate a fare ogni qualvolta torniamo a casa con gli abiti della sera prima, poiché ci siamo fermate 'a dormire'..." mima le virgolette con le dita "...a casa di un ragazzo. Io ultimamente ne ho dovute affrontare tante, sai grazie a Liam..." Ah. "Quindi tu e Tyler, eh? Ecco perché lo difendevi tanto! Sappiamo che ieri hai dormito da lui. Ed io che pensavo ci fosse sotto qualcosa con Dylan, sai...dopo che hai trascorso la penitenza in camera sua. Tutte noi sappiamo che nessuna può mettere piede lì dentro..." si impiccia Olly. "Io e Tyler, nulla." rispondo seccata. "Beh se non è ancora successo niente qui, sono sicura che a Parigi le cose andranno diversamente..." Lydia mi da una gomitata, muovendo le sopracciglia su e giù. Ma di che parla? "Parigi? E comunque io e Ty siamo solo amici, e ieri c'era anche la sua ragazza. Sono rimasta a dormire da lui solo ed esclusivamente a causa del maltempo." chiarisco. Possibile che nessuno di loro abbia idea che quella sia anche casa di Dylan, e che ieri fosse lì con me? Credevo che Dylan fosse un mistero solo per me, ma quanto pare, lo è per tutti. "Si, Parigi: la capitale della Francia, presente? La professoressa ci ha informato che partiremo tra due settimane esatte, ma dove hai la testa?" "Parigi sarebbe la gita?" chiedo sgomenta. "Tesoro, se tu chiami gita volare a 8.036 km da qui, fa pure. Io preferisco definirlo, che so...viaggio?" fa Olly, intenta a ritoccarsi con un dito il rossetto sbavato. "Mmh..." mormoro. La parola Parigi mi fa spostare inevitabilmente il pensiero sui miei genitori: e se io e Dylan finissimo per innamorarci proprio come loro? Faremmo la loro stessa fine? Se Beky fosse qui, mi direbbe "Honey, ma tu sei già innamorata!" Scuoto la testa per scacciare via questo stupido pensiero. "E tornate da lì, dovremmo preoccuparci solo di due cose!" trilla Olly. "Gli esami e il diploma!" dico sicura annuendo. "Non dire sciocchezze Cassie, non fare l'ottusa: mi riferisco al ballo, e alla partita che hanno rimandato." Sbuffo. Non sono ottusa, semplicemente ho altre priorità. "L' Homecoming?" chiedo con finto interesse, tanto per portare avanti la discussione che a quanto pare per loro, è di vitale importanza. Apetta, ora che ci penso: ma l'Homecoming non si fa in inverno? Eppure Olly ha precisato che combacerà con la partita finale... Ok, ora sono confusa. "No, non un ballo qualsiasi, ma quello di primavera, quindi il Prom!" specifica Susan. "Ma non è l'Homecoming quello che combacia con la partita finale?" "Siccome la partita è stata posticipata, combacerà occasionalmente con il Prom." chiarisce Olly. "Capisco, e quindi?" dico, mentre mangio quella che la signora della mensa ha definito purea di patate. Io l'avrei chiamata con il suo vero nome: crema di schifo. Lydia spalanca gli occhi, sconvolta. "Eleggeranno il re e la reginetta della scuola, tra tutti gli alunni del Senior Year, Cassie!" mi informa. "E questo dovrebbe preoccuparci, perché?" Sento che non sto afferrando il nocciolo della questione. "Perché Olly si prepara a questo evento da ormai quattro anni, e nonostante sia la favorita per adesso, dobbiamo continuare a sostenerla affinché vinca!" mi comunica Susan, altrettanto sconvolta. "Wow...quattro anni? Devi tenerci proprio tanto!" Praticamente ha dedicato a questa cosa l'intero tempo trascorso al liceo, penso. "Certo, è il sogno di qualsiasi ragazza quello di diventare reginetta. Io mi sono impegnata tantissimo, facendo enormi sacrifici: sono prima diventata capocheerleader, poi rappresentante di istituto, e non dimenticare che mi occupo anche di organizzare ogni evento qui al Seattle High, compreso il ballo. Ogni è cosa è indispensabile, se vuoi entrare nel cuore della gente, e quindi farti votare." mi spiega Olly. Mah, sarà...al momento il mio sogno è quello di trovare del cibo commestibile in mensa, tipo che so...pasta con le vongole? "Chi è dato come favorito al ruolo di re?" chiedo, ma ancor prima di sapere la risposta, so già chi è. "Dylan, chiaramente. Chi altri se no? Insomma, guardalo..." dice Lydia trasognante, ed io faccio appello a tutto il mio buonsenso per non infilarle una forchetta nell'occhio. Non ho mai creduto nella violenza, ma sento che quando si parla di Dylan, i miei neuroni vanno in corto circuito, e la mia capacità di intendere e di volere va a farsi fottere. Devo seriamente mettermi a riflettere sul perché reagisco così... Ma per adesso, sarà meglio tornare al discorso principale. "Caspita, che grinta! Io sono troppo pigra per poter fare tutto quello che fai tu. Comunque, visto che ci tieni tanto, sappi che potrai contare sul mio voto e supporto!" trillo. Olly batte le mani, e sfodera un sorriso a trentadue denti. "Sei la migliore, sorellina!"
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Spazio Autrice Ciao gente! 👋🏻 Piaciuto il capitolo? Se sì, come sempre lasciate -> soliti ⭐️ e ✏️ Che ne pensate delle amiche di Cassie: Olly, Lydia e Susan, vi sono simpatiche? Volevo inoltre dirvi, che sto avendo problemi con la chat di Wattpad, perciò se volete contattarmi per mandarmi altre cover o suggerimenti, potete farlo nel direct di instagram -> @ dilicat_ P.s. Ho pensato di organizzare una diretta per una lettura dei primi capitoli della storia, che ne pensate? Vi piacerebbe? Fatemi sapere! Xx @littlemissvixen93 💗
