Posò la forchetta sul piatto ormai vuoto, per il momento la cena a casa Barzagli stava procedendo bene.
A farle compagnia, escludendo i padroni di casa, c'erano Claudio Marchisio con la moglie Roberta, Giorgio Chiellini e la moglie Carolina.
Non poté che dare ragione a Maddalena, l'avevano accolta con gioia, e si erano rivelate degne amiche della Nullo riempiendola di domande.«Ho chiesto ad alcuni ragazzi di raggiungerci per aprire una bottiglia va bene Mad?» Andrea interruppe il discorso che le donne della tavola avevano intrapreso.
«Certo! Allora li aspettiamo per aprire i dolci.»
«Allora bella, stavamo dicendo, sei di Palermo giusto? Non ci sono mai stata!» Roberta Marchisio la stava osservando, molto probabilmente cercava di studiarne ogni dettaglio, nel suo gruppo di amiche era famosa per azzeccare sempre la sua prima impressione, Carlotta gliel'aveva data positiva.
Maddalena invece era etichettata come la parlantina, chissà come mai!
Carolina, invece, era la silenziosa, certo solo relativamente alle altre due.
Loro tre erano state sempre unite, non mancarono dal raccontarle che prima con loro vi era una certa Martina, e Carlotta sapeva bene di chi si trattasse, poi Alena che nonostante non abitasse a Torino quando poteva si univa a loro.«Si, te la consiglio però, forse sarò di parte ma è bellissima, in ogni suo angolo.»
«Si me l'aveva già detto un ragazzo Paulo Dybala non so se lo hai presente.» Non c'era malizia né cattiveria nella frase di Roberta però a lei sembrò comunque di aver ricevuto uno schiaffo in pieno viso.
«Si, lui giocava nella mia squadra quindi so chi è.» Preferì sorridere quasi forzatamente alla bionda difronte a lei, tentennando un po' e non facendo capire niente del suo passato.
«Bene! Avrete una reunion fra poco tu e Paulo, lui è ancora molto legato a Palermo sai?» Claudio Marchisio prese parola interessandosi all'argomento.
Sgranò un po' gli occhi, le mani iniziarono a sudare e il cuore perse un battito, lui sarebbe venuto questa sera? Si maledii per aver accettato l'invito di Maddalena; come poteva essere stata così stupida da avvicinarsi così tanto?
«Oh...ehm...wow, sono felice di sapere che è ancora legato ai miei colori.» Quattro parole messe in croce, stupidamente addirittura, non aveva idea di cosa dire.
Era bloccata completamente.
«Tifi il Palermo, non c'è nessuna speranza di trasformarti in una bianconera?» Giorgio Chiellini aveva sempre l'ironia nella sua voce e Carlotta gliene fu grata in quel momento.
«Mi spiace ma no, poi la serie B mi piace c'è più competizione in serie A si sa sempre chi vince.»
Parlare di calcio le era sempre piaciuto, una cosa che aveva sviluppato grazie anche al picciriddru, dopo suo padre, grande appassionato.
«Tipo noi?» Andrea le sorrise con strafottenza, questa era una cosa degli Juventini che non le era mai piaciuta, non avevano il giusto carattere cullandosi sempre sugli allori è la maggior parte delle volte si sapeva come andava a finire.
«Esatto, anche se non mi cullerei poi così tanto, quest'anno è dura.» Alzò le spalle semplicemente, si era dimenticata per qualche decimo di secondo che di lì a qualche minuto si sarebbe ritrovata il suo passato nella stessa stanza.
«Non per niente il nostro motto è fino alla fine non credi?» Giorgio alzò un sopracciglio e la fece annuire.
Ecco questo invece le piaceva, ci credevano fino alla fine.
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Everything About Us ||Paulo Dybala||
Fiksi PenggemarUna leggenda popolare giapponese, originata da una storia cinese, narra che ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra; questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due perso...