Dopo aver organizzato la squadra, mi diressi insieme a Levi verso i nostri alloggi per iniziare a preparare il necessario per la missione. Eren, Historia, Mikasa, Sasha, Armin e Hanje erano già nella casa in montagna, lontano da tutti, mentre io stavo aspettando che Levi tornasse dalla riunione con Erwin e il comandate Pixis, che si era rivelato un ottimo compagno nella nostra causa. "Finalmente scopriremo la verità sulla famiglia Reiss, sul gigante di Eren e su suo padre, ma soprattutto vedremo cos'è di preciso questa Coordinata che sembra essere in mio possesso.".
Avevo riempito un borsone con dei vestiti e altre cose che potevano servire. Avevo finito prima dell'arrivo di Levi, così decisi di dare una pulita in giro data la nostra lunga assenza in quella casa: si sarebbe impolverata in pochi giorni, così passai sui mobili un detersivo che avrebbe evitato che ciò potesse accadere. Sentii la porta aprirsi, così mi diressi verso la porta, notando Levi che tornava con la sua solita espressione fredda e apatica, senza farmi capire come fosse andata con Erwin e Pixis. << Bentornato. >>. Gli avvolsi il collo con le mie braccia, poggiando le mie calde e rosee labbra sulle sue sottili e fredde, mentre lui mi cingeva i fianchi con le sue forti mani. << Com'è andata con quei due? >>.
<< Ti racconto mentre siamo a cavallo. Hai preparato le borse? >>.
<< Si, ho messo tutto quello che ci può servire e ho anche dato una pulita in giro con quel detersivo per la polvere. >>. A quell' affermazione, Levi si avvicinò alla libreria, passandoci un dito sopra per poi fissarlo attentamente. Io lo guardavo con aria interrogativa, finchè non si avvicinò a me e mi baciò di nuovo. << Ecco un altro motivo per cui ti amo. >>. Feci una risatina sarcastica, per poi prendere i borsoni e avviarmi verso i cavalli seguita da Levi. Mentre stavamo per montare a cavallo, una ragazza bassa con i capelli color nocciola e corti, si avvicinò a noi. << Salve, capitano! >>. "E questa chi è?".
<< Chise, lei è Nifa, ci farà da messaggero con Erwin siccome saremo lontani. >>.
<< Piacere di conoscerla, Caposquadra Chise! >>. Si mise nella posizione del saluto quasi scattando.
<< Oh, n-no, non così formale ti prego! >>. Feci una risatina imbarazzata, grattandomi la nuca. Finalmente partimmo insieme a Nifa. Io cavalcavo sul cavallo nero di Levi insieme a lui, mentre Nifa ci affiancava col suo cavallo color ambra mentre cacciava dalla tasca della giacca dei fogliettini.
Non ci mettemmo molto ad arrivare alla casa tra le montagne dove ci attendevano gli altri ragazzi. Eravamo tutti riuniti attorno ad un tavolo. Levi fu il primo a proferire parola in quell'imbarazzante silenzio. << Bene, ci siamo tutti. Allora, come ben sapete, in questo periodo sono successe molte cose, ma l'obiettivo di riconquista delle mura non è cambiato, utilizzando la tecnica di indurimento del gigante di Jaeger che eseguirà esperimenti con Hanje. Hai capito, quattrocchi? >>.
Hanje aveva lo sguardo basso. << Si, finchè vivrò, quella sarà la mia responsabilità. Dobbiamo agire il prima possibile, sì, ma voglio che Eren rimanga nascosto qui...ancora per un po'... >>.
Eren balzò in piedi con uno scatto fulmineo. << Eh?! Ma perchè?! >>.
Levi fissò Eren con il suo solito sguardo glaciale. << Ed io che pensavo che tutti vi stavate sforzando di non cagarvi più nelle mutande. Hanje, spiegagli perchè siamo qui. >>.
Hanje alzò finalmente lo sguardo dal pavimento. << Padre Nick è morto. >>.
Calò il silenzio tombale in quella stanza, che decisi di rompere io. << H-Hanje, puoi spiegarci come è morto?! >>.
<< Lui è stato torturato ed ucciso dal Corpo di Gendarmeria centrale. Probabilmente hanno scoperto Historia, ed ora stanno cercando anche lei oltre ad Eren. Lo hanno torturato per sapere quanto abbia parlato e cooperato con il Corpo di Ricerca. Io ho fatto delle ricerche, sulla famiglia reale dei Reiss: nel diario di Grisha Jaeger, il padre di Eren, c'era scritto che la vera famiglia reale è stata uccisa, tranne Rod Reiss, il padre biologico di Historia. Sappiamo, anzi, credo che lui è in possesso del potere del gigante progenitore, ovvero il potere di controllare qualsiasi cosa riguardante i giganti e le menti delle persone, come vi ho spiegato prima mentre vi leggevo il diario di Grisha. Questo potere è tramandato da generazioni nella famiglia dei Reiss. Lui, non volendo morire dopo 13 anni, ha deciso di tramandare il potere del gigante a qualcuno del suo stesso sangue e unica sopravvissuta, ovvero Historia. Credo vogliano anche Eren per il suo potere del gigante, anche se non capisco a cosa potrebbe essergli utile più di tanto. >>. Tutti guardavano Hanje senza parole, me compresa. Levi interruppe l'ennesimo silenzio.
<< Nifa, dì il piano di Erwin a tutti quanti. >>.
<< Si. Prima di tutto, collaboreremo con la corporazione dei Reebs, i commercianti di Trost, famosi per i loro grandi affari. Allora, riguardo al modo in cui far salire Historia come regina... >>.
Eren interruppe Nifa con un piccolo grido. << Cosa?! Regina?! >>.
<< Si, non vi è stato comunicato dal capitano? >>. Levi guardò Nifa, per poi far scorrere lo sguardo sugli occhi di tutti noi. << No, credo di aver dimenticato di comunicarglielo. Historia prenderà il posto di questo re fasullo, il posto che gli spetta di sangue e diritto, senza protestare. >>. Levi fissò Historia negli occhi con uno sguardo talmente glaciale da mettere timore anche me, che ormai conoscevo tutti i particolari e le sfumature di quegli occhi argentei. Lei annuì quasi terrorizzata. << Nifa, continua. >>.
<< Bene. Adesso vi comunicherò il piano del comandante. In pratica, consegneremo Eren e Historia, per arrivare alla destinazione finale, ovvero il possessore del virus del gigante progenitore: Rod Reiss. Perchè quest'uomo, essendo in possesso di questo enorme potere, non ci libera dalla minaccia dei giganti? Questo è quello che dobbiamo scoprire. In caso non voglia parlare, toglieremo di mano a quell'uomo il potere del gigante progenitore e lo useremo noi per la riconquista delle mura del Wall Maria. L'obiettivo del comandante è quello di cambiare questo sistema: faremo salire Historia al trono togliendo di mezzo il re attuale, dopodichè quando sarà tutto pronto per supportare il Corpo di Ricerca, finalmente chiuderemo quella breccia nel Wall Maria. >>.
Interruppi Nifa, ancora incredula per tutto ciò che avevo appena sentito. << Quando metteremo in atto il piano? >>.
<< Domani. Prima lo faremo, meglio è. Domani andremo nel distretto di Trost per consegnare Eren e Historia al Corpo di Gendarmeria. Questa "consegna" verrà effettuata dai Reebs, che hanno la fiducia del Corpo di Gendarmeria. >>.
Continuammo a parlare del piano di Erwin per ancora un'ora circa, quando alla fine Nifa si mise in viaggio di ritorno verso Erwin in un altro distretto. Ognuno se ne andò nella propria stanza, mentre due persone alla volta facevano la guardia fuori, in caso di emergenza.
Io ero sul grande letto nella stanza, a pensare di nuovo a tutto il piano. "Ma se io ho la Coordinata, e Reiss vuole quel potere, perchè cercano Eren e non me? Forse non sanno che ho io quel potere, ed Eren può solo trasformarsi in gigante...". Ero immersa nei miei pensieri tanto da non sentire Levi entrare nella stanza; me ne accorsi solo quando salì sul letto, sentendo il materasso muoversi sotto di me. Mi baciò delicatamente il collo, scendendo verso la mia spalla scoperta, lasciando una scia di baci talmente delicati, come se avesse paura di farmi del male. Mi voltai verso di lui, prendendogli il viso e lasciandogli un semplice bacio sulle labbra. << A cosa pensavi, Chise? >>.
<< Nulla, pensavo al piano che metteremo in atto domani. Ho un po' paura per Eren e Historia... >>.
<< Tranquilla. Vedrai che riusciremo a portare a termine la missione che Erwin ci ha imposto. >>.
Levi riprese a baciarmi il collo, lasciando che un piccolo gemito uscisse dalla mia bocca. Iniziò a baciarmi le labbra con più foga di prima, mentre i nostri vestiti volavano in un punto indefinito della stanza. Le nostre lingue ormai conoscevano quella danza passionale a memoria. Alla fine ci lasciammo trasportare dal nostro amore che niente e nessuno sarebbe stato capace di spezzare.
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Le Ali della Libertà
FanfictionChise Yamada, una ragazza ventottenne, viveva insieme alla sua famiglia nel distretto di Shiganshina, una delle città al confine del grande muro denominato Wall Maria. Al di fuori di esso era proibito andarci, essendoci i giganti "divora-uomini" com...