Una piccola fessura nella porta mi permetteva di vedere cosa succedeva all'interno della sala. Erwin era ammanettato, in ginocchio davanti a quel re fasullo; nonostante era di spalle, si vedeva che era stato torturato, e lo dimostrava il sangue sui suoi vestiti.
<< Allora? Ti hanno tagliato la lingua oltre a prenderti a pugni? >>.
Erwin alzò lo sguardo. << La perdita del Corpo di Ricerca significherebbe privare la razza umana dell'unica arma che ha a disposizione; per proteggerci dagli attacchi nemici non serve uno scudo, ma un'arma. Per esempio, se ora il Wall Rose venisse sfondato, i cittadini cercherebbero rifugio qui. Tuttavia, le riserve di cibo non basterebbero, quindi i cittadini entreranno in conflitto: in altre parole, significherebbe l'inizio di una guerra tra il Wall Rose e il Wall Sina. >>.
<< Quindi stai dicendo che voi potreste risolvere questo problema? >>.
<< Il Corpo di Ricerca è stato creato per fronteggiare il nemico, non per indietreggiare. Oppure non c'è qualche piano segreto? >>.
Cadde il silenzio nella sala, che fu interrotto dallo stesso commerciante che ha parlato finora. << Nonostante le torture, vedo che non hai cambiato atteggiamento. In questi giorni, sono accadute molte cose. Ad esempio, il tuo fidato capitano Levi ha ucciso molti uomini del Corpo di Gendarmeria ed è fuggito. >>. Mi voltai di scatto verso Levi, iniziando a sussurrare. << Ma che diavolo sta dicendo?! >>.
<< Starà dicendo cazzate per far confessare Erwin. >>. Riposi la mia attenzione a quella piccola fessura nella porta.
Stavolta, si rivolsero a Pixis. << Pixis, il Corpo di Guarnigione e quello di Ricerca combattono insieme in prima linea, non è così? Ma da quando condividono le stesse idee? >>.
Lo sguardo di Pixis si fece pesante. << Questo non è possibile. Gli esseri umani che combattono tra loro è solo pura follia. Qui, se dovesse scoccare la scintilla, si incendierebbe tutto all'istante, e questo l'ho detto ai miei uomini, tra i quali la maggior parte sono morti. Sei i giganti sfondassero le mura e fossimo senza uomini, quei mostri ci rimarrebbero di stucco. >>.
Ricadde il silenzio. << Bene, abbiamo finito. Portatelo sul patibolo. >>.
Mi voltai di scatto. << Nifa! >>.
Ci scostammo tutti, e Nifa aprì la porta di violenza. Fece scorrere lo sguardo su tutti i presenti, per poi iniziare ad urlare. << IL WALL ROSE È STATO SFONDATO DAL GIGANTE COLOSSALE E DAL CORAZZATO! ENTRAMBI I CANCELLI DEL DISTRETTO DI KARANES SONO STATI DISTRUTTI E I CIVILI SI STANNO DIRIGENDO QUI! >>.
Come avevamo sperato, tutti rimasero paralizzati dalla paura sul posto. Pixisi iniziò a dare ordini. Assicurate il percorso di evacuazione, fate radunare le truppe in prima linea per dare supporto. Tutti i soldati facciano ritorno alla propria postazione, la priorità è l'evacuazione dei civili! >>.
<< NO! >>. Si voltarono tutti verso il commerciante. << CHIUDETE TUTTI I CANCELLI, CHE NESSUN CIVILE ENTRI! >>.
Il comandante del Corpo di Gendarmeria Neil rimase esterrefatto. << M-Ma... è la gente del Wall Rose? Vuole dire che dovremmo far morire metà della popolazione?! >>.
<< Se li lasciamo entrare avrà inizio una guerra come ha detto Erwin. Perchè crearci altri nemici?! >>.
<< M-Ma è solo una possibilit... >>.
<< Questa è la nostra decisione, avanti, MUOVITI! >>.
Neil digrignò i denti con rabbia, poi si rivolse ai soldati che già si stavano avviando per compiere quell'ordine. << Chiudete i cancelli?! >>.
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Le Ali della Libertà
FanfictionChise Yamada, una ragazza ventottenne, viveva insieme alla sua famiglia nel distretto di Shiganshina, una delle città al confine del grande muro denominato Wall Maria. Al di fuori di esso era proibito andarci, essendoci i giganti "divora-uomini" com...