Sono poggiata contro la parete del bagno, la porta chiusa a chiave, e sbatto ripetutamente la testa contro le mattonelle fresche che rivestono la parete.
-Merda, merda, merda!-ripeto portandomi le mani ai capelli.
Mi sembra di essere ritornata a diversi mesi fa quando nella mia camera, in casa mia, mi guardavo allo specchio ripetendomi di potercela fare.
Potevo affrontarlo un nuovo inizio, una nuova vita, il campus.
Potevo lottare per ottenere quello per cui avevo lottato giorno e notte per diciotto anni.
Ma questo no, questo è troppo.
Soprattutto se dovevo affrontarlo da sola.-Amy va tutto bene?- chiede Jill bussando alla porta.
-Sì- sussurro rialzandomi da terra -tra due minuti sono fuori.
-Va bene, allora aspetto te per andare a lezione.
-Sì sì.
Faccio scorrere l' acqua gelida nel lavabo e mi inumidisco le guance e il collo.
Respira Amelia. Si risolverà tutto. Cerco di farmi coraggio prima di aprire la porta.
-Andiamo?- chiede Jill.
Annuisco poi prendo la tracolla con il necessario e esco dalla camera, seguita a ruota da Jill.-Hai notizie di tuo fratello?- chiedo.
Mi guarda con un'aria desolata dipinta in viso -No tesoro, mi dispiace tanto...-
Sollevo le spalle come a volerle dimostrare che non me ne importa chissà che -Tranquilla..- sussurro piano.
-Credo voglia partire, non sono neanche sicura che si presenterà alla cerimonia di laurea.
La guardo con aria smarrita, incapace di credere che mi lascerebbe qua senza dire niente; ma d' altronde è sparito da poco più di due settimane.
-Vuole trovare chi ha ucciso Lucas ed è troppo vicino a scoprirlo, ho paura Amy.. ho paura di perdere anche lui.
Mi fermo, piantando i piedi a terra -Io non capisco perché ce l' abbia così tanto con te- dico guardandola dritta in faccia.
-Mi reputa una bugiarda...- dice con un' alzata di spalle.
-Tutto qui?
-Sono cresciuta con due fratelli che mi hanno sempre guardato le spalle e protetta e, in un certo qual modo, volevo ricambiare. Non sono mai stata d' accordo sul fatto che Lucas si arruolasse e ancor di più quando abbiamo saputo che sarebbe diventato padre.- dice guardandomi con gli occhi pieni di lacrime -so che Matt ti ha raccontato tutto, perché ho sentito; quello che devi sapere è che Matt vuole seguire le orme di Lucas ma prima vuole trovare chi ce lo ha portato via.
Io lo sapevo. Matt ed io siamo sempre stati molto legati, anche troppo. Mi aveva detto quali erano i suoi piani e io ho taciuto per mesi- deglutisce mentre si porta una ciocca di capelli, ormai più lunghi, indietro- ma quando ho scoperto che sarebbe partito ho detto tutto a nostro padre, il quale non avrebbe perso per nessun motivo al mondo un altro figlio.-
-Non è un buon motivo per odiarti...
-Immagina come ti sentiresti se qualcuno che ami più della tua stessa vita ti tradisse, impedendoti di fare ciò che di più ami fare..- sospira - ha tutte le ragioni di questo mondo per odiarmi, Amy.
-Non sono d'accordo.- dico ricominciando a camminare spedita.
-Lo hai provato sulla tua stessa pelle con Rachel.
Mi fermo di botto -Non è la stessa cosa. Non puoi paragonare il fatto di aver trovato la mia migliore amica mentre si scopava mio padre, nel letto dei miei, con quello che è accaduto tra te e tuo fratello.- dico rossa in viso, ricominciando a camminare.
-Le ultime parole che ho detto a Lucas sono state: "prima o poi ti farai seppellire a causa di questa stupida voglia che hai di cambiare un mondo marcio"; due ore dopo ci è arrivata la chiamata, Amy. Quelle sono state le ultime parole che ha sentito da me e che anche Matt ha ascoltato. E dopo mesi ho ripetuto a Matt la stessa cosa e poi sono andata da nostro padre, perché non avrei perso anche lui; ma Matt non ha capito il motivo per cui l' ho fatto, vede solo una traditrice in me. Magari non puoi capire, magari ti sembrerà un motivo stupido è banale, ma non è così, non per Matt.
Scrollo le spalle -Non lo so Jill. Tutto questo odio lo sta divorando...
-Deve trovare la sua pace e lo farà solo quando avrà trovato chi ha ucciso Lucas.
-Potrebbe morire facendolo.
-Per questo glielo devo impedire...- sussurra prima di entrare in aula.
Ci sediamo vicine senza più prendere l' argomento Matthew; le tre ore di lezione passano piuttosto velocemente grazie all' impegno che metto nel prendere appunti, così da restare concentrata.
STAI LEGGENDO
L'AMORE NON HA BISOGNO DI PAROLE
FanfictionIl college per Amelia dovrebbe segnare un nuovo inizio e il mezzo attraverso il quale ripagare tutti i sacrifici della madre, che l'ha cresciuta senza l'aiuto di nessuno; l' inizio di una nuova vita che le permetta di dimenticare l'abbandono del pa...