Una debole luce filtra attraverso la tenda della camera di Amelia che, avvolta tra le lenzuola, dorme profondamente al mio fianco.
È stata una della notti più belle della mia vita, altro che Megan e la sua esperienza.
Amelia è riuscita a farmi provare qualcosa che non avevo mai provato in vita mia.
La guardo, ancora una volta, mentre respira regolarmente nella parte del letto accanto alla mia; le lenzuola, che profumano dei nostri corpi uniti tra loro, lasciano scoperta qualche parte del suo corpo, che fa risvegliare la parte più indegna del mio .
Il mio Iphone da sopra la scrivania, sulla quale lo avevo lasciato la sera precedente, comincia a vibrare, mi alzo cercando di non fare rumore e mi avvolgo una coperta alla vita, così da coprire la mia nudità; osservo il nome scritto sul display e prendo un bel respiro, così da cercare di contenere la rabbia che, pian piano, inizia a prendere possesso di ogni singola cellula del mio corpo; mi dirigo alla porta, in modo tale da poter parlare senza la preoccupazione che Amelia possa svegliarsi e sentire tutto.
-Cosa vuoi?- chiedo quasi isterico alla persona all'altro capo del telefono.
-Vorrei sapere dove diavolo ti trovi e, soprattutto, se sei ancora con Amy! Dove l'hai portata?- risponde agitata e furiosa la voce all'altro capo del telefono.
-Non sono affari che ti riguardano, e poi sono fermamente convinto che la tua cara amica stia molto meglio in mia compagnia che in tua, sorellina!
-Matt...- la sento sospirare - Amelia non c'entra nulla con tutta questa storia quindi, ti supplico, lasciala fuori! Non merita di essere usata solo per il tuo odio nei miei confronti. È una brava persona, per favore!- mi supplica, con la voce quasi strozzata.
-Ma pensi davvero che il mondo giri sempre e solo intorno a te?- dico sbuffando.
-Dici sul serio?- posso immaginarla sgranare gli occhi come solo lei sa fare.
-Senti Jillian, io non ho tempo da perdere con te, ho di meglio da fare quindi ti saluto.
-Ha chiamato Coen...- quasi si libera di quelle parole, il più in fretta possibile, sbattendomele in faccia.
-Cosa cazzo stai dicendo?- chiedo stringendo tra le mani il telefono, sul quale sfogo la rabbia, che non sono più capace di trattenere.
-Vuole parlare con te- sussurra -è tornato a Charlotte e credo che ci resterà per un bel po'. Per questo ti ho chiamato, vuole vederti il prima possibile.
-Non ho tempo di parlare adesso di questo- dico mentre osservo Amelia sul letto -sta lontana da lui Jillian, intesi?
-Ti preoccupi ancora per me?- dice speranzosa.
Se potesse vedere il ghigno che mi si è disegnato sul viso morirebbe, ne sono certo -No, ho solo bisogno di averti fuori dalle palle una dannata volta.
Chiudo la chiamata senza aspettare la sua risposta, non sono in grado di affrontare questa discussione a quest'ora del giorno.
Vado verso il letto sul quale mi sdraio poco dopo, mi giro su un fianco appoggiando la testa sulla mano, e traccio il contorno del volto di Amy.
I suoi occhi si spalancano, incatenando i miei, e un sorriso le affiora sul viso.
-Buongiorno splendore- le dico, avvicinandomi al suo collo per baciarlo.
-Buongiorno a te- dice in un sussurro, percorsa dai brividi che i miei baci le provocano.
-Hai dormito bene?
Sbatte la palpebre come fosse un cerbiatto -Mai così bene in vita mia- si stiracchia e noto un pizzico di dolore sul suo volto.
-Tutto bene, splendore?
-Tutto a meraviglia, sono solo indolenzita ma nulla di che.
-Dovremmo mettere tutto in ordine prima che arrivi tua madre, e soprattutto fare sparire le lenzuola...
Mi guarda interrogativa, come se non sapesse a cosa mi sto riferendo, così le indico con l'indice la macchia rossa che tinge le lenzuola; si porta una mano alla bocca sconvolta e io le sorrido.
-Non posso lasciarle qui, lo capirebbe!
-Tranquilla, le buttiamo da qualche parte lungo la strada per il ritorno.
-Quando hai intenzione di tornare?- chiede, potrei quasi dire in tono deluso.
-Anche nel pomeriggio, se per te va bene, prima o poi dobbiamo affrontare mia sorella.
Uno sguardo triste le si dipinge sul volto -Non riesco a credere che mi abbia mentito.
-È sempre stata così...- dico, non avendo nessuna parola positiva da esprire nei confronti di mia sorella.
-Non parlare così di lei... ti vuole davvero bene.
Sbuffo, buttandomi di faccia sul cuscino, non mi va proprio di parlare di Jillian e di tutti i casi che si porta dietro; sento Amy ridere al mio fianco e poi il suo tocco leggero sulla mia spalla, sollevo di poco la testa, guardandola di sottecchi, mi sollevo di colpo e le cingo la vita con un braccio, trascinandomela di sopra e il mio gesto non fa che alimentare le sue risate; poggio le mie labbra sulle sue, che ancora ridono, catturando il suo labbro inferiore tra i denti; le sue mani si poggiano ai lati della mia faccia, trattenendomi a lei.
Ci baciamo per quelle che sembrano delle ore e, stranamente, non vorrei mai smettere, non vorrei staccarmi da quelle labbra candide e morbide, che ho desiderato possedere fin dal primo giorno che i miei occhi si sono posati su di lei.
-Dovremmo davvero sistemare- sussura, intenta ancora a baciarmi.
-Sì- dico suadente -hai proprio ragione, dovremmo sistemare...- continuo a baciarla, perché davvero non ho la minima intenzione né forza di staccarmi da lei.
Il telefono di Amy ci avvisa dell'arrivo di un nuovo messaggio, così si stacca da me per controllare chi le abbia scritto; la osservo mentre è intenta a leggere il messaggio, poi rimette al posto l'aggeggio e alza il suo sguardo su di me - A quanto pare mia madre torna nel pome...-
Non le do il tempo di finire la frase che l'attiro a me, felice della bellissima notizia; avvicino il suo volto al mio continuando quello che abbiamo interrotto solo alcuni secondi fa.
- Questo significa che possiamo riprendere il nostro en plein - ammicco divertito mentre il suo viso prende fuoco immediatamente, tuttavia annuisce convinta alla mia proposta.
Immediatamente l'atmosfera intorno a noi cambia, l'elettricità della stanza si può toccare con le mani e i nostri baci si fanno, via via, sempre più appassionati e vogliosi di altro.
Scivolo con la bocca lungo il suo corpo, dedicandomi ad ogni parte di lei; seguo il contorno di ogni sua parte con dei piccoli baci, concentrandomi sul suo seno perfetto poi scendo verso la pancia fino ad arrivare al bacino, cerco il suo sguardo che è pieno di desiderio e mi basta solo questo; mi avvento sul suo sesso e comincio a torturarla con la lingua, la camera si riempie dei mugolii e dei sospiri di piacere di Amelia, che tiene tra le mani, con forza, il lenzuolo mentre io continuo il mio lavoro fino a quando non la sento ansimare sempre più forte, vedo il suo bacino alzarsi, come se andasse incontro al piacere che le provoco.
-Su splendore, fammi vedere quanto ti piace...- le sussurro.
-Oh... O mio Dio!!- la vedo buttare indietro gli occhi, persa nel piacere che le ho dato, mentre continuo fino a quando non la vedo perdere quasi le forze, a quel punto mi infilo un profilattico e mi posiziono su di lei, incapace di resistere ancora le sprofondo dentro e la faccio mia, in tutti i modi possibili ed immaginabili.-Non pensavo fosse così...- dice Amy, cercando di trovare le parole per descrivere l'attività fisica che ci ha tenuti impegnati per molto tempo.
-Così come?- le chiedo divertito dal suo rossore.
-Sensazionale, ecco. Credevo che fosse qualcosa sulla quale la gente straparlava, ma adesso capisco... capisco molto bene!
Scoppio a ridere posandole un bacio in fronte -Sono davvero lusingato. Sono stato in grado di farti ricredere, sono davvero il migliore!- esulto divertito.
-Ma zitto!- dice facendomi una linguaccia e dandomi un leggero buffetto sul braccio.
-Mi sa che è davvero arrivato il momento di alzarci, mi dispiace per te. - la stuzzico.
-Smettila!- dice lei ridendo e alzandosi dal letto.
L'aiuto a togliere le lenzuola, che mette all'interno di uno zaino, e a dare una sistemata alla camera.
-Senti ancora dolore?
-Non più di tanto- dice con un sorriso rassicurante- vado a farmi una doccia, tu nel frattempo fai quel che vuoi- dice, poggiandomi un delicato bacio sulle labbra, che mi lascia senza fiato.〰 SPAZIO AUTRICE 〰
Eccoci qui con un altro capitolo! Mi scuso già da ora per i probabilissimi errori che troverete perché non ho potuto rivedere il capitolo.
Detto questo, spero vi sia piaciuto questo nuovo capitolo, le cose si fanno sempre più interessanti!!! Lasciate un commento o anche delle stelline, per farmi capire che ci siete e che vi piace!!
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L'AMORE NON HA BISOGNO DI PAROLE
FanficIl college per Amelia dovrebbe segnare un nuovo inizio e il mezzo attraverso il quale ripagare tutti i sacrifici della madre, che l'ha cresciuta senza l'aiuto di nessuno; l' inizio di una nuova vita che le permetta di dimenticare l'abbandono del pa...