- Ellie. Ellie. Ellie! - gridò Martina piombando in camera sua. La ragazza che sedeva alla scrivania, sobbalzò facendo cadera la penna che reggeva tra le mani.
- Oddio! Che vuoi?! - tuonò. Martina si lasciò cadere sul suo letto, con un sorriso enorme.
- Mi avevi detto che saresti andata a fare un giro in centro ieri e invece cosa vedo? - chiese mostrandole il tablet. Ellie alzò gli occhi al cielo e si sedette accanto all'amica.
- Cosa? - domandò anche se sapeva benissimo di cosa stava parlando.
Ellie guardò lo schermo e vide una foto che ritraeva Gionata e lei che si tenevano la mano, proprio fuori dal negozio di Dolce&Gabbana.
- Martina non farti troppi film mentali. Ci siamo trovati per caso. L'ho aiutato a scegliere una giacca e poi mi ha riportata a casa. Mi teneva la mano perchè è davvero difficile camminare tra tutte quelle persone - spiegò e Martina annuì credendo all'amica.
- La foto non è lo shock principale Ellie - rise facendo scorrere la pagina. Qualche riga sotto, la ragazza si fermò, indicando con il dito.
- " Sfera Ebbasta è stato avvistato in uno dei negozi di Via Monte Napoleone ma la cosa che lascia i fan senza parole è che, entrato da solo, esce non solo con una borsa enorme ma da mano ad una misteriosa ragazza" - lesse Ellie scuotendo il capo.
- Non voglio continuare - disse imbarazzandosi.
- No, no Ellie. Vai avanti. Dopo arriva il bello - esclamò Martina divertita. Ellie sospirò.
- "Alta, dai capelli scuri, impossibile vederla in viso per via del capello e degli occhiali da sole, la ragazza non voleva proprio svelare la sua identità. Sfera, d'altro canto, non sembra propenso a lasciarla andare. Le tiene la mano, le apre la portiera e con un gesto delicato, la fa salire in auto. Ma sarà stato davvero lui a colpira come Cupido? Oppure sarà stata la ragazza a far breccia nel cuore freddo del trapper? " - finì Ellie, sempre più imbarazzata.
- O mio dio - commentò poi scuotendo il capo. Martina rise.
- Secondo me è lui che ha sciolto il cuore freddo - Ellie le diede una sberletta sul braccio.
- Ma falla finita - rise divertita. In quell'istante il cellulare di Martina squillò: era Charlie. Agitata, iniziò a cammianre su e giù la stanza. Ellie la guardava allibita: non capiva perchè si agitasse così tanto.
- Va bene a dopo - disse.
- A dopo? - chiese Ellie perplessa.
- Dobbiamo andare a casa di Sfera. Ha detto che ci devono chiedere delle cose - fece spallucce.
- Devo studiare - si lamento Ellie.
- Ma stai scherzando? Alza quel culo - ringhiò Martina.
In men che non si dica le due ragazze erano sotto all'imponente palazzo. Ellie digitò il solito codice e poi lo inserì una seconda volta quando arrivarono alla portineria.
- Ma li sai a memoria? - chiese perplessa Martina. Ellie sollevò le spalle.
- È sempre lo stesso - disse spiengendo la porta in vetro. Il portiere le salutò allegramente e loro ricambiairono. Ellie permette il tasto dell'ascensore e questo iniziò a salire.
-Eccole - esclamò felice Charlie salutandole dal divano. Martina chiuse la porta dietro di sè. Ellie salutò e poi si sfilò scarpe e giubotto.
- Bella - sorrise Gionata scendendo le scale.
- Allora come sta la mia "ragazza misteriosa"? - rise dandole un bacio sulla guancia prima a lei e poi a Martina, che non si era ancora abituata.
- Hai letto l'articolo? - domandò. Lui fischiò.
- Siamo ovunque tesoro -
- E con ovunque, intende ovunque. Instrgram, Facebook, giornali di gossip e blog - commentò Charlie. Ellie alzò lo sguardo al cielo.
- Dai, andiamo in cucina. Dobbiamo parlarvi di una cosa - esclamò Gionata posando il braccio attorno al collo di Ellie.
I quattro presero posto attorno al tavolo. Sembrava una riunione aziendale.
- Dunque - esordì Charlie.
- Io e Sfe vogliamo andare a Miami per un alcuni di giorni. È una vacanza e vogliomo stare lontano dai riflettori -
- Già, niente paparazzi o altro. Vogliomo essere ignorati come succedeva qualche anno fa - intervenne Gionata. Le due ragazze si guardarono.
- Okay. Dobbiamo innaffiarvi le piante? - domandò Ellie.
- Certo che no - rise Charlie. Martina fece spallucce guardando l'amica.
- La questione è: avete il passaporto? - chiese Gionata facendosi serio.
Le due ragazze lo guardarono perplesse per poi scoppiare a ridere.
- Scherzi? - domandò Ellie. Martina scosse il capo divertita.
- Abbiamo i passaporti ma non i soldi - esclamò la ragazza. Ellie annuì.
I due si guardarono.
- Non è un problema - sorrise Charlie.
- No. No non potete - commentò Martina.
- Siete completamente pazzi?! - esclamò Ellie alzandosi dal tavolo. Aveva la gola secca e le serviva dell'acqua. Subito.
Aprì l'antina e afferrò un bicchiere. Si muoveva come se fosse a casa sua.
- Perchè? Che male c'è? - domandò Gionata.
- Ci volete pagare un viaggio a Miami. Miami! Non in Liguria - intervenne Martina scuotendo il capo. Charlie posò la sua mano su quella della ragazza.
- Ma noi lo facciamo volentieri. È un regalo - disse dolcemente. Martina si sciolse in un sorriso. Ellie scosse il capo, bevendo un sorso di acqua.
Gionata la guardò, si alzò e la raggiunse.
- Ellie - disse posando la mano sulla sua spalla.
- Ti prego. Io e Charlie ci abbiamo pensato tanto e vogliamo portarvi con noi. È una vacanza tra amici. Ci divertiremo - sorrise.
- Sono sicura che sarà divertente ma... - il ragazzo la interruppe.
- Ellie, andiamo. I soldi non sono più un problema. Lo facciamo volentieri - continuò.
- Andiamo! - esclamò ridendo Charlie. Ellie guardò Martina e vide il suo viso speranzoso. Si voltò poi verso Gionata che la stava guardando con estrema dolcezza e...*Nota autrice*
Scusate se sto pubblicando con meno frequenza ma sono in vacanza e in più molto spesso il wifi non funziona. Baci😙
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Him and Her // Sfera Ebbasta #Wattys2019
FanfictionPuoi sperarci fino alla fine ma se non deve accadere non accadrà. Martina ci sperava sempre di consocere uno dei suoi idoli ma era consapevole che non sarebbe mai succeso. Ma questa storia non parla di lei. No, parla di Ellie e della sua anima torme...