Him and Her // Sfera Ebbasta #Wattys2019

Cap. 42

- A che ora torna Martina? - chiese Gionata tra un bacio l'altro. Ellie lanciò un'occhiata al cellulare.
- Tra venti minuti. Più o meno - sospirò tornando a guardare il ragazzo che fece una smorfia.
- Okay, allora me ne devo andare - disse alzandosi dal divano e afferrando la canna che si trovava sul tavolino. La portò alla bocca e indossò il giubbotto. Ellie lo accompagnò alla porta.
- Non devi scappare ogni volta che torna Martina - alzò le spalle.
- Mi fa strano fare le nostre cose con lei in casa - commentò chiudendo la zip. Prese la canna tra le dita e diede un bacio alla ragazza che si imbronciò.
- Lei e Charlie non si fanno tutti questi problemi - disse e il ragazzo scoppiò a ridere.
- Comunque ho un impegno. Devo andare Ellie. Ci sentiamo, okay? - sorrise dandole un altro bacio. Lei annuì e Gionata, aprendo la porta, si portò di nuovo la canna alla bocca. Sorrise e velocemente scese le scale mentre Ellie lo guardò fino a quando scomparve del tutto.
Ormai era un mese che si frequentavano: Ellie passava spesso le notti a casa del ragazzo ma nessuno, tranne Charlie, Martina e alcune persone molto vicine a Gionata, sapevano di quella strana relazione che si era venuta a creare.
Ellie era felice eppure qualcosa la tormentava. Quando Gionata se ne andava, una sensazione inspiegabile, avvolgeva la ragazza. C'era qualcosa di sbagliato, lo percepiva.
Diversi minuti dopo, Martina corse sù per le scale di casa, inciampando un paio di volte. Si fiondò sulla porta, rimbalzandoci contro e imprecando perchè chiusa a chiave. Iniziò a suonare il campanello, nervosamente.
- Ma che cazzo...Martina?! - esclamò Ellie aprendo e venendo letteralmente travolta dall'amica.
- Perché non è accesa la tv?! È sempre accesa, cazzo! Dov'è il telecomando?! - urlò guardandosi attorno. Ellie, spaventata e perplessa, sollevò in aria la mano.
- L'ho io. Stavo per... - esordì ma Martina le strappò il telecomando e si gettò sul divano.
- Accendere la televisione - finì sconsolata. Prese posto accanto alla ragazza che agitatissima, iniziò a premere tasti a caso.
- Si può sapere che hai? - chiese Ellie stanca sel suo comportamento da schizzata.
- Ecco cazzo! - esclamò su di giri. Ellie rivolse lo sguardo alla tv e vide che era sontonizzata su RTL.102.5.
- E adesso due ospiti speciali: Sfera Ebbasta e Charlie Charles - esclamò allegramente la presentatrice dai capelli biondi e la voce soave. Ellie sbarrò gli occhi.
- Non mi aveva detto che sarebbe stato in diretta su RTL! - disse sorpresa. Martina le diede una sberletta sul braccio.
- Guardateli! Quanto sono belli?! - sorrise. Ellie si mise con le gambe incrociate e si sporse in avanti con il busto. I due ragazzi salutarono allegramente e si misero dal lato opposto del tavolo.
- Allora a breve uscirà Tesla - esordì l'uomo dai capelli brizzolati.
- Sì, principalmente la canzone è di Capo Plaza ed io e Drefgold ci abbiamo messo un po' del nostro - intervenne Gionata avvicinandosi al microfono e sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
- Ed è anche una tua produzione, Charlie - si intormise la donna sorridendo.
- Sì, esattamente. Sarebbe dovuta uscire prima ma tra i diversi impegni di tutti, è stato difficile - disse sistemandosi le cuffie. I due DJ lanciarono Cupido e Martina si voltò verso Ellie, con un enorme sorriso.
- Sono i nostri ragazzi - esclamò entusiasta.
- Gionata non è il mio ragazzo - scosse il capo Ellie anche se in fondo si sentiva orgogliosa. La musica sfumò, lasciando spazio nuovamente ai due ragazzi.
- Siamo ancora qui con Sfera e Charlie. Allora ragazzi, raccontateci un po' come stanno andando le vostre vite - ammiccò l'uomo. I due si scambiarono un'occhiata veloce e poi sorrisero.
- Ma soprattutto, la cosa più importante: c'è qualche ragazza nei vostri cuori? - intervenne la bionda. Martina sussultò sul divano.
- Vedendo la faccia di Sfera direi proprio di sì - ammiccò poi al ragazzo che scoppiò in una risata nervosa. Era in imbarazzo ed Ellie se ne accorse. Si portò le gambe al petto in attesa della risposta di Gionata.
- No comment - si limitò a dire tra una risata e l'altra. L'uomo si corruciò per poi guardarlo come se sapesse ogni cosa.
- Questo è un sì - scherzò mettendo sempre di più in imbarazzo il ragazzo.
- È un timidone - intervenne Charlie cercando di tirar fuori il suo amico sa quella situazione, spostando così l'attenzione su di lui.
- E tu? - gli domandò così la donna.
- Io? Io sì, ho la ragazza ma voglio tenerla per me quindi non dirò nulla - sorrise.
- Un ottimo esempio. Bravo ragazzo - esclamò l'uomo.
- Tu non vuoi dirci proprio nulla? - insistete la bionda, quasi supplicando Gionata.
- Sì, che Tesla uscirà tra poco ed è una bomba - ammiccò facendo il prezioso. Ellie distorse la bocca. Un po' l'aveva ferita. Erano d'accordo di non far sapere nulla a nessuno ma sentire quelle parole da Charlie, vedere i suoi occhi brillare e il suo viso accendersi in un sorriso, al solo pensiero di Martina, un po' le fece male. Anche lei avrebbe voluto una reazione così da parte di Gionata.
Martina sembrò aver percepito ogni singola sensazione dell'amica. Si voltò guardandola apprensiva.
- Com'è riservato Sfe - scherzò cercando di rallegrarla. Ellie sorrise appena.
- Sì... e poi come ho già detto, io e lui non stiamo insieme, quindi è giusto che non dica niente - alzò le spalle, fingendo che andasse tutto bene, che fosse d'accordo. Martina si inumidì le labbra.
- Dai, passate così tanto tempo insieme. Ormai vivi a casa sua in pratica - sorrise dandole una leggera pacca. Ellie scosse il capo.
- Ci passo solo la notte - intervenne alzandosi dal divano. Martina la guardò perplessa.
- Dove vai? L'intervista non è ancora finita- le disse indicando il televisore. Ellie accennò un sorriso.
- Devo studiare Marti - disse dirigendosi verso camera sua. Per Ellie l'intervista era terminata eccome. Si chiuse in stanza e si lasciò cadere sul letto, portandosi le mani sul viso. Improvvisamente capì cos'era quella sensazione strana che provava ogni volta. Non era una sensazione, era proprio la loro relazione.