Cap. 52

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- Questa è la mia fottutissima felpa della Fila! - esclamò Charlie fuori di sè, quando Mario gliela lanciò dell'armadio.
- Io ti farei restare anche senza maglia - sorrise ammicante Martina. Il ragazzo l'afferrò e guardò truce Mario, ignorando completamente la sua fidanzata.
- Okay! Ora che abbiamo risolto tutto... torniamo alla festa! - esclamò su di giri Mario.
Ellie e Gionata sedevano sul divano e osservavano Sosa intento a provarci con Eva che, dalla sua faccia palesamente disgustata, cercava in tutti i modi di allontanarlo.
- Bella - sorrise Drefgold sedendosi sul tavolino in legno davanti al divano.
- Dref - esclamò Gionata con un cenno di capo. Il ragazzo si accese un canna e la sbuffò in faccia ai due.
- Vuoi? - chiese allungandola all'amico che, senza nemmeno pensarci, l'afferrò, facendo un lungo tiro. Ellie lo guardò: era così sexy quando getteva la testa all'indietro e dalla sua bocca usciva quella densa nube bianca, per poi passarsi la lingua sulle labbra inumidendole. Drefgold posò lo sguardo sulla ragazza e sorrise.
- Vuoi anche tu? - domandò. Ellie si morse il labbro. Gionata scosse il capo.
- No, lei... - esordì ma la ragazza lo interuppe accettando. Lui si voltò guardandola stupito, pensò che l'altra volta lo avesse fatto solo per impressionarlo ma questa volta lo voleva per davvero.
Ellie afferrò la canna e la portò alla bocca. Aspirò e poi liberò il fumo in aria. Gionata la guardò attentamente. La ragazza sorrise e rinfranziondo Drefgold, gliela passò di nuovo. Andarono avanti a passarsi quella canna per altri minuti, fino a quando non bruciò del tutto.
- Amici, vorrei stare qui a condividere erba con voi tutta la notte ma la mia ragazza mi cerca. Ci vediamo in giro - ammiccò salutando e dileguandosi tra la folla.
Gionata si voltò completamente verso la ragazza che si sentiva in uno stato di euforia per via dell'alcol ma allo stesso tempo era estremamente rilassata.
- Tu non me la racconti giusta - esclamò mordendosi il labbro. Lei alzò le spalle.
- Reggi benissimo l'alcol e fumi erba come se lo avessi sempre fatto. Nemmeno un colpo di tosse - disse osservandola attentamente.
- Ehm, forse perchè non sono poi così inesperta come posso sembrare - sorrise in imbarazzo. Gionata scosse il capo, sporgendosi in avanti.
- Okay. Sono andata ogni singola estate per quindici anni in un campeggio sul Lago di Garda e insomma... alla sera non c'era molto da fare. Capisci? - spiegò ridendo. Il ragazzo applaudì un paio di volte e poi si avvicinò al suo orecchio.
- Non sei poi così brava allora - disse malizioso. Ellie sorrise appena. Si alzò e afferrò le mani del ragazzo.
- Forza Boschetti, vieni a ballare - esclamò tirandolo verso di lei per farlo alzare.
- Ora siamo passati al cognome? - rise divertiro seguendola in mezzo alla folla. I due si fecero strada fino al centro di quella improvvisata pista da ballo, dove si trovavano già gli altri.
Inziarono a muoversi, sempre più vicini. Gionata le afferrò il viso e dopo averla guardata negli occhi per qualche secondo posò le labbra sulle sue.
- Questa è per il mio amico Sfera! - urlò Mario nel microfono, dietro alla console. Diede una pacca sulla spalla del DJ e Bang Bang partì.
Gionata sollevò una mano, ringraziandolo e poi tornò a guardare Ellie che sorrideva divertita.
"E sei bella, te l'ho detto mille volte, non c'hai creduto mezza, no. L'unica droga a darmi dipendenza. Incastonata in testa ci penso io a te. Tu non andare, resta. La mia vita è questa ma tu resta qua..."
Posò di nuovo le mani sul viso e riprese a baciarla. Prima delicatamente, poi sempre più spinto. Ellie portò le braccia attorno al collo del ragazzo mentre le sue mani scesero lungo la schiena, fino alla vita.
Gionata si staccò appena. La guardò e le passò una mano tra i capelli.
Ellie gli sorrise dolcemente, facendo sciogliere anche lui in un sorriso pieno d'amore. La attirò a sè ed Ellie posò la guancia contro il petto del ragazzo che poi la strinse in un caloroso abbraccio.
- O mio Dio, ma siete bellissimi! - esclamò Martina afferrando il cellullare per scattargli una foto. Ellie chiuse gli occhi, continuando a sorridere mentre Gionata guardò dritto in camera, mostrando la lingua.
Mario raggiunse i ragazzi in compagnia di Sosa, Eva, Drefgold e della sua ragazza. Reggevano tra le mani dei piccoli bicchierini colmi di un liquido colorato.
Li distribuirono e poi Mario alzò il suo in aria.
- A noi! Alla nostra fottuta vita. 'Fanculo a chi ci voleva schiacciare perchè ora siamo noi a schiacciare loro! - gridò. Tutti alzarono i loro bicchieri.
- 'Fanculo! - urlò Gionata seguito da Charlie e poi da tutti gli altri. Si portarono i bicchieri alla bocca buttando giù tutto d'un fiato l'alcol. Ellie chiuse gli occhi quando sentì il liquido bruciarle la gola.
La musica iniziò a pompare ancora più forte nelle casse e quel piccolo bicchiere, contenente chissà cosa, mandò in estasi i ragazzi che, inebriati dell'alcol, si abbandonarono alla musica e alle loro emozioni.

Him and Her // Sfera Ebbasta #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora