Gionata, nervosamente camminava su e giù.
- Perché Tedua? - chiese. Ellie sbarrò gli occhi.
- Non c'è niente tra di noi -
- Certo come no - scosse il capo.
- Io non riesco a capirti Gio. Perché ti comporti così? Lo hai sempre detto tu che noi non stiamo insieme eppure ti comporti come se fossi il mio fidanzato. Io davvero, non ti capisco -
- Io tengo a te e non voglio vederti con un coglione -
- Mario è tuo amico e poi non c'è niente tra di noi - alzò le spalle ma il ragazzo non le credeva.
- Gio ti rendi conto che non possiamo andare avanti così, vero? Che prima o poi dobbiamo scegliere? - continuò. Gionata alzò il capo, perplesso.
- Cosa c'è da scegliere Ellie? Io sto bene così - rispose allargando le braccia e la ragazza sboffonchiò.
- Non è vero. Se stessi bene non avresti tirato un pugno a Mario e adesso non saremmo qui a discutere - gli fece notare. Gionata rise amaramente, si morse le labbra e alzò le spalle.
- Io non torno a casa senza di te - le disse dando una scosse al suo cuore. Ellie lo guardava piena d'amore chiedendosi il perchè non capiva.
- E invece sì perchè io non sono tua - disse freddamente abbasando lo sguardo.
- Sì che lo sei Ellie. Come io sono tuo- si avvicinò, le scostò i capelli dal collo per poi baciarglirlo delicatamente. Ellie però si scansò appena. Gionata la guardò perplesso.
- Che ti prende? - domandò.
- Nulla - rispose freddamente la ragazza. Gionata cercò di baciarla di nuovo, posando la mano sulla sua schiena . Ma anche questa volta Ellie si infastidì.
- Gio, no - disse spingendolo via. Il ragazzo la guardò completamente perplesso. Non capiva il suo comportamento.
- Ma che ti prende?- chiese allargando le braccia.
- Non voglio, okay? - esclamò e Gionata rise amaramente.
- Non vuoi cosa? Baciarmi? Andare a casa a fare l'amore? - chiese scioccato. Ellie scosse il capo sorridendo beffardamente.
- Vuoi dire scopare. Perché noi facciamo questo, uh? Noi scopiamo e basta - replicò piena di odio. Gionata non sapeva che dire, ci era rimasto davvaero male.
- Chi ti ha detto una cosa del genere? - domandò arrabiandosi. Ellie si morse nervosamente le labbra e spostò lo sguardo sullo skyline.
- Guarda che ci arrivo anche da sola - si portò le braccia al petto.
- Ma che cazzo, Ellie. Lo pensi davvero?! - disse infastidito ma era sicura di quello che pensava e lui lo capì.
- Okay - le disse guardandola dritto negli occhi. Ellie si sentì terribilmente ferita.
- Io vado a casa - disse incamminandosi verso la porta.
- Ma Ellie cazzo! Te ne stai andando davvero? - domandò seguendola. Ellie si voltò con un frustata di capelli.
- Sì, perchè quando siamo insieme finisce sempre allo stesso modo - rispose mentre gli occhi inziavano a bruciarle.
- È quello che fanno le persone quando.... - si bloccò ed Ellie sboffonchiò amaramente.
- Che fanno quando cosa? Quando provono dei sentimenti ? Non lo so, noi proviamo realmente qualcosa? Quando sono amanti? Quando sono fidanzati? Perchè a me sembra che non siamo nessuna di questa cose! - esclamò puntando i piedi.
- È questo il problema quindi? Il fatto che non siamo fidanzati? Due persone per stare bene insieme possono anche evitare di fare tutte quelle scene. Possono anche non fidanzarsi - disse liquidando l'idea con la mano.
- O mio Dio ma ti senti?! Sono tutte stronzate e tu lo sai. Hai così paura di stare con una persona che non hai nemmeno il coraggio di dirmelo - gridò su tutte le furie.
- Dirti cosa? - chiese sbarrando gli occhi.
- Che ti piccio, cazzo. Le persone voglio sentirselo dire. Io voglio sentirmelo dire - Gionata deglutì, entrando in panico.
- Ma tu non lo farai vero? Perchè io non ti piaccio - sorrise amaramente. Abbassò lo sguardo e i suoi occhi si riempirono di lacrime, ofuscandone la vista.
- Ellie ti ho detto mille volte che sei bellissima. Ho appena urlato a tutti che sei mia - le disse turbato, cercando di incontrare il suo sguardo.
- Ma non è la stessa cosa, Gio. Ed per questo che torno a casa mia. Stasera volevo capire se tu provavi davvero qualcosa per me e forse è così - alzò le spalle, mentre una lacrima le scese lungo la guacia. Gionata vide i suoi occhi e sentì come una stretta al cuore, non voleva vederla piangere e tanto meno essere la causa di quelle lacrime.
- Ma ci sono sentimenti e sentimenti e forse i miei sono diversi dai tuoi. Forse tu vuoi solo una ragazza, mentre io voglio qualcuno che mi ami - finì accennando appena un sorriso.
- Ellie io... -
- No Gio, va bene così. Cosa potevo prentendere? Io sono solo una normale ragazza...cosa potevo darti in più delle altre? - chiese cercando di trattenere le lacrime.
- No ti prego, io non volevo scatenare tutto questo - disse afferrandole la mano.
- Tranquillo, tanto prima o poi sarebbe dovuto succedere - rispose voltandosi, liberando la mano da quella di Gionata.
- No. No. Ellie non andartene - esclamò ma la ragazza aveva già chiuso la porta alle sue spalle.
- Porca puttana! - gridò su tutte le furie Gionata. Ellie corse giù dalla scale velocemente ed uscì dell'appartamento. Con le lacrime che cadevano lungo il suo viso salì in ascensore e non appena le porte di questo si chiusero, si portò le mani sulla testa e pianse.
- Sfe? Dove stai andando? - chiese Charlie. Il ragazzo, in un evitante stato confusionale, sorrise appena.
- A casa, fra. Sono piuttosto stanco - replicò.
- Ellie? - domandò Martina comparando accanto al suo ragazzo.
- Ehm, mi sta già aspettando ascensore. La canna che ha fumato prima le ha fatto venire il mal di testa. La porto a casa - mentì, fingendo che andasse tutto bene. Martina, anche se sospettosa, annuì. Gionata spostò poi lo sguardo su Mario che gli sorrise allegramente.
- Mi dispiace - disse indicando il naso. Il ragazzo alzò le spalle.
- Tranquillo - ammiccò. Gionata sorrise e poi si dileguò tra la folla.
Non appena salì in auto sentì la rabbia avvolgerlo.
- Vaffanculo, cazzo! - gridò tirando un paio di pugni al voltante. Aveva bisogno di parlare con Charlie ma non era il momento. Non voleva rovinare la serata a tutti per colpa sua e delle sue stupide paure.
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Him and Her // Sfera Ebbasta #Wattys2019
FanfictionPuoi sperarci fino alla fine ma se non deve accadere non accadrà. Martina ci sperava sempre di consocere uno dei suoi idoli ma era consapevole che non sarebbe mai succeso. Ma questa storia non parla di lei. No, parla di Ellie e della sua anima torme...