Capitolo 3

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Durante il tragitto per andare a lezione ho dovuto sopportare per tutto il tempo Wes e Dakota che non facevano altro che parlare di quel tizio, quel Mason. Credo che entrambi abbiano una cotta per lui e mi sembra di aver capito che lui e Wes facciano parte della stessa confraternita. Inoltre pratica anche lacrosse che è lo sport più importante del campus e Wes ha un debole per gli atleti. Non per caso tutti i suoi fidanzati sono stati sportivi.

Vero, è un bel ragazzo e non lo si può negare, ma loro stanno reagendo in modo esagerato. Mi ha rivolto parola solo una volta e già questi due cominciano a pensare che voglia provarci con me. Non credo che sia vero, ma anche se lo fosse, non mi interesserebbe affatto, quindi nessun problema.

La mattina procede normalmente dopo che Dakota e Wes la smettono di parlare di quel tipo, anche se ogni tanto finisco nell'immergermi nei miei pensieri dove ovviamente c'è Trevor. Mi distraggo un po', ma cerco con tutte le mie forze di fare attenzione alle lezioni per evitare di rimanere ancora più indietro.

Tenersi a passo con le lezioni è stato impossibile. Ho fatto del mio meglio durante la mia assenza, ma quando studiavo scoppiavo a piangere o non riuscivo a concentrarmi sui libri.

Arrivati all'ora di pranzo, io e Dakota ci dirigiamo in mensa sperando di evitare la neve, che fortunatamente comincia a cadere solo quando arriviamo a destinazione.

<<C'è voluto poco.>> dice Dakota lasciando fuoruscire dalla propria bocca un sospiro di sollievo.
<<Siamo state fortunate.>>

Prendiamo un vassoio e gli addetti lo riempiono con... non so cosa. <<Sono sicura che il cibo della mensa sia l'unica cosa che non mi è mancata.>> affermo a voce bassa mentre ci allontaniamo dal bancone.

<<Tranquilla, ti abituerai di nuovo.>> dice scoppiando a ridere. <<Mentre tu non c'eri ho cominciato a pranzare insieme a Wes e ai suoi amici, ti va bene?>>
<<Si, va bene.>> rispondo facendo spallucce. Io e Dakota abbiamo sempre mangiato da sole o con altre compagne di corso, era raro che Wes si aggiungesse a noi.

Ci sediamo in uno dei tavoli situati proprio nell'area centrale in mensa ed un paio di ragazzi mi lanciano qualche occhiata. Imbarazzata, abbasso lo sguardo e mangio il mio... credo che sia risotto.

Non credo che mi guardino perché sono venuti a conoscenza della morta di Trevor, però tutti questi sguardi rivolti a me, un po' mi mettono in imbarazzo.

<<Dove hai lasciato Wes?>> domanda un tizio dai capelli neri.
<<Oggi è lunedì, sapete che è sempre in ritardo.>> risponde Dakota scuotendo la testa.
<<Chi è la tua nuova amica? Mi sembra di non averla vista molto in giro.>> chiede un altro ragazzo dai capelli scuri.

<<Scusate il ritardo ragazzi, ho bevuto un caffè orribile e sono rimasto bloccato in bagno per mezz'ora.>>
<<Oddio, Wes! Non volevamo saperlo.>> sibila Dakota lasciando cadere la forchetta nel piatto. Tutti scoppiano a ridere ed io faccio lo stesso.

Dopo aver chiacchierato con i ragazzi del tavolo di cui non ho memorizzato i nomi, io e Dakota usciamo dalla mensa e lei si accende una sigaretta. Rimaniamo ferme a parlare dello studio che ci aspetta e lei cerca di convincermi a fare una vacanza di primavera a Santa Monica.

<<Ci penserò su.>> dico per farla contenta. La verità è che non ho molta voglia di accompagnarla, sono molto indietro con lo studio e voglio tornare a casa da mio padre. Forse verrà a farci visita Izzy e non la vedo da un bel po', inoltre credo che conoscerò il mio nipotino... o nipotina e non sto più nella pelle.

Oltre al fatto che so già qual è l'idea di vacanza per Dakota. Feste, uomini, alcol e chi più ne più ne metta ed io non ho alcuna voglia di attenermi ai suoi piani.

I'm scared to love againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora