Mentre la mia lingua si scontra lentamente con quella di Mason, per un momento mi sembra che mi cedano le gambe. Sono emozionata, ma allo stesso tempo anche imbarazzata. Non avrei mai pensato di vivere una situazione del genere con lui.
Le sue mani esplorano la mia schiena con foga e ci baciamo per un periodo di tempo che mi sembra interminabile, ma al contempo troppo breve.
Quando ci stacchiamo, mi copro la faccia imbarazzata e Mason scoppia a ridere. Prende le mie mani fra le sue e ne bacia prima una e poi l'altra. <<Finalmente ti sei decisa.>>
<<Lo so... io...>> mormoro in cerca di una spiegazione, ma lui mi blocca.
<<Sì, lo so.>> dice sorridendomi dolcemente <<Vuoi entrare?>><<Okay.>> rispondo un po' titubante. Mi prende per mano e mi trascina all'interno della casa chiudendosi la porta alle spalle. Mi guida verso il salotto dove trovo il gruppo dei suoi amici al completo, almeno credo. C'è quel tipo che mi ha aperto la porta, Isaiah seduto sul divano insieme a Caleb e Jack. Invece riesco a vedere Wyatt in cucina, visibile grazie all'open space.
<<Hey.>> fanno tutti in coro. Mi sorridono e mi accolgono come se mi conoscessero quando invece ci siamo visti meno volte delle dita che ho su una mano.
<<Ti unisci a noi per il barbecue?>> domanda Caleb precipitandosi al mio fianco. Posa una mano sulla mia spalla e mi guarda con un grande sorriso, dolce e sincero. <<So che fa freddo ma ha smesso di nevicare e abbiamo una voglia matta di fare il barbecue da settimane.>>
Guardo Mason, confusa dalla proposta e lui conferma al posto mio. I ragazzi sembrano felici della mia presenza e rimango sorpresa da calore che mi trasmettano. Hanno l'aspetto un po' da duri, sopratutto Caleb pieno di tatuaggi e Wyatt, altrettanto ricoperto di inchiostro sulle braccia e sul collo e con quel piercing sul viso.
<<Noi cominciamo a preparare la cena.>> ci informa Jack affiancato da Isaiah. Mentre escono dal retro, gli altri due ragazzi scompaiono al piano di sopra lasciando me e Mason da soli in salotto.
<<Birra?>> domanda alzandosi e indicando il frigo alle sue spalle. Faccio cenno di sì e dopo due minuti si presenta con due lattine porgendomene una. Imbarazzata comincia a sorseggiare la bevanda un po' amara e sembra che Mason si accorga del fatto che io mi senta molto a disagio.
<<Tutto okay?>>
Fino a pochi giorni fa, non riuscivo neanche ad immaginare di poter vedere Mason come... non voglio etichettarlo come il mio ragazzo, ci siamo solo baciati. Il solo pensiero di Trevor però mi logora lentamente, nonostante io sappia che devo smetterla di sentirmi in colpa.
Ho già ripensato a questa cosa più volte e dopo averne parlato con il mio psicologo pensavo che fosse tutto okay, ma dopo un momento di coraggio in cui ho baciato Mason, adesso mi sento di nuovo... male.
<<Dovrei andare in bagno.>> rispondo cercando di mascherare la mia incertezza e il mio imbarazzo, ancora una volta.
<<È al piano di sopra. La seconda porta a sinistra.>> dice accennando un sorriso. Appena mi allontano dal solito e raggiunto il bagno, mi siedo sull'orlo della vasca dalla quale si vede il giardino.
Fuori è così buio che sembra notte, ma non saranno più tardi delle otto mentre i ragazzi mettono la carne sul fuoco. Adesso sono tutti in giardino, compreso Mason ed io mi sento una stupida per essere praticamente scappata.
Prima di scendere, mi sciacquo il viso con l'acqua fredda e successivamente, riesco ad uscire dal bagno eliminando ogni pensiero negativo. La mia positività però, muore appena vedo una ragazza scherzare con Mason.
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I'm scared to love again
Ficção AdolescenteTrovare la persona giusta non è mai facile e lo stesso era stato per Charlotte Ortega, solare, socievole e gentile con tutti. Una ragazza con la testa sulle spalle, con l'obbiettivo di laurearsi e passare il resto della sua vita con Trevor, il suo r...