La Notte

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Passai la notte a piangere e piangere. Fin quando non mi alzai per andare dal mio fratellino che piangeva anche lui, mia madre non si era ancora alzata sicuramente aveva la sua dose di gocce per poter chiudere occhio. Quell'uomo che mi ha messo al mondo non si sarebbe svegliato neanche se mio fratello avesse continuato a piangere tutta la notte, avrebbe aperto solamente il suo cassetto per prendere i tappi conoscendolo! Cosi andai io. Lo presi in braccio e lo portai nella mia camera cullandolo fino a quando non si rassenerò e insieme a lui anch'io e finalmente insieme dormimmo tranquilli. Dio quanto lo amavo, perché? Non c'era una risposta da cercare in realtà, è giusto che fosse cosi, è il mio stesso sangue è la mia vita, sarebbe stato anormale il contrario. Venne l'indomani, era sabato mi svegliò per le dieci del mattino il mio fratellino con le sue mani a polpettina nel collo facendomi il solletico aprì gli occhi e visti i suoi occhi cosi decisi che quello era sicuramente un buon giorno. Lo baciai sulla fronte gli scompigliai quei profumatissimi capelli e gli feci fare l'aereo prendendolo in braccio. Poi mi alzai con lui in braccio e andai a preparare un po' di latte con biscotti nel biberon e per me una fetta di pane con la nutella. Si occhi dolci profumino di bimbo profumo di nutella decisamente un buon giorno. Feci il bagnetto a wesly mettendogli poi un completino verde che con i suoi capelli rossicci e occhi verdi spiccava e lo lasciai alla baby sitter per riprenderlo dopo e uscire insieme. Andai a lavarmi, una bella doccia calda con una sferzata di acqua fredda alla fine per rinvigorire mente e muscoli mi misi poi un vestitino bianco stretto con le maniche lunghe, un giubbino di jeans e le mie convers preferite i miei capelli in una nuvola bionda ricadere sulle spalle poi presi la borsa abbastanza capiente per quando uscivo con il mio fratellino perché dentro mettevo di tutto magliettina di ricambio fazzolettini imbevuti e non, acqua, biscottini chi più ne ha più ne metta!! E uscimmo di casa lo portai al parco giocammo per un po' poi decisi di portare wesly a vedere dove andava sua sorella cioè io quando non era ne a casa ne a scuola, quindi lo portai in palestra.. Appena arrivammo tutti si fermarono per complimentarsi con me per questo bimbo bellissimo che tutti capirono chiaramente si trattasse di mio fratello non figlio, tranne qualcuno... Dopo essersi preso mio fratello tutti i complimenti uscimmo e incontrai  Daniel.

Mi guardò perplesso, io ridevo al mio fratellino quando m'imbattei nei suoi occhi. Lo salutai e mi avvicinai .

Ciao dissi con un sorriso smagliante e mi scusai del comportamento dell'altra sera.

Daniel:perdonata

Daniel:e questo bimbo?

Io risposi sicura con tono fermo senza far trapelare nessun accenno di divertimento :mio figlio

Non sapete il divertimento che provai nel vedere il suo volto incredulo, l 'altra volta mi aveva fatta incazzare, bhe l' avrebbe pagata.

Tuo figlio ripetè

Si il mio dolce e adorato figlio wesly dissi guardando mio fratello lui è daniel un amico della mamma dissi sapendo che tanto mio fratello non avrebbe potuto rispondere contraddicendomi perché non parlava molto bene ancora ma si faceva capire, gli presi la manina e la porsi a Daniel che abbandonando l'espressione da ebete e riprendendo un po' il sorriso strinse piano quella di wesly dicendo :piace principino

E io risi incredula di quella dolcezza dei suoi occhi e della sua voce quando si rivolse al piccolo. Wesly venne attratto dalla moto cosi Daniel lo prese e lo sedette su e levando il "cavalletto " lo fece camminare senza mettere in moto, mentre li guardavo dicendo: attenzione la una pietrolina li un piccolo fosso e un gridolino quando vidi la moto barcollare leggermente sentì dentro un invasione di calore e felicità e guardando David e pensando a quanto potesse essere bravissimo con i bimbi pensai a quanto bello potesse essere diventare una famiglia tutti insieme io lui dei bambini nostri mio fratello più grandetto e più in la tutti insieme con due famiglie la mia e quella di mio fratello a fare un barbecue nel giardino di una magnifica villa.. A quei  pensieri poco dopo arrivò un attacco di panico, mi sentì vacillare e le voci lontane, cazzo nora mi dissi cosa ti prende figli casa marito barbecue non lo so vuoi anche una cucciolata di cani che ti gironzola in giro una parte malata della mia testa disse :oh si tanti cuccioli adorabili di varie razze, l'altra parte razionale di me mi prese a calci.. Oh mio dio cosa penso, forse ho un po di febbre o è stato il sole, si decisamente un insolazione!  Arrivò Daniel con wesly in braccio ancora io ero sotto shock dopo essere stata chiamata da Daniel per tre volte presi wesly e salutai Daniel ringraziandolo per il comportamento avuto con wesly e andai. In tutto questo ho finto di essere tranquilla ma ad ogni sfiorata di mano o sguardo tra noi era innegabile una forte attrazione fisica

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