David pov.
Ho passato una serata davanti alla finestra con lo sguardo rivolto verso la dependance. È quasi mezzanotte sono stanchissimo ma per fortuna l'effetto vodka è andato via dopo che sono stato mezz'ora con la testa dentro il water e un aspirina.
Nora è in casa. Chissà cosa le ha raccontato sua madre. Fino a poche ore fa sarebbe corsa da me per chiedermi cosa ne pensavo o solo per avere un mio abbraccio.. Invece mi tocca andare nel mio letto. Che adesso odio senza lei vicino a me. Mi sembra tre volte più grande. Pieno di ricordi e i cuscini hanno ancora il suo odore cosi dolce. Non sto comodo in nessun modo. Sto morendo anche di caldo, i mesi caldi in arrivo si fanno sentire . Una doccia fresca è ciò che mi serve adesso. Entro in doccia cercando conforto nell'acqua come se potesse cancellare e portare con se anche i miei pensieri. Ma niente Nora è sempre qui. Niente Può cancellarla né una bottiglia di vodka ne una doccia bollente o ghiacciata ne un altra donna. Nessuno Può sostituirla. Esco dalla doccia asciugandomi velocemente e indosso un paio dei miei boxer neri aderenti. Fin troppo, sono scomodi cazzo! Mi butto sul letto. Quando sto per rilassarmi suonano alla porta. Spero con tutto me stesso sia Nora. I battiti accelerano in modo pazzesco. Mentre scendo le scale rischio di rompermi l'osso sacro. Arrivo alla porta dopo che le scale sembravano essersi raddoppiate.
Apro la porta ed è proprio Nora. Volevo vederla ma non in queste condizioni. È distrutta, piange e singhiozza a dirotto.
D: Nora che succede?
N: ti prego abbracciami David. So che sei incazzato con me. Ma ho bisogno di te. Solo di te.
D: vieni qua piccola.
N: non lasciarmi andare David. Ti scongiuro non farlo. Ho bisogno di qualcuno che mi tenga e non mi faccia scappare. Anzi no di qualcuno. Ho bisogno che tu David mi tenga stretta a te.
D: allora tu non scappare.
N: aiutami a non farlo.
D: non posso costringerti.
N: non si tratta di costringermi. Si tratta di... Non lo so nemmeno io. Ho bisogno di controllo David. Specialmente adesso. Se fosse per me mollerei tutto anche me stessa. Ho bisogno di te. Non voglio allontarmi da te. Non posso.
Sei la mia dipendenza. La mia paura si è avverata. Non so stare senza di te. Perché ti amo. Avevamo detto che avremmo lottato per il nostro amore. Io lo voglio fare. Non posso lasciarti andare. Mi ami ancora?
Come Può pensare che non la amo sono passate quanto sei ore?
D:come potrei non amarti angelo? Io ti amo come te lo devo far capire. L'ho fatto solo per te. Lasciarti andare intendo. Ti avrei aspettato ugualmente.
N:ritorniamo insieme!
D: non mi è sembrata proprio una domanda piccola.
N: infatti era un ordine. Non voglio stare un secondo in piú senza te.
D: io... Ecco..
N: Cosa david??
I suoi occhi si sono riempiti di lacrime è troppo fragile per scherzare con i suoi sentimenti in questo momento.
D: eih piccola, ti stavo prendendo in giro, non piangere. Certo che stiamo insieme. Io non ti ho mai lasciata.
N: non sono in vena di scherzare. Voglio stare con te stanotte.
D: certo piccola. Vuoi dirmi cosa è successo?
N: ti dico solo che il fratello di Nick è mio padre.
D:oh.
N:Già oh.
N:domani ti racconto tutta la storia. Adesso David aiutami a dimenticarmi tutto anche solo per pochi minuti. Voglio sapere che stiamo bene che la discussione di oggi è superata. Che siamo di nuovo noi. Aiutami a dimenticare. Amami David.
D: per pochi minuti per chi mi hai preso? vieni con me angelo.. Anch'io ho bisogno di te. Ho bisogno di noi. La notte è lunga. Dei minuti non ce ne facciamo nulla...
Dopo esserci amati per quelle che sembrarono ore, sprofondammo in un sonno tranquillo avvinghiati l'uno all'altra, come se ne dipendesse la nostra vita. E come darle torto. Cado io, cade lei. Ride lei, rido io.
STAI LEGGENDO
Vivere O Sopravvivere?
RomanceLa vita noiosa di una ragazza di 17 anni viene rivoluzionata da un ragazzo di nome David. David ha un passato che peserà sul loro rapporto e lei un presente che potrebbe mandare tutto a rotoli ce la faranno a superare gli ostacoli. Ci sarà un lieto...