Cap 52

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David pov. 

Sono davvero felice di essere qui a New York con Nora. Il rapporto con suo padre va alla grande, passano molto tempo insieme e sono molto felice per lei, ma anche un po geloso, ma non lo ammetterò mai, lo capisco già da solo che è da pazzi, quindi lo terrò per me. Il progetto che mi ha proposto il padre di Nora mi farà guadagnare una quantità di soldi immensa in fretta. In Italia dovevo averne tre di progetti per guadagnare questa somma...  E grazie ai suoi contatti la mia cerchia di clienti si è estesa parecchio. Le vacanze sono finite e Nora inizierà oggi alla NYU. È inutile dire che nonostante le sue rassicurazioni sono fottutamente agitato.

Nora:amore ci sei??

Eh?

Nora:Ci sei? Tutto bene?

-Oh si... Mi chiedevo se oggi pioverà, spero di no.

Nora: lo spero anch'io. Non vorrei ritrovarmi a passare da una parte del campus all'altra sotto la pioggia.

-Siamo arrivati. Parcheggio vicino all'entrata.

Che hai Dav?

Niente, sei contenta?

Nora:tantissimo, soprattutto perché mi hai accompagnato tu. Però spostati da qua, ancora è presto. Parcheggia dietro quella siepe. C'é molto verde qui. Mi piace.

Non me lo faccio ripetere due volte, cosi sposto la macchina.

È davvero bello qui dietro, cosi silenzioso.

Nora:Mi sa che farò spesso pausa pranzo qui dietro.

Sarebbe carino. A che ora hai la lezione?

Nora: alle 9.

Sono le 8, abbiamo un ora di tempo, vieni qui. La prendo dalla vita e la metto a cavalcioni su di me. Mi avvicino alle sue labbra e le bacio con foga mordicchiando e succhiando il suo labro inferiore per passare a quello superiore, le mie mani vagano su suoi capelli scompigliandoli un po mi sposto dalla sua bocca al collo e mi concentro nel punto proprio sotto al suo orecchio e ricevo dei mugolii di piacere, scendo ancora e succhio la sua pelle forte in modo che resti il segno. Perché, cazzo, lo devono sapere che non la devono toccare. Anche se non sarà di certo un succchiotto a fermare qualche figlio di puttana. Incomincia a muovere i suoi fianchi su di me eh... Oh cazzo.

Non ti fermare Nora..

Nora:Non ne ho l'intenzione piccolo. Ho capito quello che stai facendo.

Ti sto dando solo un modo per pensarmi tutto il giorno.

Spingo più forte il mio bacino contro il suo

Nora: oh.. Mio.. David non è un giorno, sono sei ore.

La sento armeggiare la con i miei pantaloni. Dio ho creato un mostro.

Ch-che cosa fai?

Nora: shhh, ti avrò tutto il giorno dentro di me, e il tuo profumo addosso a me. Cosi sarai più tranquillo.

Questa ragazza favolosa è solo mia. MIA.

Sei perfetta e il tuo vestitino ha i suoi vantaggi.

Sposto il suo intimo e lei sprofonda su di me. È sempre cosi... Wow. Finalmente pelle contro pelle senza quei fottuti preservativi.

Non mi stancherò mai di te, mai. Lo giuro.

Neanch'io David. Ci sei solo tu.

Più veloce piccola, dobbiamo fare in fretta.

Sto venendo Nora.

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