Cap 46

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Sono passati già 2 mesi e mezzo da quando mia madre ha lasciato Nick. Il quale è scomparso, ma mi sa tanto che è solo la calma prima della tempesta. Per ora starà godendo della sua libertà. Quando questo lo stancherà, il suo giochino diventerà fargliela pagare a mia madre. Ne sono più che sicura. Ma ancora ci vorrà un pò di tempo sono sicura anche di questo. Mia madre e Wes si sono ambientati molto bene. Mio fratello non chiede di Nick perché in un certo senso è già abituato alla sua assenza. David e mia madre hanno un rapporto sereno. Io praticamente ho vissuto da David in questi 3 mesi. Ah si dimenticavo gli esami di maturità. Ho passato anche quelli. Non posso dire di certo i giorni più brutti della mia vita. Perché posso dire che di giorni brutti nella mia vita ne ho passato solo uno. E non si trattava neanche di giorni, solo ore che sono state comunque tremende cioè quando io e David ci eravamo lasciati.

Adesso però siamo più uniti di prima. Sono 5 mesi insieme proprio oggi. Ma in realtà il nostro rapporto è molto più forte, è qualcosa che va oltre il tempo. Forse siamo stati insieme in un altra vita o sarà perché ci conosciamo e ci amiamo senza riserve. Nessuno oltre lui potrà mai avere il mio cuore e la mia anima e questo vale per entrambi. Le emozioni che provo con lui, quando facciamo l'amore o un semplice bacio o una carezza sono sempre più forti. Più della prima volta, sento ancora le farfalle allo stomaco le gambe che tremano e il cuore che batte all'impazzata e spero che resti cosi, per sempre.

Gli esami dicevamo?! Ah si. Non di certo i giorni più brutti ma comunque stressanti al massimo. Sono convinta che David volesse uccidermi. Sono stata chiusa in casa una settimana intera prima dell'esame orale. Non ho voluto vedere neanche David. Anzi soprattutto lui. Quel ragazzo è illegale. Mi basta guardarlo per perdere di vista ciò che stavo facendo o che dovrei fare o dire. Quindi niente distrazioni. Era furioso ma poi ha capito. Anche se dopo gli esiti degli esami mi ha rapito per un intera settimana per andare nella sua casa al mare. Inutile dire come si è preso le sue rivincite.... Camera da letto?? Eh già!

Oggi però è l'ultimo giorno in Italia. Domani partiremo per New York. Io e David. Mia madre e Wes resteranno qui nella villa di David. Perché rispetto alle dependance ha un sistema di sicurezza piú tecnologico a impronte digitali, ha fatto venire qualcuno per inserire quelle di mia madre in una specie di piccolo televisorino attaccato al muro, il tecnico parlava di tutti quei nomi e sistemi di sicurezza a cui David sembrava sinceramente interessato io mi stavo addormentando anzi l'ho proprio fatto solo che ho sbattuto la testa accanto al mobile a cui era attaccata la mia sedia quindi mi sono fatta un male cane, per non parlare della cattiva figura e le prese in giro di David per giorni e giorni. Ma cazzo quello ha parlato per un'ora di cose pallose tanto quanto la sua voce nasale e fottutamente bassa, che conciliava il mio sonno.

Oggi comunque David ha organizzato una specie di festa d'addio o forse dovrei dire di arrivederci. Di certo non voglio che passino anni prima di rivedere mia madre e mio fratello. Assolutamente, massimo pochi mesi.

David si sta occupando del barbecue e mia madre sta riempiendo la piccola piscina di Wes che è adorabile con quel costumino verde e le paperelle attorno a lui. Quel piccolino farà strage di cuori. Io invece sono proprio qui stesa sul prato ad osservare la mia meravigliosa famiglia e a scriverti mio caro diario. Voglio ricordare tutto di oggi. Mio fratello cosi bello con quel visino illuminato dal sole e ricoperto di crema per non scottarsi. Mia madre, la donna che si mi ha movimento un po la vita in quest'ultimo periodo. Ma che comunque amo più della mia vita. Mi è stata sempre accanto e nonostante i suoi errori è comunque mia madre e non l'abbandonerò mai. Voglio ricordarla per come è oggi sembra un angelo. I suoi capelli lunghi biondi sono raccolti in una crocchia disordinata e ha un vestito leggero estivo turchese che illumina ancora di più il suo sorriso mentre gioca con Wes. Sposto lo sguardo e vedo David, che è davanti al barbecue. Partirà con me, ma come posso non parlare di lui caro diario. È ancora più bello. Un dio oserei dire. La sua carnagione è molto più scura adesso e i capelli sono più lunghi e li sposta continuamente portandoli indietro ma puntualmente ricadono sui suoi bellissimi occhi caramello che hanno qualche sfumatura miele grazie alla luce del sole forse. Non saprei perché i suoi occhi variano spesso quando è furioso sono molto scuri, quando è eccitato caramello quando è felice sono proprio come adesso molto chiari. Il suo petto è nudo e imperlato da piccole goccioline di sudore, effettivamente fa molto caldo. Questa è la mia famiglia non ancora completa. Fra qualche giorno dopo essermi sistemata a New York cercherò mio padre, Alex. Non vedo l'ora di vederlo. Caro diario adesso vado dalla mia famiglia.

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