Cap 59

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14-02

Nora pov.

Dopo ore di preparazioni e "urla" isteriche contro mia madre finalmente sono pronta. Mi guardo allo specchio e stento a riconoscermi. Sono cosi diversa, questo abito è stupendo. È bianco modello sirena, con una scollatura a cuore e  tutto il fianco sinistro è decorato da un drappeggio di pizzo e brillantini. È semplice e spero che piaccia a David. Non sono mai stata cosi emozionata. Sento che il cuore potrebbe scoppiarmi in qualsiasi momento. Il respiro corto. Un ansia tremenda, ma tanta felicità. Una felicità che non avevo mai provato. La felicità di essere ufficialmente sua. La felicità di sentirsi di qualcuno. Qualcuno che finalmente ha scelto me. Ha scelto di rimanere. E io spero solo sia per sempre proprio come dirà la promessa che sentirò t ra poco. I miei occhi diventano di nuovo lucidi e alzo gli occhi al soffitto per trattenere le lacrime. Ma una lacrima riga il mio viso senza che la possa trattenere. Arriva mia madre e cerco di sorridere della sua estrema felicità. Anche se so che anche lei è agitata per dover vedere mio padre per la prima volta.

Louise:  andiamo su, angelo mio.

Si. La mia voce spezzata dalle lacrime che trattengo, mentre la mia mente si riempie di interrogativi che nessuna sposa dovrebbe avere poco prima. Niente a che fare con miei ripensamenti. Ma solo paure. Paura di un suo ripensamento. Ma la mia mente non è stata mai come quelle delle altre, spensierate e sicure di se stesse. La mia mente vacilla sempre, più sono felice, più ho paura. Perché nella mia vita i momenti di felicità li ho pagati sempre a caro prezzo.

Ma adesso non Può succedere. Adesso c'é David. Questo è il mio momento giusto?! Devo essere felice. Voglio essere felice. Io, cazzo me lo merito!

Louise: piccolina guardami.

Non posso mamma.

NORA!

Mamma, se lo faccio rovino il trucco e non te la prendere con me.

Non me ne Può fregare di meno. Guardami e parliamo, prima di arrivare in chiesa tutti i dubbi dentro la tua testolina devono essere evaporati. Cos'hai? Non sei sicura del tuo amore per lui?

A quelle parole il mio viso già rigato dalle lacrime si alza di scatto.

Sono sicura del mio amore, come so per certo che il mio nome è Nora Smith. Il mio amore è indiscutibile mamma. L'unica certezza della mia vita. E solo dio sa quanto voglio diventare sua moglie. Ho solo paura. Lo sai quante domande mi pongo. Le mie insicurezze. Insomma conosci quanta merda mi porto addosso, anche oggi!

Vorrei essere già alla fine della cerimonia.  Al vi dichiaro marito e moglie. Tutta questa attesa è straziante. Mi chiedo se ci sarà. Se è felice. Se lo desidera quanto me.

Loiuse: perché nora? Perché sempre questa storia? David ti ama. Lo troverai li. Bello come il sole, ad aspettare solo il tuo Si Lo Voglio. Lui ci sarà. La  tua paura è normale Nora. Avere paura di perdere ciò che hai, in un certo senso è importante. Solo ciò che amiamo veramente, ci fa avere paura di perderlo. La tua vita è cosi piena di amore. Hai tutto Nora. Per questo hai paura. Avresti paura, se non avessi nulla? No perché non avresti nulla da perdere. Lotta, lotta per tenerti ciò che hai. La paura serve a ricordartelo. E ricordati tra un paio di anni di non dare nulla per scontato angelo mio. Non sarà il matrimonio a fare di te una parte di lui per sempre e viceversa. Sarà la lotta che ogni giorno affronterete. Adesso ritocca il tuo viso meraviglioso e andiamo. Che la mia bambina si deve sposare. La sposa più bella del mondo.

Grazie mamma. Sono felice.

Anch'io. Lo siamo tutti.

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