Cap 30

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La serata con David è stata davvero favolosa. Era davvero galante e premuroso. Il ristorante non era distante da casa,molto carino ed elegante con poche persone.

David:allora angelo, cosa ne dici ti piace?

Amore è stupendo. Grazie

David:figurati piccola. È un piacere vederti felice.

Così mi vizierai piccolo.

David: ancora con questo nomignolo hahah.

Ah ha proposito mi hai detto che non ti piaceva, come mai.??

David: non è che non mi piace. È insolito in un uomo ecco.

Credi di perdere virilità?

David: Non esageriamo adesso. Però diciamo che non è propriamente virile.

Allore amore, tesoro, gioia, ecc ecc..

David: sono più comuni. Comunque non sto dicendo che non mi puoi chiamare cosi. In fondo penso che mi piaccia. È dolce.

Ok piccolo mio. 

Daniel :Ti amo

Vedo che ti sei abituato a dirmelo amore.

David:mi piace dirtelo ma soprattutto sentirmelo dire.

Noi ce lo diciamo spesso anche quando non c'entra nulla nella conversazione.

David:forse perché abbiamo bisogno di sentircelo dire, di ricordarci che ci amiamo, che c'é qualcuno che ci ama. Sai non me lo sono mai sentito dire molto spesso, anzi mai.

Ritornando a te che hai detto che cosi ti vizio. Bhe sappi che è solo l'inizio di una lunga seria. Voglio darti tutto Nora. Voglio renderti felice. Voglio che tu non abbia nessun motivo per andare via e lasciarmi.

La paura che leggo negli occhi di david mentre pronuncia le ultime parole è insopportabile a stento riesco a frenare le mie lacrime. Convivere con la paura di essere abbandonati è terribile e stancante. Ma come biasimarlo, dopo che la persona che l'avrebbe amato di più, sua madre, l'ha sempre abbandonato e accusato di colpe non sue. Chi meglio di me lo Può capire. E se lui vive nella paura di essere abbandonato. Io vivo nella paura che il suo amore per me non sia reale. Che tutto possa essere una presa in giro. Mi chiedo : perché questo ragazzo dovrebbe amarmi? Perché me? Perché dovrebbe, quando per anni a parte mia madre in quest 'ultimo periodo, i miei genitori non mi hanno mai amato. E perché lui dovrebbe restare quando nessuno lo fa! Ma soprattutto, cosa succederebbe se mi lasciasse. Non si tratterebbe solo di perdere l' amore della mia vita, perché David questo è. Entrato nella mia vita come un uragano e mi ha sconvolto. Si tratterebbe anche di perdere fiducia per l'ennesima volta. Rimanere delusi di nuovo. E ho paura, paura di perdermi dentro questo vortice. Di perdere me stessa, dipendere troppo da lui nella mia esistenza perché lo amo troppo. Se senza di lui era sopravvivenza, adesso con lui questo è vivere. Per me è vita, ossigeno. Se mi lasciasse non so come potrei vivere. Lo farei questo si. Ma come? 

Nora, Nora va tutto bene?  Disse David scuotendomi.

Lasciai i miei pensieri e tornai da David.

Si David. Sono qui. Tu non hai bisogno di viziarmi affinché io rimanga al tuo finco. Non lo pensare minimamente. Io voglio stare con te perché tu mi rendi felice. Anche questa sera, io sono strafelice di essere qui ma non per questo posto, che sì è splendido. Ma io sono felice perché sono con te. Sarei felice anche se fossimo a letto con due pizze davanti alla tv, anzi probabilmente sarei ancora più felice perché potrei ammirarti a petto nudo sul tuo letto....

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