Cap 37

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Mamma ho parlato con David ha detto che per lui non c'é nessun problema. Possiamo stare da lui fin quando ne abbiamo bisogno.

M: mi dispiace tantissimo disturbare la privacy di quel ragazzo. Ma non posso farvi dormire in macchina. Mi sento cosi in colpa. Sono stata un egoista ha lasciare Nick cosi, non ho pensato alle conseguenze.

Mamma stai tranquilla per David, ha una villa abbastanza grande.Meglio dormire in macchina che stare in quella casa con lui. Anche se secondo me hai sbagliato a dirgli che non vuoi un soldo. Tu devi avere quei soldi per Wes. Lui è suo figlio. Lo deve crescere anche lui.

M: hai ragione. Quando sarà del divorzio ne parlerò con il mio avvocato.

Brava mamma. Sicuramente adesso che sei sola non lavori e hai due figli gli spilleremo una bella sommetta vedrai.

M: non gli vuoi neanche un po di bene. Vero Nora?

Prima credevo di odiarlo. Perché pensavo fosse mio padre. Tra tutte le ipotesi del perché lui potesse odiarmi non mi aveva mai sfiorata l'idea che non potesse essere mio padre. Ma mi sbagliavo. Ora per lui provo solo indifferenza. Mi sentivo in colpa per non volergli bene. Ma adesso capisco il perché e capisco anche il suo comportamento privo d'amore. Però ti dirò di più, non so perché ma mi sento in pace con me stessa adesso. So che lui non ha voce in capitolo sulla mia vita. Mi sono liberata di colpe che finalmente so di non avere mai avuto.

M: Nora legalmente è sempre tuo padre. Ti ha riconosciuta tu porti il suo cognome.

Mamma fra poco sarò maggiorenne e cambierò le cose.

M:mi odi?

Non ti odio, almeno adesso. Forse ancora devo metabolizzare il tutto. Ma so che porto un po di rancore. Non so chi è mio padre. Ho sempre creduto fosse Nick. Ci assomigliamo tantissimo se non fosse per i capelli. A volte il destino è proprio assurdo. Ma comunque, ieri all'improvviso mi hai sconvolto l'esistenza. Hai permesso a Nick di darmi qualche schiaffo e di insultarmi senza che ne avesse il diritto. In piú ho scoperto che wes non è mio fratello, ed è la cosa che mi ha fatto più del male. E non mi venire a dire che questo non cambia nulla perché non è cosi. Adesso magari si ma quando saremo grandi sapere di non essere veramente fratelli farà cambiare qualcosa nel nostro rapporto. Io prima avevo lui come unica ragione per rimanere qui e non ritornare a new york. Adesso non ho niente che mi trattiene, io wesly lo amo. Ma so che le cose cambieranno e non posso rinunciare al mio futuro. Questo vale anche per David. Quindi avrei vari motivi per odiarti ma so che in questi anni hai sofferto anche tu. Quindi mi limiterò al rancore nei tuoi confronti. Ma voglio sapere chi è mio padre. Lo devo conoscere. Voglio andare da lui.

M: non posso dirtelo chi è.

Cosa?? Tu me lo dirai invece.

M: credimi se ti dico che è meglio che tu non lo sappia.

Mamma credimi se ti dico che me lo dirai. Vuoi o non vuoi. Ti do tempo per pensare. Questa sera dopo cena parleremo e mi dirai tutto.

M: ma io...

Niente. Tu niente. Io a causa tua non so più chi sono. In un attimo la mia vita è cambiata. Devo iniziare tutto da capo. Devo lasciare David ovviamente non perché io non lo ami. Ma perché devo chiarire dentro la mia testa che sta per andare in mille pezzi. Quindi non voglio sentire ne ma, ne se.

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