Cap 9

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David prov.

Vidi quel bastardo buttato su una ragazza che piangeva e si dimenava per scrollarselo di dosso. Fermai la mia moto, scesi e massacrai quella bestia e solo dopo mi accorsi che si trattava di nora, la presi tra le mie braccia e la cullai, avevo le sue labbra troppo vicine alle mie per resistere cosi mi avvicinai, prima però di toccarle mi fermai ricordandogli del figlio e lei mi rivelò che si trattava del fratellino piccolo in quel momento tanti interrogativi mi saltarono in mente, perché mi aveva detto una bugia del genere? ma lei li fermò chiedendomi se a questo punto volevo finire quello che avevo iniziato, cosi senza aspettare mi avventai sulle sue labbra. Il bacio fu incandescende, lava bollente. Quella ragazza era di una bellezza angelica ma dentro di lei ardeva un fuoco che infiammò anche me. Quando ci staccammo capì che ero geloso di quel fuoco che dal quel momento pensai dovrà riscaldare solo me, quella passionalità dovrà essere rivolta e svelata  solo a me , e solo io potrò accenderla e soddisfarla. Cosi gli dissi che era mia. Ma lei non ebbe il tempo di rispondere perché l'uomo se cosi si Può chiamare si risvegliò. Andammo subito da lui e io stavo per chiamare la polizia quando Nora mi pregò di non farlo perché altrimenti i genitori non l'avrebbero più fatta uscire e sarebbe stata controllata a vista cosi decidemmo di architettare un piano :dire che avevamo visto l'uomo cercare di violentare una ragazza che poi dopo averla noi salvata e aiutata scappò e che io ero l'unico testimone mentre lei era ignara di tutto l'accaduto ed era arrivata poco dopo perché si trovava a passare di li. Spiegai anche al verme di dover sostenere la mia versione, altrimenti lo minaccia che con le conoscenze che avevo sarebbe rimasto in carcere fino alla fine dei suoi giorni, cosa che farò a priori. Nessuno deve permettersi di fare del male al mio angelo tanto meno in questo modo. Non poteva riaccadere a chi amavo questa volta non l'avrei permesso. Dopo che calmai Nora, chiamai la polizia e raccontai quanto accaduto nel modo in cui avevamo stabilito, l'agente mi chiese di seguirlo in stazione ma io chiesi se potevo farlo all'indomani lasciando il mio nominativo e loro accettarono senza alcun problema. Restammo soli e ci abbracciammo.  E dissi a Nora di salire in moto.

Io:sali ti accompagno a casa

Nora:no grazie manca poco a casa

David :sali

Nora :no

Io:non mi conosci ancora bene ma tranquilla che recupereremo. Visto che mi avrai appiccicato adosso da adesso

La vidi irrigidirsi e le chiese cosa c'é che non va?

Nora:daniel tu mi piaci, ma io ho lottato tanto per avere la mia libertà e l'ho ottenuta, non voglio perderla per nessuno, sappi che non voglio controllo non voglio un padre.

Io : sicuramente non voglio essere un padre, non potrei fare questo dissi avvicinandomi per baciarla e lei rise. Però voglio proteggerti voglio starti vicino, voglio essere il tuo ragazzo.

Nora: non sono pronta! Sto sentendo anche un altro ragazzo

Io:chi? Ringhiai. Santo cielo nora non dire stupidaggini non è possibile. A che gioco stai giocando prima dici di avere un figlio poi dici che è tuo fratello poi mi baci e ti piace lo so. E poi mi dici che senti un altro. Che cazzo di gioco è?

Nora:L'ho conosciuto oggi, non ti saprei dire.

Io:mi stai facendo incazzare di più, lo sai. Feci per salire sulla moto per partire ma non potevo andare e lasciarla sola. Cosi le ordinai di salire e lei intelligente capendo che ero molto incazzato sali senza dire una parola, a un certo punto mi disse di fermarmi che era arrivata. Fermai la moto e scese si levò il casco e anch'io. Stava per andare quando mi guardò con i suoi occhioni io la fermai e la baciai con tutta la passione che potevo mordendo il suo labbro, scendendo poi sul suo collo e quando mi accorsi che la sua pelle era percorsa da un brivido di piacere  continuai a leccare e baciare il suo collo fino a marchiarlo per rivendicarne il possesso. Vediamo se quello stronzo dell'altro ragazzo se l'avesse visto non avrebbe fatto marcia indietro.

Mi staccai da lei e presi il casco ma lei mi fermò, chiedendomi il numero.

Nora:come posso contattarti?

Io: numero?

Nora :ok. Il mio non lo ricordo dammi il tuo e ti faccio uno squillo

Io:ok. 34586...

Nora :grazie david

Io:di nulla. Nora ma? Mi fermai

Nora:ma?

Io:con quel ragazzo vi siete baciati?

Nora:no!

Io:pensi di farlo?

Nora :buonanotte david

Io:nora?

Nora :notte.

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