Cap 50

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Nora sei pronta?

Ho paura.

Di cosa?

Che non mi crederà. Che non vorrà sapere niente di me.

Impossibile piccola. Non sarà facile neanche per lui. Dovrai capirlo se avrà qualche dubbio.

Hai ragione, stammi vicino.

Non ti lascerei neanche se me lo chiedessi.

Sono pronta.

Ok entriamo.

Un passo, due passi.. E l'ansia cresce...

Alex pov.

Finalmente la mia segretaria mi annuncia l'arrivo dell'uomo che aspettavo. Un costruttore, di certo il progetto che gli offrirò, in Italia se lo sarebbe sognato. Ma so che è bravo nel suo settore, mi sono informato un po sulla sua carriera professionale tramite amicizie. So per certo che i suoi progetti e i lavori della sua squadra sono impeccabili. Attenti al minimo dettaglio.

Sento bussare alla porta. Cosi immediatamente mi alzo. Vedo il ragazzo di fronte a me. Nessuno mi aveva parlato del suo aspetto. È molto giovane, e un bel ragazzone. Più alto di me di qualche centimetro e io posso dire di essere molto alto. Stringo la sua mano. Ha una stretta molto vigorosa proprio come la mia. È sicuro di se e mi guarda dritto negli occhi. Andremo d'accordo.

Salve Signor Smith.

Chiamami pure Alex, tu sei David, giusto?

David:Esatto.

Dietro di lui svolazzano a causa della corrente creata dalla porta e la finestra aperta, pezzi di stoffa azzurri e bianchi. Ci sarà qualcosa o qualcuno dietro questo ragazzo, sarà la sua collaboratrice ?? Ma perché sta nascosta?

David: vieni Nora.

La prende per mano e la fa avvicinare a me. Noto subito i suoi occhi, non avevo mai visto i miei stessi occhi su un'altra persona, altri tipi di azzurro certamente. Ma questi sono proprio come i miei. Le stesse sfumature e poi il suo viso era cosi famigliare. Come se avessimo qualcosa in comune. I suoi capelli anche, cosi biondi come i miei. È proprio una bella ragazza. Non avrà più di 16 anni, non Può essere una collaboratrice. Magari è sua sorella.. No troppo diversi, ma non vuol dire nulla. Magari la fidanzata.. No dai è troppo piccola ancora se io fossi suo padre, sarei gelosissimo ma comunque contento sembra cosi in gamba questo ragazzo. Nora questo nome, mi diceva qualcosa.. Ma dove l'ho sentito. Non è poi cosi comune, qui. Risvegliandomi dal mio stato di trans mi presento.

Salve signorira lei è?

La vedo fare un respiro profondo e parlare.

Nora, sono Nora smith.

Nora.. Smith ha il mio cognome! Ma certo come ho fatto a dimenticarmene. La figlia di Nick, ecco perché siamo praticamente uguali. Non erano coincidenze. La figlia di Nick.... E la figlia del mio unico grande amore che ancora oggi mi perseguita durante la notte nei miei sogni. L'unica donna che ha avuto il cuore che poi ha distrutto.. Lei Louise. Nora le somiglia, il naso e la forma degli occhi e anche il suo seno generoso. Bellissima proprio come la madre. E anche Nick mio fratello è un bell'uomo.

Anche se guardandola bene somiglia più a me. Possibile che somigli allo zio? Bo Può darsi... Dopo le mie considerazioni mentali. Parlo.

Nora, Nora Smith, mia nipote, la figlia di Louise ? Mentre pronuncio quel nome una lama mi attraversa il petto e la mia voce si incrina.

Proprio io. Sorride, è proprio adorabile. Mio fratello sarà orgoglioso di lei.

Ma sai che sei bellissima. Io non ti ho mai visto a parte qualche foto. Sei davvero una ragazza stupenda. Assomigli tanto a tua madre. Come stai?

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