Dio Che Caratterino..

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David prov.

Portai l'orecchino a Nora e scambiammo qualche parola, mentre parlavamo pensai : wow, non solo bella anche simpatica e intelligente.. Non Può essere cosi perfetta!!  Arrivò il momento di salutarci, le chiesi gentilmente se voleva un passaggio ma lei rifiutò e si incamminò a piedi. La seguì per accertarmi che arrivasse sana e salva e la fermai chiedendogli se non avesse paura di camminare sola e lei rispose in modo abbastanza tranquillo e ancora con gli occhi sorridenti che era abituata, appena però le domandai dei suoi genitori se non fossero in ansia per lei, il suo umore cambiò radicalmente nei suoi occhi passarono varie emozioni, potei scorgerne solo alcune come rabbia dolore e delusione una grande delusione ma ad avere la meglio fu la rabbia che rispose per lei in un modo poco cortese ma non mi preoccupai del suo modo poco rispettoso perché capì che non era per me, il dolore la rabbia la provocavano solamente i suoi genitori, mi scusai e me ne andai. Me ne andai non perché l'abbandonai o non mi interessava, ma perché non la conoscevo, come dovevo comportarmi, insistere o lasciargli spazio, d'altronde ci "conoscevamo"  da poco piú di mezz'ora. Ma dovevo capire! Cosa tormentava quella splendida ragazza?? Che problemi poteva mai avere una ragazza della sua età con la famiglia? L'avrei scoperto, devo e voglio scoprirlo. Perché dopo che me andai e i suoi non furono più a contatto con i miei nel mio stomaco si aprì un vuoto, e come se dopo tanta bellezza i miei occhi non accettavano di vedere la mediocrità delle altre cose ma d'altronde dopo aver visto il sole, la luce, chi desidererebbe vedere l'oscurità?

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