Non so cosa spinse il mio corpo ad alzarsi e saltare sul corpo massiccio di Shawn per abbracciarlo. Ma ero così felice di vederlo che non ci pensai due volte.
Quando spostai il mio corpo dal suo mi guardava con un enorme sorriso. Non c'era gioia più grande di vederlo sorridere. Lo invitai a sedersi nel mio letto e così fece.
"Scusami se non ho potuto avvertirti o se ho infranto la promessa. È stato qualcosa di urgente Elena." Disse dispiaciuto.
"Ma figurati, ho avuto alcune notizie, e sinceramente, mi basta sapere che tua madre stia bene, è una grande donna." Ed è vero una grande donna, ha affrontato diversi momenti della sua vita brutti, come il ricovero del marito nelle case di accoglienza per drogati. Ma adesso è gia da un due anni a questa parte che ha risolto tutto e sono una famiglia bellissima.
Mi afferrò la mano e me la strinse forte. "Sei speciale Lena". Vieni qui, ci spostammo nel divano accanto alla mia finestra, mi piaceva da piccola avere un divano in camera grande per potermi distendere e guardare le stelle.
Stavamo un po' stretti, ma era bello stare lì a fissare miliardi di piccole lucine nel cielo, era qualcosa di magico.
"Una stella cadente Shawn! Guarda veloce!" Gli stritolai il braccio, mentre non toglievo gli occhi dal cielo.
"L'ho vista!" Mi sorrise e mi abbracciò.
"Hai espresso un desiderio?" Gli domandai stringendomi a lui.
"Vuoi saperlo? Ricordo quanto eri curiosa da piccola" sorrisi.
"Sinceramente sì, sono curiosa" alzai gli occhi al cielo "ma sono cresciuta e quindi non insisto fino ad arrabbiarmi" risi forte al ricordo. Cominciò a farmi il solletico e temevo di cadere a terra o di fare un gran fracasso, dopotutto mia madre non sapeva che Shawn fosse qua.
"Basta per favore, non ce la faccio più" ridevo così forte che parlai a fatica.
"Se la smetto me lo dai un bacio sulla guancia?" Mi disse shawn facendo il solletico più forte, non ce la facevo più a resistere.
"Siii!!!!" Lanciai un urlo, si fermò ed io misi le mani per coprire la bocca.
Lo stronzo mi indicava la guancia, così mi avvicinai a lui per dargli un bacio sulla guancia ma si girò. Quindi andai a finire sulla sua bocca. Diventai paonazza mentre lui rise.
"Come faccio a resisterti? Non ce la faccio Elena lo sai." Mi guardò intensamente con i suoi occhi color nocciola. Mi fermai a fissarlo anch'io e mi persi nei suoi lineamenti. Era così bello che mi chiedevo se stessi sognando.
Si avvicinò di colpo e mi baciò, le nostre labbra stavano danzando dentro un vortice di emozioni, la sua lingua chiese il permesso alla mia bocca ma non indugiai affatto, lo desideravo da tanto questo bacio. Fu talmente intenso che mi ritrovai sopra Shawn, cominciai a baciargli il collo fino a risalire lungo l'orecchio, mordicchiai leggermente il lobo mentre il suo corpo si inalzò per un secondo, ci desideravamo, i nostri corpi supplicavano.
Afferrò il mio viso e ricominciammo a baciarci, potevo sentire il suo desiderio crescere dentro i pantaloni. Decisi di smettere, non volevo finisse male, anche se sì, ci desideravamo entrambi. Era presto, nemmeno avevo dichiarato i miei sentimenti verso di lui ancora.
"Shawn.." credo sia il momento di dirglielo.
"No, Elena, fammi parlare." Mi fissò intensamente prima di dirmi: "Non ho bisogno di una stella cadente, il mio desiderio più grande si è già avverato, ce l'ho accanto a me, presto sarai mia." A quelle sue parole lo baciai ancora una volta, prima che andasse via.
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Qualcosa di inaspettato
FanfictionSe il titolo non vi fa impazzire, date un'occhiata alla storia. 😉 Quando Elena ritorna dalle vacanze estive sembra essere tutto normale, sembra aver lasciato tutto come prima che lei partisse, ma in realtà qualcosa durante queste vacanze è cambiato...