Capitolo 17

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I giorni stavano passando in fretta e la festa di Natale si avvicina sempre di più. Io e Shawn ogni tanto ci rivolgevamo la parola, ma eravamo più distaccati, non so quale sia stato il motivo, forse eravamo troppo presi dallo studio, dai corsi, e tutto ciò che ci togliesse ogni minuto del nostro tempo. Cameron e Jennifer erano una coppia bellissima, li adoravo, erano dei puzzle, si completavano a vicenda, quasi quasi li invidiavo. Leah iniziò a cambiare, la vedevo di meno a scuola, si era fatta la tinta nera ai capelli ed era sempre nel suo mondo. Matt mi stava appiccicato e riguardo a Sandra.. beh, ogni tanto la vedevo spuntare accanto a Shawn, le andava dietro come un cagnolino.

Era il 12 Dicembre, mi stavo preparando per andare al compleanno di Cameron, aveva dato una super festa nella sua mega villa, il punto è che non sapevo cosa indossare, fuori faceva troppo freddo. C'erano -2° e ancora non capivo come non nevicava. Avevo fatto dei boccoli ai capelli che adesso si sono ammorbiditi, sul viso ho una linea di eyeleiner e un rossetto rosso. Stavo da circa dieci minuti di fronte al mio enorme armadio color panna di legno, confusa più che mai. Fanculo la sensualità, posso essere sexy e sensuale anche con un paio di pantaloni no? Presi un paio di pantaloni neri con le strisce bianche e una maglietta bianca striminzita in pizzo. Indosso il tutto con tacchi e una pochette. Okay sono pronta.

Scendo di sotto, saluto i miei che sono distesi sul divano molto stanchi e afferrò le chiavi sul tavolino di legno accanto alla porta di uscita. Quando esco tengo stretta stretta la pelliccia che mi riscalda un po' e mi infilo subito in macchina. Sono nervosa, devo dire la verità, avevo intenzione stasera di parlare con Shawn, non ce la faccio più, voglio averlo accanto ogni giorno della mia vita. Picchietto l'autovolante e dopo vari incroci arrivo alla mega villa. Parcheggio, spengo la macchina e faccio un enorme sospiro. Scendo e mi dirigo verso la casa.

Entro e un'aria caldissima mi invade. Tolgo subito la pelliccia e la lascio in una stanza che ci ha raccomandato Cameron solo per il gruppetto. La poggio sul letto e noto che accanto ci sono altri giubbotti, tra cui quello di Shawn, lo prendo e lo abbraccio respirando il suo profumo di menta. Dio, quanto mi manca abbracciarlo. Lo riappoggio sul letto e vado fuori.

Mi infilo in mezzo alle persone e subito scorgo da lontano il mio gruppetto di amici che ride e scherza. Li riaggiungo e li saluto.

"Come va Cameron? Ti senti più vecchio?" Ridacchio abbracciando il mio amico.

"Oh mi sento in perfetta forma!" Mi sorride e mette un braccio sulle spalle di Jennifer.

I ragazzi stavano prendendo in giro Cameron, quando qualcuno li interrompe.

"Buonasera ragazzi, scusate per il ritardo, ho avuto da fare." Non appena sento la sua voce fastidiosa mi giro e mi sale lo sdegno.

Sandra, i capelli corti piastratissimi, trucco abbondante, vestito in pelle che copre a malapena il sedere. Addirittura si intravedevano i capezzoli. Non la potevo sopportare più, odiavo dover sopportare la sua presenza. Si mangiava con gli occhi Shawn, cazzo quanto fastidio mi dava.

Decidemmo di andare in pista, quando vidi Sandra avvicinarsi a Shawn e ridacchiare insieme. Così allontanai Matt che mi stava parlando di qualcosa, per andare a bere. Spero che l'alcool mi alleggerisca un po' il cervello. Non volevo esagerare come l'ultima volta, volevo solo imparare a lasciarmi andare per stasera, ne avevo proprio bisogno. Avevo un turbinio di emozioni contrastanti. Ero triste, arrabbiata, frustata, gelosa, ma anche felice di vederlo. Questo ragazzo mi ha completamente fatta perdere la testa per lui. Poso il bicchiere e vado pronta verso la pista, prendo Matt e lo trascino con me, se Shawn è concentrato su Sandra devo fare in modo di farlo concentrare su di me, così sto ballando al suo fianco, con un ragazzo a cui piaccio, ma di cui non provo bensì nemmeno un briciolo di attrazione. È un bel ragazzo per carità, ma lo trovo troppo amico per essere qualcosa di più.

Ballo strusciandomi più che mai a lui, mi sento fottutamente sbagliata, non sono così affatto, ma farei di tutto per quello stronzo, quindi eccomi qui, non ho preso il treno a volo e mi ritrovo a rincorrerlo.

Gli tiro i capelli in modo sensuale e lo attiro verso di me, noto verso la mia destra che Shawn mi sta fissando nonostante Sandra cerca di corromperlo con i suoi seni. E adesso colpo di scena. Afferro Matt e lo bacio come se volessi portarmelo a letto.

Quando finisco mi giro verso di lui, mostra in pieno le sue emozioni, è arrabbiato, ha i pugni serrati e va via, mentre Sandra lo segue. Cosa ho fatto? Rimango immobile a fissarlo mentre sparisce in mezzo alla folla. Matt mi afferra e mi stringe il culo. Lo respingo dandogli uno schiaffo sul viso e vado a cercare Shawn. Dopo circa quaranta minuti decido di cercarlo nelle stanze libere, così entro in quella del terzo piano, dove non è permesso a nessuno di salire.

Sento un rumore quando raggiungo l'ultima porta a destra, così mi nascondo in una delle stanze della parte opposta, vedo uscire Sandra da quella porta e andare verso le scale. Mi affretto a raggiungere la porta da dove è uscita, non appena entro vedo una figura accanto alla finestra, sì è Shawn.

Qualcosa di inaspettato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora