Capitolo 1

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Eccomi qui, dopo aver trascorso i tre mesi più belli della mia vita in Spagna dai miei nonni, a degustare le cose più piccanti e a ballare il flamenco con ragazzi che qua posso solo immaginare, mi ritrovo di nuovo nella mia città, pronta per l'ultimo anno scolastico.

Sono davanti al cancello della scuola, ormai un po' arrugginito e sto pensando a cosa mi piacerebbe fare una volta finita la scuola. Ma sono come un gabbiano, libera, senza pensieri, non ho alcune idee per il mio futuro, eppure ricordo che da piccola non facevo altro che cambiare le mie aspettative futuristiche ogni cinque secondi. E adesso non ho nessuna prospettiva, voglio solamente godermi fino in fondo quest'ultimo anno scolastico. Spero durante il percorso di sapere ciò che voglio veramente nella mia vita, perché è una cosa importante il futuro di ogni persona e non va sottovalutata.

Faccio un profondo respiro e finalmente varco il cancello osservando ogni minimo dettaglio della mia amata scuola. Con passi felpati mi dirigo verso il cortile dove mi aspettano le mie amiche Jennifer e Leah. La sera prima abbiamo parlato a telefono di come vestirci per il primo giorno di scuola, di gossip e infine abbiamo stabilito l'orario e il luogo per incontrarci e andare a lezione insieme.

Sono le 8.00 in punto, puntuale come sempre.  Posso scorgerle da lontano, accanto al tavolino rosso.

Senza pensarci due volte, mi metto a correre per poterle abbracciare subito. Mi sono mancate come l'aria. Fanno ormai parte di me, non posso assolutamente farne a meno. E stare tre lunghi mesi senza di loro, è stata un po' dura. Mi sono divertita tantissimo ma ogni cosa che facevo pensavo a come sarebbe stata bella il doppio con loro due.

"Oh tesoro, ci sei mancata tantissimo!" Sussura la piccola e dolce Leah dagli occhioni azzurri. È una ragazza davvero bella e dal caratterino un po' particolare.

"Ehi spostati" dice Jennifer volendo l'attenzione tutta per sé. Lei è la ragazza con cui sono legata di più in assoluto, ci conosciamo dall'infanzia, siamo molto simili e ha un carattere parecchio peperino.
"Vieni qui, abbracciami di nuovo Elena! Mi sei mancata troppo."

Le adoro, l'estate è sembrata vuota senza di loro.

••••

Il secondo giorno di scuola fu traumatico, ma mi sollevai dal letto senza troppa fatica. Quel giorno faceva molto caldo, optai per una gonna e una camicia di lino bianca.
Arrivata a scuola raggiunsi le mie amiche e andammo a lezione. Tutto procedeva come sempre. Nell'ora di pranzo ci andammo a sedere in giardino dopo aver preso il cibo, sotto il sole cocente. Oggi insalata e cotoletta con patatine. Niente male direi!

Sto gustando queste meravigliose patatine, ma una mi va di traverso quando alzo gli occhi guardando dietro le spalle di Leah. Il motivo? Il fratello gemello di Jennifer. Sono pazzamente, perdutamente, follemente innamorata di lui da sempre. Me ne ero quasi dimenticata dopo un'intera estate, ma l'amore è amore.

"Allora Elena, raccontaci della tua estate, vogliamo sapere ogni dettaglio!" sapevo che Leah me lo avrebbe chiesto prima o poi, così mi sono preparata mentalmente stamattina di raccontare i posti più belli che ho visitato, altrimenti sono sicura che non finirei più di parlare. Però..in questo preciso momento c'è un problema, non sono abbastanza concentrata per poter far uscire dalla mia bocca anche solo due lettere. Sono troppo presa dal ragazzo che è seduto di fronte al nostro tavolo, mi manca poterlo abbracciare e osservare le sue meravigliose mani che suonano dolci melodie con la chitarra.

Il suo fisico è ancora più scolpito di prima. Peccato che non mi ha mai notata come avrei voluto, piuttosto, mi considera una specie di sorella minore, visto che ci conosciamo fin da piccoli.

È capitano dei Zebras, squadra di football. Ogni domenica andavo a vedere le loro partite e spesso vincevano, nulla da dire è davvero forte. Inoltre oltre lo sport è bravo nel canto, una delle sue più grandi passioni. Spesso capita di suonarmi qualcosa sotto le stelle. Ama cantare la notte. E ogni volta che lo guardavo fare questo, mi innamoravo sempre di più di lui. Beh, lui è il Sole ed io la terra. Praticamente ruoto intorno a lui. Ogni cosa sua è importante per me.

Ho deciso! Credo che andrò a salutarlo, dopotutto sono passati tre lunghi mesi, non vedo l'ora di ricevere un caloroso abbraccio.

Mi alzo dalla sedia per andargli incontro ma qualcuno mi tocca il braccio. Mi volto e vedo Leah con un'espressione accigliata, "Dove stai andando? Ti ho fatto una domanda venti minuti fa e non mi hai calcolato minimamente, tutto questo solo perché c'è il fratello di Jenni, grazie mille Elena." Sbuffa.

"Uff, avanti dai, lasciami stare voglio andare da Shawn, devo salutarlo!" Mi libero con forza dalla stretta presa di Leah e mi incammino verso il tavolino dov'è situato Shawn e la sua squadra.

Gli metto le mani intorno agli occhi.
"Indovina un po' chi sono?" Dico con l'aria da bambina.

"Cosa? Elena, sei arrivata?" Si volta e mi abbraccia stretta stretta, finalmente annuso l'odore di colonia che porta da sempre Shawn. Affondo la testa nell'incavo del suo collo, ma lenta la presa di botto e mi allontana. "Emh, Elena adesso non posso parlare, spero ti sia divertita per le vacanze. Ci becchiamo in giro, ok?" Tutto ciò me lo dice con un tono parecchio duro, tanto che mi fa rimanere per un attimo spiazzata. Vaneggio, senza sapere cosa dire, ma si alza e se ne va via, lasciandomi sola con la sua squadra.

Cosa gli è preso? È passato dall'essere dolce all'essere duro. Sono rimasta allibita e a dire la verità ci sono rimasta molto male. Chissà che gli passa per la testa..

Il resto della giornata prosegue normalmente, mentre nella mia testa si ripete continuamente quella scena per tutto il giorno.

Ciao, sopra avete Cara Delevigne che interpreta Elena in questa storia, ovvero la nostra protagonista. Continuate a leggere.💕

Qualcosa di inaspettato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora