Le vacanze stavano quasi terminando e la mia amicizia con Graciana e Ivan stava migliorando molto. Stavamo ogni giorno insieme e per un po' ho pensato di meno a Shawn, oggi sto un po' meglio, il cielo sembra voglia sorridermi, mi alzo, addirittura oggi ho voglia di truccarmi un po' e indossare qualcosa di carino per uscire. Opto per una camicia con delle margherite stampate e una gonna a ruora bianca. Elena oggi è un nuovo giorno, respira e ricomincia.
In macchina Ivan alza a tutto volume la mia canzone preferita Never say never e cantiamo a squarciagola fermandoci ogni tanto divertiti e sorridendo.
"Perchè mi hai portato in una Luna park?" Domando a Ivan osservando l'enorme ruota panoramica.
"Non ti piace?" Mi chiede un po' preoccupato.
"Oh assolutamente no, lo adoro! Non ci sono mai stata, nessuno mi ci portava" mi volto verso il mio migliore amico con un sorriso da un'orecchio all'altro.
"E allora che aspettiamo? Entriamoci." Mi prese per mano e mi portò in biglietteria.
Litigammo per un po' perchè mi pagò il biglietto. "Consideralo un regalo di Natale!" mi rispose. Così mi zittì e lo strinsi forte a me.
Avevamo già provato diverse giostre, così gli chiesi di andare alla ruota panoramica, ho sempre sognato di vedere un'intera città dall'alto.
Una volta saliti aspettamo che salisse piano piano.
"Ti ho portato qui per fare uscire il tuo lato bambino, per farti divertire tanto e..cazzo ci sto provando in tutti i modi di farti dimenticare di lui. È difficile, guardo i tuoi occhi e capisco sempre come stai." Disse tristemente, si passò una mano nei capelli e si mise ad osservare intorno a sè il paesaggio pur essendo ancora a metà vista.
"Ehi Ivan" gli afferrai la mano e mi guardò negli occhi, "hai ragione, stai facendo tantisismo e credimi se ti dico che non ci penso per tutto il giorno, ma la sera inevitabilmente ritorna nei miei pensieri, ci vuole solo tempo, il tempo ripara o distrugge ogni cosa. Quindi grazie, per tutto, te ne sono molto grata." Stringo la sua mano forte alla mia.
La ruota comincia a sbloccarsi e sale ancora più su, adesso siamo davvero in alto, qui è stupendo, i colori del cielo variano dall'azzurro al rosso, rosa, giallo. Sono davvero senza parole, mi volto per dire qualcosa a Ivan e in attimo mi ritrovo le sue labbra addosso alle mie. In un primo momento mi sento disorientata, poi cedo e ricambio senza rifllettere alle possibili conseguenze.
Quando ci staccammo nessuno dei due disse nulla, mi mise una mano attorno alle spalle e continuammo a guardare il paesaggio. Fu tutto davvero romantico, ma mi sentì peggio, ero confusa.
"Dai nonno affrettiamoci, manca poco, devo andare a fare i controlli ancora, sbrigati!" Uff. Devo ammettere che mi dispiaceva un po' lasciare questo posto. Avevo quasi tutto quello di cui avevo bisogno. Avevo imparato anche un po' la lingua. E Ivan era buffissimo quando parlava in inglese con me. Vi starete chiedendo il mio stato attuale qual è. Beh, ovviamente confusa. Una parte di me sa di amare ancora incondizionatemente Shawn, l'altra parte di me dice E smettila di rincorrere quel cretino, da una possibilità a Ivan, in fondo lo sai anche tu che ti piace. Per quanto mi possa piacere devo assolutamente limitarmi, tra l'altro non vorrei mai perdere la sua amicizia, quindi preferisco che la cosa rimanga così. Io e lui non abbiamo più parlato del bacio, quindi un motivo in più per preferire che la cosa rimane tale e quale a prima.
Una volta arrivata in aereoporto, prima di andare via abbraccio un'ultima volta i miei amatissimi nonni promettendo loro di ritornare presto. Mi volto e vado a fare tutto il percorso che c'è da fare per salire in aereo.
Una volta esser salita mi accomodo nel mio posto e chiudo gli occhi.
"Mancano 3 ore all'arrivo." Ripete continuamente e fastidiosamente l'hostess in fondo. Mi sveglio e mi stiracchio, non posso crederci di aver dormito per ben 7 ore. Devo dire che è meglio così, 3 ore sono nulla in confronto alle 7.
Mi alzo per poter andare in bagno, ma una volta arrivata lì lo trovo occupato. Così aspetto qualche minuto, quando si apre la porta rimango allibita. E chi se lo poteva immaginare?
Ciao, sopra avete Ivan Montes che interpreta il migliore amico di Elena, conosciuto in Spagna nell'estate passata nella città di Barcellona.
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Qualcosa di inaspettato
FanfictionSe il titolo non vi fa impazzire, date un'occhiata alla storia. 😉 Quando Elena ritorna dalle vacanze estive sembra essere tutto normale, sembra aver lasciato tutto come prima che lei partisse, ma in realtà qualcosa durante queste vacanze è cambiato...