Movimento

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Sono passati ben quattro giorni da quando ho volontariamente dato l'allarme a Zimo. Sembra però che nulla sia cambiato. Mi aspettavo che aumentasse la cattiveria dei suoi Generali, oppure che mandasse qualcuno a cercarmi. Evidentemente mi sottovaluta, una cosa che non sopporto. Se ne pentirà amaramente. In questi quattro giorni Vee ha ascoltato il mio consiglio: ora parla a gran voce davanti a tutti per invitarli a ribellarsi a Zimo. Proprio quando qualcuno decide di ascoltare le sue parole, arriva un Generale a portare scompiglio. Ho visto ben venti lupi indietreggiare davanti ad uno solo di loro... perché questa paura? Non capiscono che potrebbero facilmente scacciarlo? Hanno paura di qualcosa, non può essere solo l'influenza di Zimo.

Non posso permettere ad un Generale di rovinare quello che io e Vee stiamo facendo, così io ho il compito di affrontare i guastafeste e rispedirli da dove vengono. Quattro giorni furono sufficienti a portare qualcuno dalla nostra parte, tra cui un paio di lupi di nome Skip ed Helga. Non sono una coppia, anzi, si detestano a vicenda nonostante siano grandi amici. Lo so, é assurdo. Se litigano sempre come fanno ad essere amici? È una cosa che mi incuriosisce veramente tanto, i loro litigi sono simpatici. Vederli mi diverte sempre. Raksha é stupefatta dai nostri progressi, non credeva che in queste terre ci fosse ancora qualcuno che non avesse paura.

'Hazel, i miei complimenti. Prima o poi dovrai dirmi come hai fatto a trovare e tirare fuori quel pizzico di coraggio in queste terre.'

Sorrido al suo complimento 'Ho solo sperato di trovare qualcosa. Poi é stato tutto merito della mia testardaggine.'

'Hai ben più che la testa dura. Hai cuore. Sei fatta per essere una leader. O un'Alpha.' mi dice con serietà.

Io Alpha? Non potrei mai accettare, il nonno mi ucciderebbe. 'Sono veramente lusingata, Raksha. Però preferisco rimanere solitaria, non posso legare il mio cuore a luoghi che non sento miei.'

'Si, hai ragione. Dimenticavo di chi sei figlia.' dice entrando nella tana.

Quella frase mi fa sentire... strana. Non lo so, mi da un senso di inquietudine. Forse perché ho qualcosa da nascondere e non voglio che si venga a sapere. Ma la domanda mi sorge spontanea 'Che intendi dire?'

'Horo. Sei figlia di una solitaria, no?' mi guarda 'E di un tutore.' sorride e torna dentro la tana.

Non mi sento più tanto a mio agio, forse sarebbe meglio andare da Vee a vedere come sta. Corro da lui, lo trovo seduto a guardare verso Ovest. Mi siedo accanto a lui e gli chiedo cosa sta guardando, mi risponde che fissa il nulla. Avevo già notato che non guardava un bel nulla, così insisto.

'Aspetto, Hazel. Aspetto che il sole tramonti.'

'E perché? Succede qualcosa?'

'Nulla, solo il più bel panorama che abbia mai visto in vita mia.'

Sorrido e mi siedo accanto a lui guardando l'orizzonte 'Io sono più una tipa da alba.'

Lo sento accennare una risata, poi silenzio. Restiamo a guardare il cielo per un pò prima che lui spezzasse il silenzio 'Ti sei mai chiesta perché al tramonto il cielo é rosso?'

Bella domanda. No, in realtà non mi ero mai soffermata a pensarci. 'Perché?'

'La luce é formata da tantissimi colori. Quando il sole raggiunge l'orizzonte, vediamo solo il colore che arriva più lontano di tutti, ovvero il rosso. Forse é per questo che i tuoi occhi sono rossi.'

Beh é un modo veramente poetico di vederla. Ho sia luce che Oscurità in me, magari il rosso é appunto il colore della luce che arriva più lontano nel mio cuore. Ma che sto dicendo? Anche la mamma li ha rossi. Mi sto facendo abbindolare dalle sue parole 'E questo dove l'hai imparato?'

Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora