Insieme a lei

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Continuo a correre senza fermarmi. Spero che questa sia la direzione corretta, non vorrei girare in tondo o ritrovarmi in faccia quel mostro. In realtà non vorrei vedere alcun mostro, non credo che riuscirei a dormire questa notte. Non molto distante da qui c'é una foresta, la vedo. Un attimo prima ero nel deserto ed ora vedo tantissima vegetazione? È decisamente il mondo di uno squilibrato. Cambia persino il clima: da caldo torrido ad un pò di freschetto con tanto di brezza. Questi improvvisi cambiamenti climatici mi faranno venire la febbre. Continuo a correre tra gli alberi, salto qualche tronco caduto e non mi accorgo che dietro uno di essi vi é un precipizio. Si, me ne accorgo ma troppo tardi. Riesco ad afferrare la parete scivolosa e rallentare la caduta, sono stanco di precipitare nel vuoto. Arrivo fino in fondo e mi guardo intorno, non ho ancora trovato nessun "concorrente". Che mi stiano guardando? In effetti mi sento un pò osservato.

'È una brutta situazione, non é vero?'

Mi spavento, salto dalla paura cadendo a terra. Mi rialzo in fretta verso la voce, é Hazel coricata su un tronco abbattuto 'Perché avete questo brutto vizio di apparire alle spalle?!'

Lei ride 'Scusa.' si guarda intorno 'Non é un brutto posto, lo trovo interessante. Forse dei biomi posizionati un meglio e l'assenza di mostri potrebbero giovare alla sua bellezza.'

'Forse, dici? Beh mentre tu osservi il panorama, ti spiace dirmi come sei finita qui?'

'Galen, non te lo ricordi?' mi sorride 'Io ti sono sempre vicina.'

'Si, questo mi é chiaro. Intendo dire: io sono arrivato qui con Feg e Raven, almeno credo, però anche tu sei qui. Come?' domando confuso.

'Sottovaluti il potere dell'amore?' risponde con un'altra domanda guardandomi negli occhi.

Woah! Lei... m-mi ama? 'In che senso mi ami? Cioé...' ora sono in serio imbarazzo, metto le zampe storte per toccarmi le dita 'Q-questa é la prima volta c-che qualcuno mi dice... questo genere di cose. I-io non sono pronto per cose simili, non é nemmeno la situazione adatta. Potresti scegliere un momento più... um... a-adatto?'

Il suo sguardo si fa più triste, credo che abbia gli occhi lucidi 'È sempre un buon momento per dirti che ti amo. Qualunque cosa accada.' gira la testa dall'altra parte e tira un lungo sospiro. Sta... piangendo? Si alza e scende dal tronco 'Facciamo così. Io verrò con te, non scomparirò nemmeno per un secondo. Lo prometto. Troviamo i tuoi amici ed usciamo da questo mondo.'

'Ma come facciamo? Gibbo, o Thornsteinn, é l'unico che possa riportarci a casa e lui vuole che vinca il suo gioco malato! La squadra deve essere composta da tre membri, io devo trovare gli altri due miei amici... ma tu? Rimarresti senza squadra...'

'Io non ho bisogno di una squadra. Gibbo non può vedermi, nessuno può, ma tu si.' si avvicina a me.

'Um...' indietreggio di qualche passo mentre faccio i calcoli 'Ma tre più uno non fa quattro? Anche se lui non ti vedesse, sarebbe come barare. E... barare é sbagliato.'

'Sei un lupo molto leale e buono. Anche troppo.' assume uno sguardo leggermente più serio ma senza perdere il sorriso 'Tu hai una missione più importante che stare a giocare qui. Shaomu e gli altri vi stanno cercando ma non vi troveranno mai. Celedor é nell'Oscuro a cercare una via per questo mondo che non esiste. Stanno tutti perdendo tempo e sta a te tornare indietro. Ricordi che Shaomu ti ha detto che avresti dovuto condurre tu tutti se dovesse succedere qualcosa? Bene, hanno tutti perso la propria via per cercare voi. Tu dovrai fare ritorno e riportarli tutti sul sentiero che devono percorrere.'

Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora