Guarire le ferite ~ Joel

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Siamo ben lontani dalla zona degli sciacalli, spero che abbiano smembrato Bulgraf pezzo per pezzo. No, ne dubito... con quella maledizione dell'immortalità liberarsi di lui sarà un'impresa non da poco. L'unico modo che ho per sbarazzarmi di lui in modo definitivo é quello di usare l'occhio di Dezel, gli ordina di andarsene via e seppellirsi da qualche parte in eterno ed é fatta, addio Bulgraf. O almeno spero che sia così semplice. Intanto devo risvegliare mio figlio, devo approfittare di questo momento di pace. Ci nascondiamo tra le colline, poggio Dezel sull'erba morbida e gli controllo la ferita.

'Papà, come facciamo a svegliarlo? Non abbiamo nemmeno le erbe per curare la ferita.'

Rifletto parecchio, cerco di ricordare se Amy ha mai usato la magia per queste cose o se ha mai fatto rinvenire qualcuno svenuto. 'Mmmh... per ora occupiamoci del morso. Ci sono diversi antidoti ma non ricordo gli ingredienti esatti. Credo fossero... linfa di un albero giovane, acqua limpida e... um...'

'Che sia la belladonna? È un veleno ma in giuste quantità ha proprietà benefiche.' dice Hoxy.

'Si, potrebbe essere quella. Sai dove potremmo cercarla?'

Mi sorride 'È un fiore che cresce nelle zone montane molto alte, ma per fortuna io ne ho raccolto qualcuno. La mamma mi ha sempre detto di raccogliere le piante più interessanti, diceva che "per essere una vera maga non devo affidarmi solo alle magie, devo saper fare le cose anche senza la magia. Solo allora avrai il suo pieno controllo".' mi mostra i fiori di belladonna.

Sentire quelle parole mi fa sorridere e provare nostalgia. Che direbbe Amy se ci vedesse in questa situazione? 'Va bene, allora mancano solo l'acqua e la linfa. Ti accompagno al fiume più vicino, lì potrai riposare e mentre bere. Se riesci, fa bere un anche a tuo fratello.'

Annuisce, prendo io Dezel questa volta, lei se l'é portato dietro per molto tempo. Tra le colline ci dovrebbe essere un fiume non molto distante, l'ho visto mentre precipitavo con Bulgraf. Andiamo verso Ovest, mi sembra di andare verso casa. Per un attimo ho pensato di tornare... ma abbiamo una missione che non possiamo più rifiutare. Vedo il fiume, ci avviciniamo ed appoggio Dezel alla riva. Bevo anche io, uso Sussurro e con mio grande piacere non sento la presenza di nessuno se non quella dei miei figli. Qui possono stare tranquilli, ciò non significa che Hoxy può fare rumori o attirare attenzioni indesiderate. Le dico quindi di parlare sempre a bassa voce e di fare attenzione in caso volesse provare qualche magia per esercitarsi. Vado alla ricerca dell'albero giovane e della sua linfa. Ricordo ancora la prima volta che andai alla ricerca di ingredienti con Amy, cercavamo proprio la linfa di un albero e della mandragora. Ero così... imbranato.

Molto tempo prima...

Cammino insieme ad Amy per cercare questa man... um... ma... mi volto verso di lei 'Mi ripeti di nuovo cosa stiamo cercando?'

Lei ride un pò 'Cerchiamo della mandragora.'

'Oh giusto, la mandragora.'

Mi guarda 'Ricordi a cosa devi fare attenzione quando la trovi?'

A cosa fare attenzione? Vediamo... che sia il colore? O magari la sua forma? Le spine? La mandragora ha le spine? 'I-in realtà no.'

'Mi spieghi allora perché hai insistito così tanto per venire con me? Volevi solo la mia compagnia?'

'Beh... si?' rido con un pò di imbarazzo 'Papà é con lo zio Deus da qualche parte, mamma bada alla mia sorellina e la zia Roxy é in una di quelle ronde che le affida Kamas. Se dobbiamo stare soli almeno stiamo soli insieme.'

Sorride e si avvicina per appoggiare la testa sulla mia spalla. Sa che sono qui anche per confortarla, la morte di Rarity l'ha spezzata in due... 'Sei un tenerone.'

Roteo gli occhi, non mi piace quando mi dicono queste cose. Mi fa sentire più piccolo ed innocente, io non sono così! Sono molto forte, so badare a me stesso e sono anche capace di affrontare il Branco della Luna da solo! A-almeno la metà di loro. 'Certo, certo. E se tu pensassi alla mandragora ed io alla linfa? Così impiegheremo meno tempo.'

'No, preferisco che tu stia con me. Non mi va di camminare da sola... e poi prendere la linfa di un albero non é come strappare un fiore da terra. Ci vuole il giusto metodo.'

'C'é un metodo per bucare un albero e prendere quel coso viscido che cola?'

Ride ancora 'Si, Jo. C'é un metodo anche per quello. Te lo mostro subito.'

Ci sediamo davanti ad un albero 'Come fai a dire che questo albero é giovane? Per me sembra un comune albero che sta qui da anni.'

'Guarda attentamente. Non vedi che la corteccia é più pulita? Un albero vecchio avrebbe i segni del tempo: un'ammaccatura, la corteccia più scura, gli insetti che scavano sotto di esso e nessun ramo spezzato. È giovane. Tocca la corteccia con la zampa.'. Faccio come mi dice non capendo nulla di ciò che mi sta dicendo 'Senti l'albero che respira? Senti la linfa che scorre?'

Provo a percepire qualcosa, anche un minimo segno ma niente 'Nnnnulla. Sarà una cosa che sentite voi maghi, io non ci riesco.' poggio la zampa per terra.

Amy ride ancora una volta, la diverto parecchio. Adesso é lei a poggiare la zampa sul tronco 'Io lo sento. Sento che respira, la sua linfa, le radici che crescono ed anche che bevono. È stata la zia Rarity ad insegnarmelo...' dice chiudendo gli occhi.

Come diamine fa? Piego la testa confuso dalle sua parole. Riporto la zampa sul tronco ma sopra la sua 'Adesso sento qualcosa. È il tuo battito che aumenta.'

Mi guarda sorpresa, io le sorrido. Vedo perfettamente che é imbarazzata, dopo un lungo sguardo ci mettiamo a ridere.

Oggi...

Sento ancora gli echi di quelle risate nella mia testa. Senza rendermene conto, mi ritrovo seduto davanti un albero con la zampa sulla sua corteccia. Non c'é nessuno accanto a me, la mia zampa é sola. Poggio la testa sul tronco e chiudo gli occhi.

Amy... da quando tu non ci sei é tutto diverso. È tutto più... difficile. Vorrei tanto che ci fossi tu al posto mio, tu avresti risolto tutti questi problemi con una semplice magia, io invece devo sbattere le zampe per far andare bene anche un solo secondo. Hanno bisogno della loro mamma... ho bisogno della mia compagna... tu mi rendevi la vita più semplice. Hoxy é così simile a te: é intelligente, impulsiva, un pò ribelle ma si compensa con il fratello. Guardando gli occhi di lei rivedo te... rivedo quegli occhi che brillavano quando capivi qualcosa riguardo alla magia o al mondo in generale. Ha ereditato anche la tua voglia di conoscenza... é praticamente te. Eppure é difficile parlare con lei, ha un carattere molto più vicino alla nonna Horo di quanto si possa pensare: é... testarda e sfacciata, non ha paura di dire ciò che pensa, ma é dolce come nonna Roxy. Si bilancia perfettamente con suo fratello. Se solo tu potessi vederli adesso... saresti fiera del loro ottimo rapporto.

Allontano la testa dal tronco, mi preparo a prendere la linfa. Non ho la magia per perforare la corteccia spessa, quindi ne approfitterò per sfogare un pò della mia rabbia e del mio dolore. Inizio a sferrare zampate, ad ogni colpo la mia rabbia aumenta. Mi bastano sei colpi per spezzare l'albero, mi fermo e prendo la linfa come mi insegnò lei. Prima di andare via, mi lascio prendere di nuovo dalla nostalgia. Sospiro ancora e torno dai miei figli. Trovo Hoxy coricata con la testa del fratello sulle zampe, una scena che mi fa sorridere e pensare che al mondo c'é effettivamente della luce, sebbene sia fioca. Vado da loro, é il momento di curare le ferite di Dezel e di svegliarlo.

Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora