Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA]

Il Re delle terre dell'Est ~ Joel

Come mi é stato detto da Hazel, mi dirigo a Sud. Sono in viaggio da ben due giorni, cammino da solo. Sento la mancanza dei miei figli, le loro voci riempivano questi lunghi ed interminabili silenzi. Vorrei averli qui ma preferisco che stiano a casa, lì potranno riposarsi e passare una giornata più tranquilla. Possono dormire quanto vogliono, mangiare quando pare a loro, giocare o... chi cerco di convincere? Me o loro? Ho paura a lasciarli da soli, ma hanno già vissuto per un periodo senza di me. Certo, non era mia intenzione lasciarli lì. Adesso però é diverso, sono stato io a separarmi da loro. In questi mesi non faccio altro che avere paura per loro, sono diventato un padre fin troppo protettivo. Quando avrò espresso il mio desiderio vivremo tutti più felici, nessuno ci dividerà mai più.

Tengo lo sguardo avanti e vedo proprio lei: Sorella Fydy. È coricata davanti una tana, sembra che stia dormendo. Come avrà fatto ad arrivare fin qui così in fretta? Questa lupa ha più misteri di un bosco spettrale. Cammino ininterrottamente da giorni, posso anche fermarmi ad esigere delle spiegazioni. Aumento il peso del mio passo per farmi sentire, lei si sveglia di colpo.

'Tu...? Sei ancora in vita?' si alza.

'Ti dispiace?'

'A dire il vero, si. Io... speravo che Bulgraf facesse il suo dovere e che tu rinunciassi a cercare Radaluna.' risponde con tono triste.

'Perché mi ostacoli? Perché ci hai traditi?' domando con tono serio.

'Mi dispiace veramente tanto... ma ho dovuto farlo. Io non posso permetterti di continuare la tua ricerca.' risponde con timidezza.

La fisso negli occhi, qualcosa nelle sue parole non mi convince. Cosa ci guadagna lei dal mio fallimento? Ed il suo Maestro? Perché non l'ho mai visto e non si é mai presentato? 'Dov'é il tuo Maestro?'

'P-Padre Woggy? Lui... non può uscire dalla tana. È malato.'

È una pessima bugiarda. Ringhio alla sua risposta 'Voglio parlare con lui. Non credo che sia tu ad aver deciso di uccidermi, secondo me stai solo seguendo gli ordini del tuo Maestro.'

Fydy si posiziona lentamente davanti la tana 'Ti prego di non entrare. È molto malato, uno stress simile non lo reggerebbe.'

Mi avvicino minacciosamente finché non ci separiamo di poco 'Fatti da parte.'

'No.' ribatte lei un pò più decisa.

La sposto con una zampata, questi segreti mi danno veramente fastidio. Entro senza il suo permesso, devo parlare con questo Woggy. Cammino anche da fin troppo tempo, mi sembra di attraversare un lungo corridoio. Possibile che una tana sia così profonda? Vedo una luce azzurra in lontananza, adesso so per certo di non essere in una tana qualunque. Mi fermo ad osservare il posto: é una specie di sala con colonne che reggono il soffitto, i muri sono in pietra rovinata così come il pavimento. Che... posto é? Guardo la luce azzurra e vedo un lupo incatenato che singhiozza, mi avvicino per osservarlo meglio: diverse catene lo tengono fermo, due focolari dalla fiamma blu illuminano questa zona intorno a lui. Lui mi guarda.

'Ti prego... uccidimi... toglimi questa runa dal petto e metti fine alle mie sofferenze... ti supplico...'

'Padre Woggy?'

'No! Non chiamarmi in quel modo! Sono solo Woggy!' piange ancora di più 'Non é il mio nome... ti imploro, ASCOLTAMI! UCCIDIMI!'

Dove sono finito? Che posto é questo? Sento dei passi alle mie spalle, mi volto vedendo Fydy camminare a testa bassa 'Io te lo avevo detto... avresti dovuto ascoltarmi. Non volevo arrivare a questo...'