Oggi l'Alpha ha deciso di addestrarmi. Vuole che io diventi più forte, probabilmente é venuto a sapere tutto da zio Nanaki. Zio Nanaki... fa ancora uno strano effetto, ma almeno é uno strano bello. Tornando all'allenamento, come farò a migliorare se non riesco a capire come avvicinarmi a lui? È impossibile, sarà come correre contro la corrente di una cascata. Però lui insiste così tanto che non posso rifiutare, anche perché mi ha preso di peso dalla collottola e mi ha trascinato alla pianura. Ho provato a fare resistenza ma questo lupo sembra che abbia cinque tori dentro di sé! Ci teniamo a distanza, io lo guardo con attenzione ma la voglia di attaccarlo é veramente poca.
'Che succede? Perché non attacchi?' domanda lui.
'È inutile, non riesco nemmeno ad avvicinarmi a te. Non posso migliorare se non ho almeno un successo!'
'Non impari nulla se riesci sempre. Il fallimento é un insegnante migliore.'
Sbuffo 'Si, lo so, però... é-é impossibile contro di te. Non hai punti deboli, secondo me non hai nemmeno un punto cieco. Sei come un albero secolare dalle radici robuste! Come faccio ad abbattere uno come te?'
Mi guarda fisso negli occhi 'È ovvio, non puoi. Un albero secolare é impossibile da far cadere... però puoi sempre ferirlo. Pezzo dopo pezzo, taglio dopo taglio, ed in fine riesci ad abbatterlo.'
'Quindi dovrei solo provare, provare e provare ancora? Finché non cadi giù da solo?'
'Non ho detto che funzionerà con me, ma si.' si prepara a ricevermi 'Avanti, fammi vedere fino a che punto ti porta la tua determinazione.'
Va bene, tentare non può far male. Oh, in effetti... l'ultima volta che ho provato mi ha fatto male. Una botta in più non farà la differenza. Corro verso di lui ed attacco con una zampata. Lui sposta la testa, questa volta non mi frega! Rotolo in avanti schivando la sua testata, sferro un morso al suo fianco. Mi accorgo subito che mi sta per mordere, quindi annullo tutto ed evado ancora una volta dal suo attacco. Sono piccolo rispetto a lui, cosa posso fare contro questo gigante? Fenrir si sposta più volte cercando di togliermi da sotto di lui, io non ho ancora un piano! Mi sposto con lui, se dovesse prendermi mi farebbe un gran male. Dato che non mi decido ad uscire allo scoperto, lui salta in alto ed atterra su di me con tutte e quattro le zampe.
'È una mossa da codardo. È così che pensi di salvare la tua Maestra? Nascondendoti?' mi morde alla collottola e mi lancia via.
Cado sul fianco, mi rialzo velocemente 'Ma cosa vi aspettate da me?! Io voglio salvare la mia Maestra! I miei amici, le mie terre! Ma non posso affrontare un mago, quell'Orokin fa nascere fiamme dal suolo come se fossero margherite! E se non riesco nemmeno a scalfire te che non hai magie, come faccio a battere un mago?! La determinazione non mi manca, la volontà di salvarli é qui! Ma non ne ho le capacità! Tutto questo... non mi sta aiutando...'
Fenrir sospira ed abbassa lo sguardo. Si avvicina a me 'Vieni, ti faccio vedere una cosa.'
E adesso dove andiamo? Non importa... sto in silenzio e lo seguo. Stiamo andando verso la montagna, cosa c'é lì? Iniziamo a scalarla, saliamo così tanto da arrivare in cima. Da qui si vede tutto il territorio, persino la cascata e la scogliera che sta più ad Ovest. Che siamo venuti a fare qui? Mi invita a sedermi con lui e ad ammirare il paesaggio. Lo faccio, osservo tutto dall'alto ma non capisco cosa siamo venuti a fare qui. Vorrei chiedere, però non voglio nemmeno spezzare il silenzio.
'Voglio raccontarti una storia. Parla di... un lupo come te. Anche lui aveva una volontà di ferro, voleva proteggere chiunque gli fosse caro. Aveva però un problema: lui... aveva paura. Il suo più grande nemico era sé stesso, bloccato in una forma mostruosa che rischiava di fare del male a tutti.'
Lo ascolto parlare 'E cosa c'entra lui con me? Io non sono il nemico di me stesso, é quell'Orokin.'
'Adesso, il tuo nemico sei tu. Vorresti diventare più forte per salvare chi ami ma allo stesso tempo credi di non poterlo diventare perché credi che sarebbe fiato sprecato. Sei tu che stai limitando il tuo potenziale, non l'Orokin.'
In un certo senso ha ragione... 'Io... ho paura di non essere abbastanza. Temo di fallire miserabilnente e condannare molte vite. Se facessi qualcosa di sbagliato? Se la mia presunzione mi portasse a sottovalutare il nemico? Io non voglio essere la causa della morte di coloro che amo.'
'Visto? Tu e quel lupo siete identici.'
'E... come ha fatto lui a vincere le proprie paure? Ci é riuscito, vero?' chiedo un pò più curioso.
'Oh si.' risponde l'Alpha 'Ci é riuscito. Ha trovato il suo equilibrio, un posto dove la sua mente, il suo spirito ed il suo cuore coesistono senza che niente e nessuno possa distruggere la sua serenità. La sua pace.'
Piego la testa un pò confuso 'E dove sarebbe?'
'È qui.'
Qui? Aspetta, ma... lo guardo sorpreso 'Sei tu quel lupo?'
'Questa vista mi ricorda ogni giorno per cosa lotto, per chi combatto e perché devo sopravvivere. È per questa vita che mi sono costruito da me, per questo branco che mi sostiene e perché io sono... felice.' Fenrir ricambia il mio sguardo 'A causa della mia paura, ho messo a rischio la vita di tutti loro. Stavano per fare una brutta fine perché io dubitavo di me, di ciò che sono. Galen Malek, non osare fare il mio stesso errore. Non credere di non essere in grado di salvarli, perché tu puoi. Sei l'unico che possa farlo. Tu devi essere quell'eroe che desideri di avere.'
Ha ragione. Ha ragione su tutto! Solo perché sembra impossibile, non significa che lo sia! Io posso battere l'Orokin, Zimo e chiunque mi si pari davanti. Ma che sto facendo? Sto solo perdendo tempo prezioso! Devo allenarmi, altrimenti tutto ciò che abbiamo fatto... il sacrificio di mamma e papà... sarà tutto vano! No, non lo permetterò! Sorrido all'Alpha e lo invito a tornare alla pianura. Voglio affrontarlo, batterlo? Non mi importa. Voglio che mi insegni tutto ciò che sa perché io voglio imparare! Voglio diventare sempre migliore! Ho bisogno di quella forza, quella che mi serve per proteggere ciò che amo! Nessun altro vivrà ciò che ho vissuto io. Sono pronto ad imparare! Io e Fenrir corriamo alla pianura, non perdo tempo ed inizio la lotta.
Più volte cado e mi rialzo sempre. Non mi importa se farà male, se colpirà più forte o altro. Io devo sempre rialzarmi, sulle mie spalle grava il destino della mia casa. Grazie alle parole di Fenrir, riesco a concentrarmi meglio ed imparo sempre di più, ogni giorno per quattro giorni imparo qualcosa in più: nuovi movimenti, nuove tecniche, penso più in fretta e divento sempre più forte ed agile. Ogni volta che Fenrir mi ritiene pronto, aumenta la difficoltà degli allenamenti ed aggiunge nuovi nemici. Ha persino aggiunto lo zio Nanaki. Sono tutti guerrieri esperti, i più forti che io abbia mai visto! Tutto questo é emozionante e l'adrenalina scorre in fretta! Riesco a tenere testa con tutti quei lupi, sono forse a pari livello con lo zio, ma Fenrir é sempre dieci scalini più in alto di me. Ma va tutto bene, non mi importa. Sono diventato più forte, é ciò di cui avevo bisogno e lo devo al Branco dell'Alba.
Anche Serenity é diventata migliore con le magie, Cynder e Strelitzia sono state le sue insegnanti. Adesso riesce a controllare ben due magie alla volta, mica male! Ma sarà abbastanza contro la Maestra? In fondo lei... cavolo, quanti elementi riesce ad usare simultaneamente? E soprattutto... io e Serenity riusciremo ad eguagliarla? Si, insieme io e lei possiamo farcela. È la nostra Maestra, é una nostra responsabilità! Fenrir dice che partiremo domani per casa nostra. Come? Beh questa é una bella domanda, lui dice che ha "una via veloce", qualunque cosa intenda dire. Sto per tornare a casa e, questa volta, mi riprenderò ciò che mi appartiene!
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Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA]
Fantasy#4 in MORTE 15/06/2020 #1 in LUPI MANNARI 8/07/2020 #1 in DARKNESS 29/05/2020 ~ 'La guerra non cambia mai.' SEQUEL DI "IL RE BIANCO". QUESTO È IL SECONDO LIBRO. Sono passati ben due anni da quando Hazel é partita. Ora é più matura ma sta ancora cer...