Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA]

Un segno ~ Joel

Sto scavando la fossa per Amy, vicino la zia Roxy e lo zio Deus. Lei avrebbe voluto così. Dezel ed Hoxy sono silenziosi, entrano nella tana per dare un ultimo saluto alla loro madre. Finisco di scavare e mi avvicino all'entrata della tana, mi fermo a guardare ed ascoltare cosa dicono i gemelli.

'Ecco, là vedo nostra madre.' dice Hoxy mentre Dezel tocca la sua testa. 'Ecco, là vedo mio padre. Ora vediamo tutti i nostri congiunti dall'inizio fino alla fine dei tempi.' tocca il suo petto 'Ecco, ora chiamano noi...' tocca il suo ventre. 'Ci invitano a seguirli nelle praterie dell'aldilà, dove potremo stare insieme per sempre... per sempre... e sempre...'

Una volta che finiscono, poggiano la testa sul petto della loro madre. Hanno recitato un piccolo mantra che Amy imparò da alcuni maghi, credono che serva per tenere unita la famiglia con il caro defunto. Vorrei tanto che funzionasse davvero... entro in tana facendo sentire i miei passi, non voglio interromperli dicendo qualcosa. Mi guardano facendo finta di non piangere ma tengono gli occhi bassi. Faccio segno loro di uscire e di andare vicino al luogo della sepoltura. Adesso é il mio turno di salutarla... mi avvicino per prenderla in spalla.

'Adesso sei libera. Ora passerai l'eternità con gli zii, mamma e papà. Anche... se noi ti vorremmo ancora qui.'

Prendo un lungo respiro. I nostri figli sono con il morale a terra, se dovesse venire meno anche il mio non ne usciremo più da questo giorno così doloroso. Vorrei piangere la tua morte... ma devo resistere per i nostri figli. La carico in spalla ed esco dalla tana, raggiungo la fossa dove faccio scendere Amy con gentilezza. Le zampe rifiutano di muoversi, non voglio seppellirla e non rivederla più. Ma devo farlo... inizio con il spostare la terra. Finisco di seppellirla, mi sembra che sia durata un'eternità.

Sento la sua mancanza, sono rimasto solo con Dezel ed Hoxy. Non c'é nulla che io possa dire per alleviare il loro dolore, devo essere paziente ed attendere che il tempo guarisca anche questa ferita. Ora che Amy non c'é più avrò molta più difficoltà a badare ai nostri figli: devo continuare a fare le mie ronde in tutto il territorio ed assicurarmi che i due fratelli non si caccino nei guai. Sarà... dura. Torno da loro, devo almeno provare a sollevare il loro morale per quanto basso sia anche il mio.

'Ascoltate...' sospiro 'Non c'é molto da dire. La mamma non vorrebbe vedervi piangere in questo modo. Lei... soffriva già da parecchio tempo, ora sta riposando in pace.'

'Perché la mamma era malata? Perché non si é curata?' mi domanda Hoxy.

'Ecco... la magia non é semplice da capire. In breve, può aiutare solo se sai cosa devi fare. La mamma non sapeva cosa le stava accadendo, non ha potuto fare nulla.' la verità é l'unica cosa che posso dire. Dezel tiene la testa bassa, mi avvicino e gli alzo il muso 'Dezel, tieni su la testa. Non devi mai abbassarla, intesi?'

Mi guarda negli occhi: il suo occhio destro cambia colore, da dorato diventa rosso. Questa é una cosa che ha ereditato dalla zia Hazel. Mio figlio Dezel ha l'Oscurità in sé, non riesce però a controllarla come facevano papà e zio Deus. Il suo potere é quello di impartire gli ordini a chiunque ed il malcapitato esegue fedelmente le sue parole alla lettera, gli basta guardarlo negli occhi. Amy lo chiamava "Occhio del Re". Si attiva ogni volta che incrocia lo sguardo di qualcuno, non riesce ad impedirlo. Anche se, al momento, gli é vietato parlare mentre guarda qualcuno negli occhi non vuol dire che debba tenere la testa bassa. Io non sono un esperto di Oscurità, era Hazel quella brava. Non so come aiutare mio figlio.

Dezel distoglie lo sguardo e risponde 'Si, papà...'

Guardo Hoxy, lei é come me: pura luce. Ha ereditato però le doti magiche della madre, anche queste molto instabili. Sono due bombe pronte ad esplodere, semmai dovessero prendere la strada sbagliata... non voglio nemmeno pensarci. Adesso é il mio turno dover educare loro e tenerli sulla retta via. Arriva la sera, ho dovuto saltare la ronda di oggi per stare con loro. Il lutto va affrontato insieme alla propria famiglia. È il momento di dormire, domani sarà... un giorno migliore.

Ho un sogno, uno veramente strano. Sono con papà mentre caccio i cervi, la mamma ci guarda da lontano insieme ad Hazel. Un cerbiatto corre dietro un cespuglio, salto contro il cespuglio ma atterro Amy. Ridiamo, scherziamo, lo zio Deus mi prende per la collottola e mi sposta da sopra Amy. La zia Roxy lo spinge un pò dicendogli di lasciarci stare. È strano... é una scena che sarebbe potuta accadere per davvero. Mi volto verso la mamma, corro da lei. Hazel si alza in piedi e cammina verso di me. Poco prima di raggiungerle, mi appare un muro di fiamme nere che fermano la mia corsa. Mi fermo a guardare quel fuoco sorpreso. Papà, Deus, Roxy ed Amy camminano verso il muro di fiamme e lo attraversano. Cerco di fermarli ma non ci riesco. Li chiamo, grido il loro nome, nessuna risposta. Piango per loro, li rivoglio indietro.

'Joel...'

Alzo il muso e vedo Hazel, i suoi occhi sono tristi ma allo stesso tempo seri 'H-Hazel?'

'Ti piacerebbe se tutto questo fosse vero?'

'Si, lo vorrei tanto... ma é solo un sogno.'

'Joel, può succedere. Devi cercare Radaluna, esprimi il tuo desiderio.'

Radaluna? Di che sta parlando? 'Ho già sentito questo nome da alcuni Orokin. Cos'é Radaluna?'

'Il sole sorge, fratellone.' mi sorride.

Mi sveglio di colpo guardandomi intorno. Cosa ho visto? Che razza di sogno era quello? Hazel mi ha... parlato per davvero? Mi ha detto di cercare Radaluna, lo stesso luogo che nominarono gli Orokin che vennero qui. Esco dalla tana e mi calmo, ragiono su quello che é successo con mente serena. Hazel aveva il pieno controllo dell'Oscurità, potere che viene dal regno della Morte. Se Hazel é morta, magari, é in grado di usare il suo potere per mettersi in contatto con me. È l'unica spiegazione che trovo. Mia sorella vuole che cerchi Radaluna, significa che i guai non sono ancora finiti. Come farò con Dezel e Hoxy? Non posso lasciarli qui, chissà quali danni potrebbero fare a questo posto se non a sé stessi.

Prendo un lungo respiro. Anche se iniziassi a cercare Radaluna, da dove dovrei iniziare? Non ho indizi, non ho una direzione, nulla. Non posso portare i miei figli a vagare verso mete ignote. Non so nemmeno come é fatta questo posto, che aspetto abbia o come possa riconoscerlo. Aspetterò il mattino, comunicherò ai gemelli che a breve partiremo. Spero solo che non mi mettano in difficoltà. Arriva il mattino, guardo il sole mentre spunta fuori da dietro le pianure, Hoxy é la prima a svegliarsi seguita da Dezel. Non hanno voglia di iniziare a correre in giro e giocare, comportamento comprensibile.

'Ho una notizia da darvi.' attiro la loro attenzione in questo modo 'Lasceremo queste terre alla ricerca di un altro luogo.'

'Cosa? E dove andremo?' mi chiede Dezel guardandomi le zampe.

'Cercheremo Radaluna. Io e vostra madre ne parlavamo qualche giorno fa. Non so dove sia o come ci arriveremo, ma dobbiamo trovarla.'

Hoxy però é un pò incerta della mia decisione 'Come faremo a trovarla? Il mondo é... grande.'

Questa é una bella domanda. Sospiro guardandomi intorno.

'Il sole sorge, fratellone.'

Il sole sorge... che sia un indizio? È meglio di nulla. D'altronde l'alba é sempre stata parte di questa famiglia, quindi perché ignorarla ora?

'Ad Est.' rispondo ad Hoxy. Li guardo, hanno paura di viaggiare e di abbandonare alle loro spalle queste terre, é la loro casa. Mi abbasso alla loro altezza 'Lo so che un viaggio così inaspettato può farvi paura. Spaventa anche me, a dire il vero. Ma dobbiamo andare avanti e questo é il momento migliore per farlo. Siamo una famiglia, no? Dobbiamo restare uniti.'

Mi sorridono anche se di poco. Forse sono riuscito ad incoraggiarli, oppure mi sorridono solo per farmi contento. Che gli piaccia o no devono venire con me, sono ancora troppo piccoli ed inesperti per badare a sé stessi. Partiamo la stessa mattina, ci attende una nuova avventura. Farò in modo che non venga fatto alcun male a loro, devo proteggerli da tutti i pericoli che affronteremo. E, per esperienza, so già che ne troveremo moltissimi.