Intreccio

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Ho passato la mia ultima notte alla tana con i miei... genitori adottivi. Si, ultima. Voglio andare a cercare i miei veri genitori, scoprire di più su di loro e sulle motivazioni che li hanno spinti a... beh... abbandonarmi. Arriva la mattina, anche i raggi del sole più deboli mi svegliano dal mio leggerissimo sonno. Loro si svegliano dopo di me, sanno che li ho aspettati per salutarli. La notizia della mia partenza si é diffusa in tutte queste terre, i cuccioli non riescono a crederci. Mi incontrano tutti al confine.

'Allora é vero? Te ne vai? Chi baderà ai nostri cuccioli?' domandano varie madri.

'Mi dispiace doverlo fare, però... capitemi. Non é facile nemmeno per me. Io devo sapere chi sono e l'unico modo é affrontare questo viaggio da solo.'

Sento i cuccioli singhiozzare 'M-ma tornerai... vero?'

'Certamente! Tornerò quando avrò le risposte che cerco. Allora avrò un milione di storie da raccontarvi, una più avvincente dell'altra! In mia assenza ci sarà un altro tutore, vi chiedo solo... di comportarvi bene. Dimostrategli che con voi ho fatto un ottimo lavoro.'

Mi sorridono un pò. Guardo mamma e papà, lei piange per la mia partenza mentre lui cerca di trattenersi 'Malek... p-puoi ancora cambiare idea, lo sai.'

'No, mamma. Non posso più farlo. Voi siete i genitori migliori a cui potessero affidarmi, credetemi. Ma io...' guardo l'orizzonte dietro di me 'Devo sapere.'

'Allora va, Galen. Va a cercare ciò che cerchi e... torna con le risposte. Intesi?'

Sorrido a mio padre. Li abbraccio un'ultima volta, mi allontano da loro e corro via. Lontano da quelle terre, sempre verso Ovest. Corro più veloce che posso, quasi come se stessi facendo a gara con il sole per vedere chi arriverà per primo ai confini di questo mondo. È lì che sto andando, le risposte alle mie domande sono oltre quella linea che separa il cielo dalla terra. Scalerò monti ed attraverserò laghi interi pur di sapere! Ho viaggiato per giorni verso la stessa direzione, credo che siano almeno sei o sette. Non é così difficile come sembra, pensavo che la vita al di fuori di un branco fosse molto più complessa e rischiosa, invece é alquanto divertente. Inizia un nuovo giorno, un altro che passo alla ricerca della verità. Devo saziare la mia fame di conoscenza! A proposito di fame... non ho fatto colazione.

Ho imparato a cacciare da solo, una di quelle cose che ho fatto senza l'aiuto degli adulti. Annuso per terra alla ricerca di qualche preda non troppo grande ma nemmeno troppo piccola. Cosa cerco? Coniglio? Un cerbiatto? Ci sono tantissimi odori qui! Quale seguo? Vediamo... questa traccia mi porta da un coniglio. Sento più fragranze, magari é in compagnia. Ottimo! Un paio di loro dovrebbe darmi l'energia necessaria per riprendere a correre! Seguo gli odori fino ad arrivare in loro prossimità, sembra che siano dentro una minuscola tana. Come li tiro fuori da lì? Ce l'ho il tempo di aspettare che escano? Guardo il sole, é ancora verso Est. Si, posso permettermi un pò di riposo. Mi corico osservando la tana, prima o poi usciranno da lì.

Aspetto. Aspetto. E aspetto... ed aspetto ancora. Non ditemi che stanno dormendo. Cammino verso la tana e guardo al suo interno 'Hey signori conigli? Siete a casa? Il mio naso mi dice che ci siete ma voi non uscite mai, sono qui da almeno un'ora piena. Ho un lungo viaggio davanti a me, quindi potreste farmi la cortesia di uscire e lasciarvi mangiare?' non vedo nessuno al suo interno 'Signori conigli? Ciao?' mi siedo 'Ma dove saranno? Eppure ho sentito il loro odore qui, ne sono certo. Che siano nascosti da qualche parte? Se é così devono essere i conigli più furbi della storia!'

Sento la mia pancia brontolare, a breve svengo dalla fame. Riprendo ad annusare per terra. Va bene, niente conigli, ma ci sarà senza dubbio qualcosa da cacciare. Forza, Galen! La speranza é l'ultima a morire!

Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora